Marcello Macchia, in arte Maccio Capatonda si racconta. Con la massima leggerezza, ironia, sarcasmo, ingenuità e franchezza narra i punti salienti del suo passato e del suo vissuto. Partendo dai suoi natali chietini, passando per i suoi hobby come il montaggio video o la fortissima attrazione al golf (a cui non ha mai potuto avvicinarsi) per poi atterrare sui suoi passi verso la TV (il periodo Gialappa’s in Mediaset), il cinema (il suo primo film) e tanto altro ancora.
Certamente, non aspettatevi un libro da nome “libro”, una qualità eccezionale. Fate conto di avere €16,05 e buttarli via (metaforicamente parlando). La comicità, infatti, di Capatonda potrebbe non essere comprensiva da tutti. Ad una prima analisi potrebbe sembrare eccessivamente demenziale ma, in fondo, se si vuole giusto trascorrere delle ore di lettura con la massima leggerezza e farsi due risate, potrebbe essere un valido motivo la lettura di questo libro.
Scritto con un linguaggio parlato. In alcuni capitoli in realtà sembra che il comico voglia renderci partecipi in real time del momento in cui effettivamente stava scrivendo il testo.
In altri capitoli, è piacevole conoscere alcuni aneddoti che raccontano come alcuni sketch fatti alla TV o la realizzazione dei suoi mitici trailer siano stati creati.
Consigliato: Ni (Sì per i fan del comico che conoscono la sua storia/No per tutti gli altri)
Alessandro Testa