É una commedia che mette al centro l’innamoramento e la diversità quella che hanno finito di girare a Napoli i registi Giuseppe Sciarra e Andrea Natale, “Canovaccio”, realizzata dall’associazione Volumineide in collaborazione con Cinetika. Un cortometraggio che vuole ironizzare sul mondo del teatro e far riflettere sulla bellezza di certi incontri inaspettati.
A dare man forte ai due cineasti quattro attori campani: i napoletani Gino Curcione, interprete storico della scena teatrale italiana, di cui non si può non ricordare la sua memorabile e irriverente tombola scostumatissima, l’astro nascente del cinema italiano, Brando Improta, attore e regista di commedie romantiche a metà strada tra Alessandro Siani e Massimo Troisi, la nota e talentuosa caratterista Rosaria D’Urso e infine la campana Giovanna Asia Savino, che ha le spalle una laurea al dams e un percorso rilevante di attrice teatrale e di critica cinematografica.
Una squadra ben assortita per celebrare Napoli, visto che l’intento dei due registi, uno pugliese e l’altro laziale é quello di raccontare e mostrare dei caratteri napoletani attraverso una storia divertente e dolce, grottesca e delicata che ha come sfondo il capoluogo campano che per stessa ammissione dei due filmmakers é la capitale del nuovo cinema italiano; dunque il luogo perfetto per fare cinema e far sognare e ridere gli spettatori. Canovaccio ci aspetterà presto nei più importanti festival nazionali e internazionali – e rappresenta una bella sfida per i suoi autori che non si sbottonano a riguardo ma promettono soprattutto di divertire il pubblico con la loro storia.