Ufficializzato l’incarico del manager ed economista della cultura.
Il 1° agosto il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha accolto la delibera del Consiglio d’Indirizzo della Fondazione, formalizzando la nomina di Carlo Fuortes alla Sovrintendenza del Teatro San Carlo. “Mi congratulo per l’indicazione di Carlo Fuortes che vanta un vasto e prestigioso curriculum professionale nella gestione delle Fondazioni lirico-sinfoniche. Per storia e tradizione il San Carlo rappresenta un’eccellenza mondiale. A Fuortes i miei complimenti, sono sicuro che farà bene”, ha dichiarato il Ministro.
Dal Consiglio d’Indirizzo tenutosi il 26 luglio scorso, presieduto dal Presidente della Fondazione del Teatro nonché Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, è venuto fuori il nome di Fuortes come nuovo Sovrintendente. A sceglierlo è stata la maggioranza con la sola astensione del Prof. Riccardo Realfonzo, in rappresentanza della Regione Campania. L’incarico è valido fino al 2025 ma sarà rinnovabile, motivo per cui si ritiene che possa durare complessivamente cinque anni.
Quello dell’ex a.d. della Rai non è mai stato un nome lontano, nonostante nei mesi scorsi lui stesso abbia dichiarato che non ci fossero le condizioni per adempiere al suddetto ruolo. Con tale nomina il Massimo ha trovato il successore di Stéphane Lissner (non più Sovrintendente dal 1° giugno scorso per effetto del D.L. del 10/5/2023). Cessa anche un periodo travagliato che il mondo del San Carlo ha attraversato sia sul fronte dei dipendenti che della Fondazione.
Carlo Fuortes è un manager pubblico romano classe ‘59 che, oltre a vantare una lunga carriera manageriale, ha varcato nel tempo le porte di diversi Teatri italiani . Per 12 anni fino al 2015 ha diretto l’Auditorium Parco della Musica della sua città natale, per poi passare alle nomine di Commissario Straordinario al Petruzzelli di Bari e all’Arena di Verona. Il 23 dicembre 2013 è stato nominato Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma, incarico dapprima rinnovato fino al 2020 e in seguito confermato fino al 23 aprile 2025.
“Il mio impegno sarà quello di cercare con ogni sforzo l’eccellenza dell’offerta musicale e culturale e di valorizzare l’attività del San Carlo a vantaggio di ogni cittadino di Napoli, della Campania e di tutta Italia”, ha dichiarato il Sovrintendente. “Il Teatro di San Carlo dovrà continuare a essere, come è stato in modo esemplare nei suoi trecento anni di storia, un luogo di riferimento imprescindibile per tutti gli appassionati di opera, musica e danza a livello internazionale”.
Ampio il sostegno dai vertici politici campani e nazionali, che auspicano la continuazione dell’impegno culturale sostenuto da Lissner, questa volta arricchito da un attento lavoro organizzativo e manageriale di cui Fuortes è grande interprete.
A cura di Giuseppe Scafuro