“ Super Power “ il nuovo album dei … “ Rumba de Bodas “!
Dapprima artisti di strada, poi la presenza su palchi importanti… “ Rumba de Bodas “! Contatto Elia che parla a nome del gruppo.
Come vi incontrate?
Al liceo, in realtà io sono nel gruppo da 4 anni, col tempo ci sono stati vari cambi di formazione, di quel periodo sono rimasti solo 3 componenti. Comprarono un furgone per portare la propria musica in giro per l’Europa, tutto è iniziato così e così è proseguito.
In che modo nasce il nome del gruppo?
“ Rumba de Bodas “ vuol dire la rumba del matrimonio in spagnolo, con la parola rumba in bolognese intendiamo anche confusione, è un po’ l’atmosfera che cerchiamo di ricreare nei concerti, quella che sovente si vive anche nei matrimoni con i vari incontri generazionali, il nostro infatti è un pubblico variegato, abbraccia diverse fasce di età.
Da artisti di strada alla partecipazione a Festival importanti…
Si, due strade parallele, suonavamo per strada e sul palco, prima le esibizioni come artisti di strada erano preponderanti, soprattutto Bologna è stata una vetrina importante, ora è un’attività che abbiamo un po’ interrotto perché sono molti i concerti che stiamo tenendo anche all’estero. Prendere parte a Festival di un certo rilievo ci ha fatto vivere delle emozioni straordinarie, il lavoro quotidiano porta i suoi frutti, delle grandi soddisfazioni.
Com’è suonare all’estero?
E’ molto bello, il pubblico è partecipe, ad esempio in Germania le persone sono attente e ricettive, hanno una buona educazione della musica dal vivo.
Il 16 marzo scorso è uscito il vostro nuovo album “ Super Power “.
Il nostro terzo album, il primo con etichetta discografica “ Irma Records “, i primi due erano autoprodotti. Questa volta abbiamo lanciato il funk, abbiamo maturato un po’ la black music ma c’è sempre un’influenza latina.
Vi frequentate al di là del lavoro?
Certo, abbiamo un ottimo rapporto, quando siamo in tour è come essere in gita! Al rientro ognuno ha una propria vita ma siamo come fratelli.
C’è un momento che ricordate in maniera particolare?
L’anno scorso la chiusura al “ Festival Artisti in Piazza “ a Pennabilli ( Rimini ), un momento molto suggestivo, commovente, un concerto magico dalla prima nota all’ultima. Un altro è stato il concerto in un centro sociale in Germania, il pubblico era numeroso, era tutto pieno.
Progetti futuri?
Portare in tour quest’album, calcare palchi sempre più belli e quanto prima realizzare un nuovo lavoro, per tutte le novità ed aggiornamenti ci si può avvalere delle nostre pagine presenti sui vari social.
La piacevole atmosfera, l’allegria, il sano divertimento, la musica travolgente per riuscire a coinvolgere proprio tutti!
di Margherita Saporito