Si è conclusa la prima edizione del Napoli Racing Show tenutasi il 12-13-14 Aprile presso il lungomare di Mergellina, adibita come pista di gara ed esposizione di auto d’epoca, per appassionati e non di motori. Un evento che non si ripeteva dal 1962, anno in cui vennero sospese le gare sportive del Gran Premio di Napoli, che si svolgevano sul Circuito Posillipo.
Gli oltre 12 mila spettatori non solo hanno visto sfrecciare le loro auto da corse preferite su una pista apposita di 1290 metri, previa prenotazione di un biglietto online, ma anche esibizioni di kart, drifting e moto. Tante le gare che si sono disputate, tra cui il concorso per le auto d’epoca “Napoli Nobile”e il “Trofeo Città di Napoli”. Le fasi finali sono state trasmesse anche in diretta sul canale ACI Sport Tv (Napoli da Vivere ndr).
A rendere ancora più suggestivo l’evento ci hanno pensato ben 150 droni che hanno ricreato diverse coreografie nel cielo notturno napoletano, grazie all’azienda Unmanned4you in collaborazione con Fabbricanti di Emozioni (Il mattino ndr).
Un’ evento a misura di sicurezza e di inclusione, che ha visto la promozione di un laboratorio di sicurezza stradale e un laboratorio per la guida di kart per ragazzi autistici presso lo stand Associazione Libertas Istruttori dell’Aci.
Il presidente Enzo Rivellini, dopo il grande successo del Napoli Racing Show, è ora pronto a portare la Formula 1 a Bagnoli. Napoli si appresta così a diventare la terza capitale dei motori, insieme ad Imola e Monza.
a cura di Carmen Allocca