Ha ottenuto 110 e lode con menzione alla carriera. Il suo segreto è stato superare tanti esami nell’anno della Pandemia essendo chiusa in casa.
Se ci fosse un Guinness dei primati per il raggiungimento in tempo record della laurea in Giurisprudenza allora la giovane e talentuosa studentessa casertana Rosa Abbate, 23 anni, primegerebbe tra i primi posti. Nonostante il momento delicato della Pandemia, invece di deprimersi, ha saputo capitalizzare la laurea magistrale Università Vanvitelli lunedì 25 ottobre alle ore 09:30 presso il Palazzo Melzi a Santa Maria Capua Vetere (CE) relazionando la tesi intitolata “L’an e il quantum dell’assegno divorzile: recenti sviluppi” con il relatore Prof. Raffaele Picaro, prendendo 110 e lode con il plauso di tutta la Commissione. Un ringraziamento va in particolar modo a sua madre Avv. Fabiola Iannuzzi che ha trasmesso sempre una carica di fiducia unica anche quando era arrivato un risultato altalenante. Davvero una ragazza prodigia con talento e chissà che diventerà la prossima Battisia Gozzadini, che fu la prima laureata in giurisprudenza nel giugno 1236, e sicuramente il tempo non gli manca, vedremo se il suo talento e genio sarà sufficiente a rivoluzionare la nostra comprensione della legge e ad approfondire la comprensione del mondo attuale in cui viviamo. Auguriamo a Rosa che questo traguardo sia solo l’inizio di una vita piena di soddisfazioni!
a cura di De Carlo Giuseppe