Il Rossini Opera Festival- giunto quest’anno alla 46a edizione- può essere ritenuto speciale sotto diversi punti di vista, a cominciare dall’edizione estiva.
L’unica nuova opera in programma, ‘La cambiale di matrimonio’ è stata rappresentata al Teatro Rossini con uno sforzo organizzativo e logistico degno di lode: la platea è stata spogliata delle poltrone ed adibita a ‘golfo mistico’ mentre i palchi sono stati riservati al pubblico (loggione chiuso). Tutto è stato predisposto rispettando le norme sul distanziamento sociale adottate in seguito alla pandemia, non superando la somma di 200 spettatori, come previsto dalle direttive del Capo del Governo del 6 maggio scorso.
E’ stata la Piazza del Popolo, il centro istituzionale della città, ad ospitare l’altra opera (il classico ‘Viaggio a Reims’ di Emilio Sagi, ripreso da Elisabetta Courir), interpretato dai migliori ex allievi dell’Accademia rossiniana ‘Alberto Zedda), unitamente a sei splendidi concerti che hanno visto sul palco Olga Peretiatko, Nicola Alaimo, Jessica Pratt, Juan Domingo Flórez, Karine Deshayes, Alfonso Antoniozzi, Paolo Bordogna e Alessando Corbelli (ABC del Buffo).
Come appendice straordinaria alla consueta edizione estiva, il ROF proporrà quest’anno per la prima volta una sezione autunnale in programma dal 1° al 29 novembre p.v.
Il cartellone prevede il Concerto finale dell’Accademia Rossiniana di cui sopra (1°novembre al Teatro Sperimentale) in cui debutteranno come docenti il regista teatrale Giampiero Solari ed il direttore d’orchestra Roberto Abbado; una selezione dei Péchés de vieillesse ad opera del pianista Alessandro Marangoni (14 novembre al Teatro Rossini); la Messa di Milano e il Miserere (15 novembre al Teatro Rossini), due vere e proprie rarità, mai eseguite al ROF; il Barbiere di Siviglia messo in scena da Pier Luigi Pizzi al ROF 2018 (25, 27 e il 29 novembre al Teatro Rossini); due recite del Viaggio a Reims di cui sopra con gli allievi dell’Accademia Rossiniana 2020 (26 e 28 novembre al Teatro Rossini).
Il barbiere di Siviglia vedrà Michele Spotti (in luogo di Yves Abel) dirigere l’Orchestra Sinfonica ‘G. Rossini’ e il Coro del Teatro Ventidio Basso (M° Giovanni Farina), oltre ad un cast composto da Juan Francisco Gatell (Conte d’Almaviva) in luogo di Maxim Mironov, Marco Filippo Romano (Bartolo) in luogo di Pietro Spagnoli, Iurii Samoilov (Figaro) in luogo di Davide Luciano; confermati Aya Wakizono (Rosina), Michele Pertusi (Basilio), Elena Zilio (Berta) e William Corrò (Fiorello).
Il viaggio a Reims sarà diretto da Alessandro Cadario sul podio dell’Orchestra Sinfonica ‘G. Rossini’, mentre Miserere e Messa di Milano saranno diretti da Ferdinando Sulla, alla guida della Filarmonica che del Maestro porta il nome e del Coro del Teatro della Fortuna (M° Mirca Rosciani).
Il Miserere sarà interpretato da Manuel Amati, Antonio Garés e Grigory Shkarupa; ad essi, nella Messa di Milano, si aggiungerà Svetlina Stoyanova.
‘Il ROF estivo conserverà la sua struttura consueta, ma ogni opportunità di estendere direttamente o indirettamente la sua attività (produzioni liriche, concerti, corsi di formazione, creazione di opportunità di lavoro, indotto economico) produce effetti molto positivi. ..alla sezione autunnale seguirà la quarta tappa della tournée in Oman in attesa delle celebrazioni del Compleanno di Rossini e poi del Festival 2021, in occasione del quale contiamo di inaugurare il nuovo PalaScavolini con un Gala celebrativo’– ha commentato il vicesindaco di Pesaro Daniele Vimini, presidente del ROF dal 2018.
a cura di Paola Cecchini
