L’ultima stagione in maglia Kioene Padova in Serie B, un percorso tra settore giovanile bianconero e quello di Avolley Schio Torrebelvicino. Riccardo Cengia, classe 2001, completa il roster della squadra ci coach Cuttini per la stagione 22-23. “Quando mi hanno detto che avrei fatto il salto in SuperLega l’emozione è stata fortissima – esordisce Riccardo – non vedo l’ora di cominciare. Sono successe tante cose velocemente e sto un po’ alla volta metabolizzando tutto. Ho iniziato a giocare a pallavolo tardi, a 15 anni, e adesso sono aggregato ad una squadra nella massima serie, è semplicemente fantastico”.
L’AVVICINAMENTO. “I primi passi li ho mossi con Avolley Schio, lì sono cresciuto e ho imparato tanto in una società che crede molto nei giovani e che li mette in condizioni ottimali per migliorare. Stessa cosa che succede qui a Padova, con la consapevolezza di avere la prima squadra in SuperLega. E questo è uno stimolo che aiuta tanto i ragazzi: lavorare sapendo che un giorno si potrebbe arrivare al livello più alto possibile ti spinge a fare sempre meglio”.
PIEDI PER TERRA. “Voglio godermi questa nuova opportunità, punto a migliorare giorno dopo giorno e ad alzare il livello. L’ambizione è tanta per cui è chiaro che abbia sogni e obiettivi, ma preferisco prima agire e stare con i piedi per terra, poi con il tempo si vedrà. L’anno scorso ho fatto qualche allenamento in prima squadra e l’intensità è altissima, il primo passo è quindi arrivare pronto quando partiremo con la preparazione”.
LA COLLABORAZIONE CON AVOLLEY SCHIO TORREBELVICINO. Quello di Riccardo Cengia è solo l’ultimo esempio di giocatori provenienti dalla società di Schio che arrivano a giocare in SuperLega in maglia Kioene Padova. Andrea Schiro e Pietro Merlo prima di lui hanno raggiunto questo traguardo, che conferma una proficua collaborazione per le due le società: “Padova è un riferimento per i nostri atleti – dichiara Luca Battilotti, direttore sportivo di Avolley Schio Torrebelvicino – perché è una meta a cui si può ambire seguendo il nostro percorso di crescita. Per noi è un grande orgoglio fornire ragazzi che arrivano ad alti livelli, a maggior ragione perché sono tutti del nostro territorio. Si tratta di una collaborazione che funziona a 360°: sia dal punto di vista tecnico sia per quanto riguarda, ad esempio, l’organizzazione dei centri estivi”.
“Da anni siamo soddisfatti della sinergia tra le due società – continua Monica Mezzalira, responsabile del settore giovanile bianconero – in questo modo riusciamo a valorizzare gli atleti nel migliore dei modi. Il fatto di voler investire sui ragazzi del territorio è un fattore che ci accomuna ed è motivo di orgoglio per entrambe le realtà”.