Sabato 30 ottobre 2021 alle ore 18.00 la Biblioteca Fregene Gino Pallotta continua il suo ricco e articolato programma annuale con la presentazione del libro “La nuova frontiera degli ultrà” (Absolutely free editore) di Daniele Poto.
Daniele Poto è giornalista dal 1973: caposervizio a Tuttosport con 35 anni di militanza nel giornalismo sportivo, ha collaborato con Il Corriere della Sera, Il Messaggero, Repubblica, Fiera Letteraria. Ha ricevuto il Premio Coni con “Lo sport tradito” nel 2020.
“La nuova frontiera degli ultrà” è il suo ventitreesimo libro nell’arco di 20 anni e si può considerare come la più completa guida al mondo ultrà con un esauriente focus sull’attualità, ovvero la migrazione dagli stadi alle piazze negli ultimi due anni, quelli della pandemia. Un saggio, dunque, che si legge in realtà come un romanzo criminale, dalla preistoria all’imprevedibile evoluzione di chi vuole contare e rivelarsi influente nella società ma è passato a interloquire con lo Stato dopo aver condizionato la vita dei club calcistici. Su tutti gli ultrà, figura incombente, domina la figura emblematica di Diabolik Piscitelli il cui giallo apparentemente non è stato risolto: chi è stato il mandante del killer che ha stroncato la vita di un ultrà che voleva diventare un boss mafioso sulla piazza di Roma?
Il libro dedica un capitolo alla rivisitazione dei morti da stadio, un lungo elenco di vittime che ha in Paparelli un solido punto di riferimento. Morti senza colore, periti per casualità o per dolo, spesso per futili motivi. Nel sottotesto domina un interrogativo inquietante: chi sono gli ultrà? Supertifosi accesi o soggetti spregiudicati (a volte anche pregiudicati) dominati da interessi oscuri? L’ambiente considerato è quello italiano ma con riferimenti inevitabili alla tradizione degli hooligan e delle più scatenate torcide sudamericane. In appendice un elenco di tutti i film e le opere teatrali in cui campeggiano figura di ultrà.