Pamela Villoresi e “La musica dell’anima”

E che anima!

La grande e immensa Eleonora Duse vive attraverso gli occhi, l’essenza, la creatività di Pamela Villoresi, definita da Strehler: “Talento naturale prediletto…”.

E non si sbagliava il Maestro. L’esperienza raffinata della Villoresi, nel teatro e non solo, gli ha dato ragione. 

Un’artista e una donna favolosa. Speciale. Lo affermo con certezza per averlo sperimentato sul campo.

La sua recitazione è poetica, essenziale, vera come i protagonisti di una storia vogliono e non nel modo che alcuni attori e attrici a volte pretendono. 

Pamela ed Eleonora in un incontro indimenticabile. Due donne che danno alla luce un incanto. 

Un abbraccio artistico di due talenti. L’una dà vita all’altra con amore incondizionato. 

È così che i personaggi prendono forma, realmente esistiti o immaginari non fa alcuna differenza. 

Pamela Villoresi porge la Duse come se fosse sé stessa e la Duse non si sottrae. Si presta al “gioco” interpretativo di Pamela. E chi ne gode appieno è lo spettatore. 

Tra la Villoresi e la Duse c’è un patto sacro: il teatro. Pamela lo svela e la voce vola con le ali della libertà in una moltitudine di “colori” che raccontano emozioni intense.

È la verità che sgorga come l’acqua da una bocca sorgiva, il suono del cuore che narra le vicende di una creatura generosa e appassionata, guidata dalla musica dell’anima.

Pamela Villoresi dona momenti dusiani memorabili con tutta la sua maestria e mettendosi al servizio della grandezza di Eleonora Duse, che ha lasciato una preziosa eredità di rara arte e umanità. 

Ha trascorso la sua esistenza sul palcoscenico la Duse, senza tralasciare di essere madre, amante, amica, e tutto questo sempre con un atteggiamento intimo e allo stesso tempo forte e risoluto. 

Pamela Villoresi vibra insieme a Eleonora Duse e le note musicali per mano di Marco Scolastra, al pianoforte, la avvolgono con il tocco della precisione e del ritmo.

Questo incanto di straordinaria bellezza andrà in scena il 30 giugno alle ore 20:00 presso il Chiostro di San Francesco a Sorrento.

A cura di Maria Grazia Grilli