Il servizio di psicologia di base è un servizio fondamentale di cui si parla da 15 anni, che consentirà a tutti i cittadini della Campania di poter usufruire di un primo livello di servizi di assistenza e di cura psicologica accessibili a tutti indistintamente, andando a integrare l’azione che viene svolta sui territori dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta.
Giunta regionale ha approvato recentemente il regolamento attuativo che sarà pubblicato sul Burc e diventerà effettivo dopo due settimane. Da quel momento le Asl potranno pubblicare avvisi pubblici dove psicologi con determinati requisiti potranno entrare in una graduatoria.
Ogni distretto sanitario avrà due psicologi al servizio, come prevede la legge, ”per consentire ai cittadini di rivolgersi non solo al medico e al pediatra ma anche allo psicologo”.
Si tratta di un tipo di servizio mai stato attivato prima in Italia che consentirà di prestare aiuto soprattutto alle fasce più sensibili: bambini, anziani, adolescenti e persone con disabilità.
‘Si tratta di un primo livello di assistenza psicologica, c’è una prima fase che definiamo di consultazione per inquadrare la persona che abbiamo di fronte e capire se il disagio che porta è un disagio reattivo, cioè una risposta a un momento particolarmente stressante, o strutturale. Sulla base di questo lo psicologo di base potrà inviare ai livelli specialistici di cura che sono già presenti nelle Asl, attraverso gli specialisti ambulatoriali e i dirigenti psicologi.
Quando il regolamento sarà effettivo verrà costituito un osservatorio che entro 180 giorni definirà la formazione degli psicologi, la programmazione delle attività e valuterà i compiti svolti sul territorio.
Articolo a cura di Armando Cozzuto