Sei su sei. Diciotto punti. Altri nove gol segnati, dopo i dieci di martedì scorso. Questa volta con sette marcatori diversi. L’Acqua&Sapone Unigross è una grande orchestra che sul parquet suona una melodia dolcissima: la vittoria per 9 a 3 sul campo del Lido di Ostia è il primo tentativo di fuga per la squadra di Scarpitti, ora a +4 dal Pesaro e con due partite ancora da recuperare.
LA PARTITA
Gui si conferma prezioso anche nelle vesti di uomo assist e propizia il tocco sotto porta di Calderolli per vacillare subito le certezze degli ostiensi. Che però hanno carattere e cuore, oltre a discrete qualità. Così arrivano al pari grazie al rigore di Rocha dopo 8’. Ma il pari fa arrabbiare i nerazzurri (in campo con l’inedita divisa bianconera). In particolare, la Bestia Lukaian, che sale in cattedra e comincia a piegare i polsi di Cerulli, il bravo portiere del Lido. All’11’ però l’assist del pivot ha i tempi perfetti per Alen Fetic: il sinistro più forte di Slovenia arriva e calcia dritto all’incrocio dei pali. Applausi, e nuovo sorpasso. E’ tutto ancora aperto e si combatte su ogni palla, con la squadra di casa che non molla mai. A indirizzare la partita ci pensa Gui con un gran destro a 5’ dall’intervallo. Sono 10 in stagione per il Toro. Le emozioni non finiscono mai: il Lido la riapre con Motta e sfiora il pari con lo stesso mancino ex Maritime, murato da Mammarella. Nel mezzo, una traversa di Fetic.
RIPRESA ESPLOSIVA
La prodezza di Gui nei primi secondi della ripresa piega le gambe dei ragazzi di Angelini, che prova a giocare la carta del cinque contro quattro e nel giro di un minuto o poco più vede capitolare due volte la sua squadra: prima di Misael e poi con Calderolli. Sul 2 a 7, temendo una tremenda imbarcata, il Lido torna a giocare con il portiere tra i pali e cerca di riorganizzarsi le idee per l’ultimo quarto di gara. Il bel gol di Rocha è buono per l’orgoglio dei padroni di casa, non per raddrizzare la gara. L’Acqua&Sapone continua a macinare e trova ancora la via del gol con Fusari e poi con Lukaian, autore di un capolavoro. Nel finale, Scarpitti dà spazio a Mambella tra i pali, La Bella e il 2002 Patricelli (esordio stagionale) nel quartetto.
LIDO DI OSTIA – ACQUA&SAPONE UNIGROSS 3-9 (p.t. 2-4)
LIDO DI OSTIA Cerulli, Esposito, Gattarelli, Barra F., Gedson, Chilelli, Cutrupi, Motta, Rocha, Scalambretti, Barra Fe., Di Ponto, Di Franco, Poletto. All. Angelini.
ACQUA&SAPONE UNIGROSS Mammarella, Patricelli, Fusari, Murilo, Calderolli, Coco Wellington, Gui, Mambella, Fior, La Bella, Misael, Fetic, Dudu, Lukaian. All. Scarpitti.
ARBITRI Alberto Volpato di Castelfranco Veneto e Daniele Di Resta di Roma 2, crono Ivano Pubblico di Roma 1.
MARCATORI nel p.t. 5’ Calderolli (A), 8’ Rocha (L, rig.), 11’ Fetic (A), 15’ Gui (A), 18’ Motta (L), 19’ Murilo (A); nel s.t. 38’’ Gui (A), 7’51’’ Misael (A), 9’ Calderolli (A), 11’ Rocha (L), 14’ Fusari (A), 15’ Lukaian (A).
NOTE ammoniti Gattarelli (L), Calderolli (A), Fetic (A).