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L’EUROPA “IN UTILE “DI LUCA FILIPPONI E GIUSEPPE CATAPANO

IL GIORNO 20 LIGLIO PRESSO IL CHIOSTRO SAN FRANCESCO DI ASCOLI PICENO IL PROF. ANTONIO LERA PRESENTA IL LIBRO DAL TITOLO L’EUROPA IN UTILE DI LUCA FILIPPONI E GIUSEPPE CATAPANO

La scrittura del titolo del libro già ci permette di aprire un dibattito, ma vediamo quali tematiche gli autori hanno deciso di affrontare:la prima,L’evoluzione ed il futuro del progetto europeo negli ultimi 60 anni; la seconda ,il ruolo dell’asse franco -tedesco, mettendo in evidenza spunti e proposte sulle riforme indispensabilio possibili per portare avanti il futuro del progetto europeo.

Ma prima di pensare a proposte per il futuro, è necessario fare un salto nel passato fino ai giorni nostri per vedere come si è arrivati all’UE e come si è attivata nel tempo, attraverso alcune tappe salienti.

Basti pensare ai pionieri della UE, quale Konrad Adenauer,wiston Churcill, Alcide De Gasperi, Nicole Fontaine, Nilde Iotti fino ad arrivare a Frtancois Mitterand: Senza il loro impegno e la loro motivazione non potremmo vivere nella zona di pace e stabilità che oggi diamo per scontata.

 Negli anni Cinquanta la Comunità europea del carbone e dell’acciaio comincia ad unire i paesi europei sul piano economico e politico al fine di garantire una pace duratura. I sei membri fondatori sono il Belgio, la Francia, la Germania, l’Italia, il Lussemburgo e i Paesi Bassi. Gli anni Cinquanta sono caratterizzati dalla guerra fredda tra Est ed Ovest. Le proteste in Ungheria contro il regime comunista sono represse dai carri armati sovietici nel 1956. Nel 1957, il trattato di Roma istituisce la Comunità economica europea (CEE), o “Mercato comune”.

Gli anni ’60 sono un buon periodo per l’economia, grazie anche al fatto che i paesi dell’UE non applicano più dazi doganali agli scambi reciproci .

 Il maggio 1968 è famoso in tutto il mondo per i moti studenteschi di Parigi. Molti cambiamenti nella società e nel costume sono associati alla cosiddetta “generazione del ‘68”.

Con l’adesione della Danimarca, dell’Irlanda e del Regno Unito il 1° gennaio 1973, il numero degli Stati membri dell’Unione europea sale a nove.

Nel 1979, viene eletto per la prima volta a suffragio universale. Negli anni ’70 si intensifica la lotta contro l’inquinamento. L’UE adotta le leggi a tutela dell’ambiente, introducendo per la prima volta il concetto “chi inquina paga”.

Nel 1986 viene firmato l’Atto unico europeo, che pone le basi per un ampio programma di sei anni finalizzato a risolvere i problemi che ancora ostacolano la fluidità degli scambi tra gli Stati membri dell’UE e crea così il “Mercato unico”. Si produce un grande sconvolgimento politico quando, il 9 novembre 1989, viene abbattuto il muro di Berlino e, per la prima volta dopo 28 anni, si aprono le frontiere tra Germania Est e Germania Ovest. Ciò porta alla riunificazione della Germania orientale e occidentale nell’ottobre 1990.

Gli anni Novanta sono inoltre il decennio di due importanti trattati: il trattato di Maastricht sull’Unione europea (1993) e il trattato di Amsterdam (1999). I cittadini europei si preoccupano di come proteggere l’ambiente e di come i paesi europei possano collaborare in materia di difesa e sicurezza. Nel 1995 aderiscono all’UE tre nuovi Stati membri: Austria, Finlandia e Svezia. Una piccola località del Lussemburgo dà il nome agli accordi di ‘Schengen’ che, gradualmente, consentono ai cittadini di viaggiare liberamente senza controllo dei passaporti alle frontiere. Milioni di giovani studiano all’estero con il sostegno finanziario dell’UE. Viene semplificata anche la comunicazione, in quanto sempre più cittadini utilizzano il telefono cellulare ed Internet.

Il 2000? Anno della rivoluzione economica con l’introduzione di una nuova moneta.

Una crisi finanziaria colpisce l’economia mondiale nel settembre 2008. Il trattato di Lisbona viene ratificato da tutti i paesi membri prima di entrare in vigore nel 2009. Con esso l’Unione europea si dota di istituzioni moderne e metodi di lavoro più efficienti.

Dopo, si assiste ad una forte crisi economica: nasce  l’”Unione bancaria”, allo scopo di rendere il settore bancario più sicuro e affidabile.

Nel 2012 l’Unione europea riceve il premio Nobel per la pace. 

 Le elezioni europee del 2014 vedono crescere il numero degli euroscettici eletti al Parlamento europeo. Si inaugura una nuova politica di sicurezza a seguito dell’annessione della Crimea da parte della Russia. Instabilità e guerre in vari paesi spingono molti a fuggire dalle loro case e a cercare rifugio in Europa. L’UE è chiamata ad affrontare la sfida di come assisterli e garantire nel contempo il loro benessere e il rispetto dei diritti umani.

E dal 2020 quali sono i fatti più imprtanti.

Entra in vigore un nuovo limite massimo a livello mondiale per il tenore di zolfo dei combustibili per uso marittimo al fine di ridurre l’inquinamento atmosferico e tutelare la salute e l’ambiente.

Iniziano ad entrare in vigore nuove norme che definiscono i livelli di prestazione in materia di emissioni di CO2 delle autovetture e dei veicoli commerciali leggeri nuovi nel periodo successivo al 2020. A partire dal 2025 i produttori dovranno raggiungere i nuovi obiettivi fissati per le emissioni medie dell’intero parco veicoli immatricolati in un determinato anno civile, con traguardi più rigorosi previsti a partire dal 2030.

Entrano in vigore nuove norme concordate nell’ambito del pacchetto Energia pulita per tutti gli europei , che stabiliscono i principi fondamentali di un mercato dell’energia elettrica integrato ed efficiente.

L’UE annuncia che intende erogare 10 milioni di euro a favore dellaricercasul nuovo coronavirus. Il contagio si è manifestato in Cina alla fine del 2019, mentre i primi casi in Europa sono stati segnalati verso la fine di gennaio 2020. La Commissione sta inoltre lavorando in stretta collaborazione con l’Organizzazione mondiale della sanità  e altri operatori internazionali per garantire una risposta efficace e coordinata all’epidemia.

La Commissione lancia un “team di risposta al coronavirus” per coordinare i lavori volti ad affrontare l’epidemia di COVID-19.

Il Consiglioadotta norme semplificate in materia di IVA per le piccole imprese. Le nuove norme si applicheranno a partire dal 1° gennaio 2025.

La Commissionepropone la prima legge sul clima in assoluto per inserire nella legislazione l’impegno politico dell’UE a favore della neutralità climatica entro il 2050.

L’attivista per il clima Greta Thunberg incontra la presidente von der Leyen prima dell’adozione, da parte del collegio dei commissari, di una proposta della prima legge europea sul clima.

I leader delle economie avanzate del G7 concordano una risposta internazionale coordinata alla pandemia di COVID-19. Si impegnano a “fare tutto il possibile per garantire una risposta globale forte attraverso una cooperazione più stretta e un migliore coordinamento dei nostri sforzi.”

La Commissione presenta gli orientamenti per le misure alle frontiere per proteggere la salute dei cittadini e garantire la disponibilità di beni e servizi essenziali.

 

La Commissione europea interviene per ottenere un maggior numero di dispositivi medici destinati ai paesi dell’UE per combattere il coronavirus (COVID-19). La Commissione e le autorità responsabili della protezione dei consumatori dell’UE avviano inoltre azioni congiunte contro la diffusione di prodotti falsi online che sarebbero in grado di prevenire o curare il nuovo virus.

Per sostenere i cittadini e le imprese a fronte della pandemia di COVID-19, la Commissione europea adotta  un quadro di riferimento temporaneo per consentire agli Stati membri di avvalersi appieno della flessibilità prevista dalle norme sugli aiuti di Stato.

 

I ministri delle finanze dell’UE convengono di attivare la clausola per allentare le regole di bilancio dell’UE, consentendo agli Stati membri di adottare misure per affrontare la pandemia di coronavirus (Covid-19).

 

La Commissione europea formula orientamenti  per proteggere le attività e le tecnologie europee fondamentali durante la crisi di salute pubblica in corso.

 

Il Parlamento europeo tiene una sessione straordinaria per adottare misure speciali  per affrontare gli effetti della pandemia di Covid-19 negli Stati membri dell’UE. I deputati al Parlamento europeo partecipano e votano a distanza, per la prima volta nella storia del Parlamento, per rispettare rigorose precauzioni sanitarie. Rivolgendosi ai partecipanti, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen rende omaggio agli uomini e alle donne che guidano la lotta contro la malattia in tutta Europa.

La Commissione propone un pacchetto di misure destinato alle banche per contribuire a garantire il prestito di denaro a famiglie e imprese in tutta l’UE. L’obiettivo del pacchetto è sostenere l’economia e contribuire ad attenuare il significativo impatto economico della pandemia di coronavirus. 

L’Unione europea unisce le forze con partner di tutto il mondo per dare avvio all’iniziativa Risposta globale al coronavirus, che permetterà di raccogliere 7,4 miliardi di euro per lo sviluppo e la distribuzione di strumenti diagnostici, trattamenti e vaccini contro il coronavirus. L’evento, che segna l’inizio di una raccolta fondi a livello mondiale, risponde a un appello alla mobilitazione lanciato dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) insieme ad altre organizzazioni internazionali che operano nel campo della salute.

L’iniziativa di raccolta fondi della Commissione europea per contribuire allo sviluppo e alla disponibilità equa di vaccini, test e trattamenti contro il coronavirus culmina inun evento e concerto globale, nel corso del quale vengono raccolti 6,15 miliardi di euro di fondi supplementari. Al vertice partecipano 40 governi che si impegnano a garantire l’accesso universale ai medicinali contro il coronavirus. I nuovi impegni portano a quasi 16 miliardi di euro il totale dei fondi raccolti nel quadro della maratona mondiale risposta globale al coronavirus lanciata a maggio dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, a quasi 16 miliardi di euro.


 La Commissione istituisce una nuova strategia dell’UE sull’Unione della sicurezza per il periodo 2020-2025. Presenta inoltre tre iniziative immediate per l’attuazione della strategia: una strategia dell’UE per una lotta più efficace contro gli abusi sui minori; un nuovo programma e piano d’azione dell’UE in materia di lotta contro la droga  e un piano d’azione dell’UE sul traffico di armi da fuoco

La Commissione firma il primo contratto con una casa farmaceutica per l’acquisto di un potenziale vaccino contro la COVID-19. Il contratto con AstraZeneca costituisce un passo importante per l’attuazione della strategia europea sui vaccini .

Nell’ambito della strategia dell’UE per i vaccini a Commissione europea approva  un sesto contratto, questa volta con la società farmaceutica Moderna.

In questo contesto quale eral il ruolo  dell’asse franco-tedesco?

Assistiamoad una  crisi finanziaria e bancaria, poi divenuta economica che ha cambiato le cose. Per farvi fronte si è ricorso per lo più a strategie nazionali e quelle francese e tedesca, pur diverse, hanno avuto più successo di quella britannica. Inoltre, grazie soprattutto alla banca centrale europea un certo grado di concertazione si è sviluppata nell’area euro, da cui la Gran Bretagna si è autoesclusa.

Il governo francese, si trova ora ad  dover essere l’iniziatore, mentre il suo partner d’oltre Reno si riserva la risposta. Un capovolgimento, dirà qualcuno. Un semplice riequilibrio, dirà qualcun altro. E se sarà positivo o negativo per l’Europa, resta da vedere.

E bene, abbiamo potuto ripercorrere in linee generali il  grande lavoro svolto da tutti i membri dell’ UE:dall’ economia,alle pari opportunità al clima e per finire al grande lavoro per arginare i problemi causati dal  Covid, da quelli economici a quelli sanitari.

E siamo giunti alle tanto attese proposte per il futuro. Ricordiamoci che la nostra Italia ne fa parte, per cui  sarebbe auspivabile interrogare i nostri “cari” governatori che anziché fare lotte di potere o gettare fumo negli occhi ai “poveri “ compatrioti approvando qualche “leggiucola” per metterli a tacere, dovrebbero confrontarsi per far vivere dignitosamente a livello economico e sociale tutto il Paese.

a cura di Arpaia Rosa

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