Recentemente la giornalista e scrittrice Marzia Mancini ha fatto il suo esordio nel mondo letterario con il libro “Su la mascherina, giù la maschera” (Edizioni Controluce) la cui prefazione è stata curata dello scrittore e professore dantista Aldo Onorati.
“Su la mascherina, giù la maschera” è un’intuizione nata da una preghiera, un diario che ripercorre in modo trasversale le tappe fondamentali della diffusione in Italia del Covid 19 dal 10 marzo al 4 maggio 2020, che ha determinato uno stato di emergenza epidemiologica non risolto, viste le criticità tuttora in corso.
Il lockdown della primavera 2020 ha rappresentato per l’autrice l’occasione per osservare il suo universo interiore attraverso la finestra dell’anima e riscrivere, con la coscienza critica della maturità, gli avvenimenti della vita che più l’hanno segnata, per liberarsi di tutte le maschere dal sapore pirandelliano, proprio nel momento in cui è stata costretta dalla pandemia ad indossarne una, come del resto una buona parte degli abitanti del nostro pianeta: una metafora che sottende un intrigante paradosso.
Una semplice ragazza, che dopo aver trascorso fino ai sette anni un’infanzia meravigliosa, ha dovuto affrontare un periodo di grandi difficoltà nel rapporto con suo padre, il quale rappresentava tutto il suo mondo.
Nel libro analizza il suo rifiuto per la vita e per il cibo, trasformatosi poi in anoressia; di frequente fra gli adolescenti il passo è breve verso un disturbo alimentare legato ad un profondo disagio esistenziale, in questo caso nel tempo fortunatamente superato con successo. Marzia parla dei suoi attacchi di panico e di come, di conseguenza, si sia trovata a fare i conti con i suoi fantasmi; ma tali esperienze le hanno consentito di comprendere che essere diversi non è un difetto, bensì un valore.
Un lavoro catartico, di grande ausilio per liberarsi dai tormenti e dalle ansie che risiedono nell’inconscio.
Un itinerario toccante, in cui descrive anche i momenti di grande gioia legati al colpo di fulmine per Tommaso, la sua storia d’amore che dura da oltre 15 anni e la prima convivenza, iniziata proprio durante la quarantena.
Inoltre, racconta della passione per il suo lavoro, che l’ha casualmente indirizzata nel colorato mondo del gossip, dopo aver tentato di affidare un gatto randagio all’ex compagna di Gigi Sabani e descrive l’incontro con una suora, che ha restituito linfa alla sua spiritualità, ravvivando radicalmente la fede che l’ha guidata verso un percorso di rinascita.
Un’opera interessante, in cui la giovane giornalista affronta temi socialmente rilevanti, raccogliendo testimonianze e narrando vicende straordinarie.
Il libro è disponibile nelle librerie: Mondadori di Frascati, Albano Laziale e Velletri; Adeia di Grottaferrata, Venpred di Marino e The Book di Genzano, ma è possibile
acquistarlo anche online al seguente link: https://www.controluce.it/notizie/prodotto/su-la-mascherina-giu-la-maschera/
| Su la mascherina, giù la maschera | Notizie in ControluceTitolo: Su la mascherina, giù la maschera Autori: Marzia Mancini ISBN-10(13): 978-88-95736-98-3 Editore:&nb…www.controluce.it |
BIOGRAFIA:
Marzia Mancini è nata nel 1989 a Roma, esattamente ai Castelli romani.
Dopo aver studiato canto lirico e arte drammatica, decide di dedicarsi totalmente ad un’altra sua passione, la scrittura e nel 2018 entra a far parte dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio.
Ha collaborato per il giornale online di attualità “Il Mamilio” e, dopo una serie di curiose coincidenze, comincia ad avvicinarsi al mondo del gossip, divenendo redattrice del settimanale “Eva3000”.
Attualmente è giornalista freelance per la rivista femminile “F” e per il mensile “Natural Style”.
Di recente ha inaugurato un suo canale YouTube intitolato “Extra-Ordinari di Marzia Mancini” in cui conduce interviste a vari personaggi, spesso narrando storie singolari e fuori dal comune.
Scrive poesie dall’infanzia e si definisce una cacciatrice di bellezza in senso lato e tale ricerca costituisce per lei una vera e propria ragione di vita.
Articolo a cura di Daniela Cecchini
