Torna a casa a mani vuote la Kioene Padova, che al PalaBarton subisce i colpi di Leon e specie di Plotnytskyi, decisivo nei momenti chiave. I bianconeri ci hanno provato più volte, ma la grande efficienza in attacco e al servizio degli umbri ha fatto la differenza.
LA CRONACA. Avvio concentrato per la Kioene Padova che si porta addirittura in vantaggio sull’11-13 con Stern. Qualche errore al servizio di troppo dei bianconeri è complice nel ribaltare il risultato con coach Cuttini a chiedere time out sul 18-16. Da quel momento i bianconeri faticano ad essere precisi e sul 23-18 è ancora time out. A mandare le squadre al cambio campo è un ace dell’ex Travica.
Nel secondo set Leon e Plotnytskyi tengono la Kioene a distanza (11-8) e l’errore in attacco di Stern porta Padova a chiedere pausa sul 14-9. Perugia difende molto e questo consente ai padroni di casa di poter ricostruire l’azione. Coach Cuttini manda in campo Milan per Bottolo sul 16-9, ma ormai la Sir è scappata. Il primo set ball arriva sul 24-13, ma è la diagonale di Ter Horst a mandare le squadre al cambio campo con il punto del 25-14.
Nel terzo parziale Milan rimane in campo per Bottolo e la Kioene prova a lottare con i denti (5-4 dopo il muro di Stern). E’ il parziale più equilibrato, con Padova a rimanere attaccata al match, passando in vantaggio sul 16-17 dopo il muro vincente di Vitelli. Dopo il time out sono Leon e Plotnytskyi a riportare Perugia avanti (23-20). Il primo match ball arriva sul 24-21 di Solè. A chiudere la sfida è l’ace di Plotnytskyi.
Alessandro Testa