Spesso il problema della perdita dei capelli si trascina con sè tutta una serie di dubbi su quale strada intraprendere per apportare un miglioramento estetico. In Italia è in rapida ascesa una tecnica per chi è affetto da calvizie o dal fenomeno del diradamento, stiamo parlando della “Tricopigmentazione”, un trattamento paramedico che copre gli inestetismi del cuoio capelluto. In effetti, intorno a questo mondo aleggia una certa confusione, dovuta anche alla gioventù della tecnica in Italia. Perciò prima di sottoporsi a questa tecnica che rimedia alla calvizie , conviene fare le giuste riflessioni:
- Si tratta di un tatuaggio medico oppure di un normale tattoo?
- Quali sono i costi della micropigmentazione capelli?
- Chi è lo specialista che esegue il trattamento ?
- Si tratta di un intervento chirurgico doloroso?
- Quando la tricopigmentazione può fare danni?
Ne abbiamo parlato con un esperto del settore Mariano_smp come indicato da profilo istagram, il quale subito in partenza ci ha detto che il primo presupposto è quello che chi effettua il trattamento di pigmentazione del cuoio capelluto deve essere specializzato e qualificato. Esistono persone e strutture che promettono soluzioni in una sola sessione e non è assolutamente possibile. Infatti i pigmenti naturali, innestati nel secondo strato della cute, devono poter sfumare naturalmente per poi essere ripresi durante le sedute successive. Si può scegliere la tricopigmentazione semipermanente, caratterizzata dal pigmento riassorbibile e dura al massimo 8 mesi, dopodichè scompare. Questa variante necessita di sedute di rimpiazzo frequenti e costose. Invece la tricopigmentazione definitiva, dopo quattro cinque anni, può sfumare leggermente e al massimo può necessitare di un ritocco. Una puntualizzazione dell’esperto in tricopigmentazione Mariano è stata quella relativa all’effetto. Ci ha tenuto a precisare che se la tricopigmentazione si vede, il trattamento non è riuscito. L’effetto della pigmentazione tricologica dovrebbe essere realistico e naturale, non artificioso. Affinchè la dermopigmentazione dei capelli restituisca al paziente un risultato ottimale, è fondamentale che il trigopigmentista includa la sfumatura nella sua tecnica di innesto. Per quanto riguarda il prezzo, se risulta troppo basso ci diceva Mariano di dubitare perché potrebbe nascondere una certa ciarlataneria da parte di chi la esegue con controindicazioni e conseguenze per il paziente. Un consiglio è quello di accertarsi dei risultati ottenuti da altri pazienti visionando foto, recensioni e situazioni dal vivo. È bene sempre prenotare una consulenza con l’esperto per pianificare anche il momento per effettuare la tricopigmentazione. Comunque diverse persone intervistate dopo che hanno svolto il trattamento ci sottolineano che se viene realizzato bene il processo di tricopigmentazione ingannerà l’occhio umano mescolando otticamente i capelli rimasti con i pigmenti innestati.
Di seguito il link da poter consultare per maggiori info e consulenza
Articolo a cura della redazione di Streetnews.it