Il 18 e 19 febbraio ci sarà la prima edizione del Carnevale di Ercolano tra tradizioni, legalità e turismo. Due giorni ricchi di proposte artistiche e culturali per fronteggiare l’illegalità e lanciare messaggi positivi guardando alle tradizioni del territorio.
Con il progetto “Ercolano = Legalità + Turismo”, finanziato da Città Metropolitana di Napoli, nasce il “Carnevale delle Tradizioni” voluto dal Sindaco Ciro Buonajuto e dall’Assessore al Turismo Anna Giuliano con il supporto organizzativo dell’Associazione Axoloti.
Tutte le iniziative sono a partecipazione libera e si svolgeranno con appuntamenti mattutini e pomeridiani.
“Un programma straordinario. Finalmente dopo due anni di restrizioni possiamo ritornare a vivere la magia del Carnevale ad Ercolano. Una festa che si rivolge a bambini, ragazzi, adulti e famiglie, tutti insieme per vivere la bellezza della nostra città. Due giorni da trascorrere tra musica, carri, sfilate, spettacoli e tanto tanto divertimento” – è quanto dichiara Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale Anci.L’Associazione Axoloti propone per il Carnevale di Ercolano il suo format di punta, già andato in scena negli ultimi quattro anni al Campania Teatro Festival e in numerosi altri contesti, dal Parco Nazionale del Cilento al Museo Filangieri. La proposta prevede un talk-show-spettacolo con numerosi ospiti sia a livello accademico che artistico. Il titolo del convegno è: “Le radici del futuro – viaggio nelle tradizioni popolari della Campania”. Dalle ore 11 di sabato 18 febbraio presso Villa Campolieto interverranno:Ciro Buonajuto (Sindaco di Ercolano), Felice Casucci (Assessore al turismo Regione Campania), Rosanna Romano (dirigente regionale settore cultura), Prof. Antonio Piccirillo (bottari di Macerata Campania), Roberto D’Agnese (Carnevale di Montemarano), Mario Cerchione (La zeza di Mercogliano), Pina Speranza (Cilento Tarant), Prof. Ugo Vuoso (docente di antropologia dell’Università di Salerno e presidente del centro etnografico campano), Benedetto Casillo (attore) e Luca Rossi (La Candelora). A seguire l’intervento del prof. Giuseppe Torre (docente inviato del laboratorio di ecologia integrale della Pontificia Università Antonianum) sul tema “Il Carnevale e l’Ecologia della Cultura”.
Durante il convegno verrà lanciata l’iniziativa per la mappatura dei Carnevali nazionali e internazionali. Da un’idea di Roberto D’Agnese parte da Ercolano il “Carnevale Globale ovvero la prima mappatura mondiale” un progetto aperto a tutti i Carnevali che vogliono prenderne parte e che intende catalogare, e far dialogare, le iniziative legate al Carnevale diffuse in Italia e nel mondo. Per aderire basta compilare il form alla pagina www.carnevaleglobale.it
E=L+T è un evento spalmato iniziato a Natale, con il concerto del Coro del Maestro Carlo Morelli che si è esibito presso Villa Campolieto, e si completerà fino alla Festa dell’Assunta, a Ferragosto, passando appunto per il Carnevale 2023.
Il progetto intende andare ad incidere su quelle festività già naturalmente celebrate nella comunità ercolanese, arricchendole di contenuti e proposte che vanno nella direzione di offrire ai turisti un’immagine rigenerata di Ercolano, che per anni è stata terra di conflitti criminali e che da anni ha cominciato un lungo ma indispensabile percorso di ripristino della legalità a tutti i livelli, sociale, politico e culturale.
La legalità, l’identità e la bellezza sono dunque i tre pilastri su cui si poggia. Si parte infatti dalla convinzione che solo modificando la narrazione del territorio e della sua storia si possa costruire una nuova stagione di sviluppo anche e soprattutto nel campo turistico.
Nei giorni 18 e 19 febbraio saranno allestiti carri allegorici che avranno per tema la legalità e la bellezza e che sfileranno per tutta la città accompagnati dalla musicale popolare e contaminata del Dj SANGENNAROBAR, ma sono previsti anche interventi di musica popolare dell’aree vesuviana, irpina e cilentana.
La prima giornata si concluderà con un grande concerto in Piazza Trieste del rinomato Luca Rossi, e della Baccano Sound, oramai definito il miglior rappresentate delle tradizioni musicali del Sud Italia. L’anima della musica del sud in un concerto dal vivo scandito dal battito primordiale della tammorra. Luca Rossi e la sua banda suonano una musica che è festa e preghiera allo stesso tempo. La tammurriata, il ritmo della Taranta, la cultura tribale che unisce i tutti popoli del mediterraneo.Il giorno seguente le parate, le sfilate e i percorsi dei carri allegorici con musica e lo spettacolo “Tra le nuvole” (ancora una volta de La Baracca dei Buffoni), si ripeteranno dalle ore 16 con partenza da piazza Pugliano per finire alle ore 18:30 nella stessa piazza con lo spettacolo comico de I Ditelo Voi.
Il trio formato da Lello Ferrante, Mimmo Manfredi e Francesco De Fraia è tra i più longevi della nuova scena comica napoletana e si caratterizzano per i loro testi, di cui sono anche autori, che spaziano dal surreale all’attualità: tematiche che fanno da tappeto alla loro spontaneità e al loro spiccato senso d’improvvisazione. Da metà degli anni 90 sono protagonisti al cinema e in Tv (Rai2, Italia1) con sketch e partecipazioni esilaranti che li hanno fatti conoscere al grande pubblico specie per l’ironia amara e surreale che fa riflettere espressa in “Gomorroidi”.
a cura di MV