“Hotline Bling” è la cover dei Vocal Blue Trains del celebre brano di Drake. Bastano pochi secondi per capire subito che ci troviamo di fronte ad un esperimento non poco coraggioso: abituati alle sonorità marcatamente hip hop della versione originale in questo caso veniamo immediatamente trasportati in un rarefatto ambiente dalle tonalità new soul. La voce della cantante solista introduce il tema della canzone catturando l’ascoltatore con un timbro e una sensibilità che nulla hanno da invidiare alle grandi interpreti d’oltreoceano, ed il coro accarezza la melodia con dei tappeti vocali suggestivi e dai tratti gospel, il tutto incalzato da un arrangiamento strumentale elettronico che dona a questa cover un senso di completezza e contemporaneità assolutamente inedito, soprattutto se immaginato in un contesto di musica corale.
Come è iniziato il vostro viaggio artistico?
Il coro è nato da un’idea del nostro direttore, eravamo tutti cantanti con storie e background musicali differenti ma accumunati dalla passione e dalla curiosità di sperimentarsi in un progetto di gruppo.
Quando avete composto la vostra prima canzone?
Il nostro primo arrangiamento è stato Don’t give up, fu un lavoro lungo ma anche illuminante, erano i nostri primi passi insieme ed impara a conoscerci e mescolare le nostre voci.
Quando finite di produrre un brano chi lo ascolta per primo?
Il nostro direttore ci gira sempre i provini dei brani non appena vengono creati, a volte ad orari improbabili della notte (ridono ndr) quindi il primo ascolto avviene in una dinamica sempre di gruppo se così si può dire.
Come vi rapportate con la scena musicale della vostra città?
Nella nostra città ci sono altri cori, alcuni di stampo più classico altri di stampo di gospel, tendenzialmente ci conosciamo tutti e ci supportiamo a vicenda.
È uscito da poco il vostro nuovo singolo, da cosa è stato ispirato?
L’idea di arrangiare Hotline Bling, brano marcatamente hip hop, è nata Abbastanza per caso… Immaginavamo una voce soul potente circondata da un’atmosfera rarefatta di voci e sonorità elettroniche… Da lì si è trattato di lavorare bene all’arrangiamento corale e alla qualità della produzione.
Dove vi porterà l’amore per la musica? Su cosa state lavorando?
Stiamo lavorando a nuovo materiale, continuando a sperimentare ascoltare e provare…la speranza è di dare vita ad un ep entro primavera.