È inutile girarci intorno: il mondo dei casinò esercita un grande fascino sulla popolazione; sin da quando si è passati dal concetto di bische clandestine al casinò come struttura caratterizzata anche da un concetto estetico, sempre più spesso abbiamo visto questi luoghi diventare protagonisti di film, serie televisive e tanto altro ancora.
La produzione cinematografica, nello specifico, ha fatto moltissimo in tal senso mettendo molto spesso i casinò al centro dell’obbietivo della macchina da presa, utilizzando luoghi famosi o inventati per permettere agli attori di interpretare storie memorabili.
Oggi andiamo a vedere più da vicino una selezione di grandi film legati al mondo dei casinò, tra attori premio oscar, sceneggiature da paura e valutazioni stellari.
21 (Robert Luketic)
Partiamo con un film ambientato in un epoca in cui i casino online ancora non esistevano: gli anni ottanta.
21 Narra la storia vera del MIT Blackjack Team, ovvero un club universitario del Massachusetts Institute of Technology che durante il corso del decennio che va dal 1980 al 1990 ha sbancato diversi casinò contando le carte del Blacj Jack.
Il film è stato diretto da Robert Luketic e interpretato, tra i volti noti, da Kevin Spacey e Jim Sturgess.
Sidney (Paul Thomas Anderson)
Chi di voi conosce Paul Thomas Anderson? Il regista di capolavori come il Petroliere, Vizio di Forma o Licorice Pizza ha iniziato la sua carriera con un film che ha come protagonista, Sidney, ex giocatore d’azzardo che un giorno aiuta un signor nessuno, tale John, a racimolare tramite il gioco d’azzardo i soldi per pagare il funerale della madre, dando inizio a una sequela di eventi molto più intricata di quello che si potrebbe immaginare.
Il film è un interessante thriller girato con pochi soldi e con una sceneggiatura piuttosto forte, che fa dell’ambiguità il suo cardine; Sidney è interpretato da Philip Baker Hall mentre John è interpretato da John C. Reilly.
Rain Main (Barry Levinson)
Uno dei più arcinoti film che sono in qualche modo legati al mondo del gioco d’azzardo è Rain Man, di Barry Levinson con Tom Cruise e Dustin Hoffman.
La storia è una di quelle che è rimasta nel cultura cinematografica comune: una disfunzionale famiglia composta da Charlie e Raymond, rispettivamente fratello minore e maggiore, decide di andare a Las Vegas per vincere quanti più soldi possibili al fine di ripagare un grosso debito.
Per riuscire in tale scopo arriva in aiuto Raymond, un uomo affetto da un autismo ad alta funzionalità che possiede un’incredibile capacità di calcolo e che aiuta, con i suoi suggerimenti, il nostro protagonista a battere il banco più di quanto sarebbe lecito aspettarsi.
Casinò (Martin Scorsese)
Immancabile in qualsiasi articolo che parli di Cinema degli anni novanta, Casinò di Martin Scorsese è forse la pellicola in cui le slot machine sono state utilizzate al meglio se parliamo di scenografia. Girato da un incredibile Martin Scorsese, Casinò vede la storia di Sam Rothstein, un malavitoso incaricato dal boss di gestire un casinò recentemente aperto.
Per gestire un’attività così grande, Rothstein si affida al suo amico Nicky, che però non è dotato della stessa dedizione del protagonista e che presto si rivelerà essere più una fonte di guai che di altro. In questa storia torbida poi si affacciano le figure di Ginger, prostituta tossicodipendente, e Lester Diamond, un pericoloso pappone di Las Vegas.
