Lunghi applausi questa sera per Henrik Nánási, che ha magistralmente diretto l’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli nell’esecuzione di composizioni di Béla Bartók (Divertimento per archi, BB 118, SZ 113) e di Ludwig van Beethoven (Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore, op. 55 “Eroica”). Il concerto sinfonico, quinto appuntamento in programma della stagione 2021/22, ha incantato il pubblico partenopeo, che, pur in un giorno infrasettimanale, è accorso numeroso a seguire l’imperdibile evento musicale riempendo il teatro. La serata è stata dedicata alla memoria di Antonella Valenti, prima arpista dell’orchestra dal 1987, recentemente scomparsa all’età di 55 anni. Nato a Pécs in Ungheria nel 1975, il maestro Nánási è stato direttore musicale generale della Komische Oper di Berlino dal 2012 al 2017. Ha diretto, oltre a concerti, rinomate opere liriche calcando prestigiosi palcoscenici americani (Metropolitan Opera, Opera di San Francisco e Lyric Opera di Chicago) ed europei (Royal Opera House, Opernhaus Zürich, Opéra National de Paris, Oper Frankfurt, Teatro alla Scala, Arena di Verona). È ritornato alla conduzione dell’orchestra del Massimo lirico napoletano dopo quattro anni.
Massimiliano Longobardo