Mi chiamo Francesco Totti
Genere Documentario, - Italia, 2020, durata 101 minuti. Regia di Alex Infascelli con Francesco Totti.
E’ giunto oramai all’epilogo della sua carriera da calciatore. Francesco Totti, campione del mondo 2006 e bandiera della Roma, ripercorre la sua vita e trova la forza di dire addio.
L’idea del documentario è di rivedere il calciatore romanista nella sua completa umanità. Alex Infascelli, regista del lungometraggio, riesce nell’intento regalando allo spettatore passione e emozioni indipendentemente dalla sua fede calcistica.
Questo grazie anche alla simpatia e semplicità di Totti che ha scelto più volte la maglia rinunciando al denaro. Questo l’ha resto un fedele della Roma e punto di riferimento per tanti suoi compagni di gioco e colleghi nel mondo del calcio.
Si tratta di un documentario, pertanto non è possibile approfondire le tecniche cinematografiche adottate. DI sciuro però si può confermare una buona sceneggiatura che ha consentito di percorrere tutte le tappe principali della carriera professionistica di Totti.
Consigliato: Sì
Alessandro Testa