[CORONAVIRUS NEWS – Adnkronos]
Nel mondo ci sono ad oggi “quasi 3,5 mln di casi riportati di Covid-19 e 250mila morti. Di questi, oltre 1,1 mln sono nell’Ue, nei Paesi dello Spazio Economico Europeo e nel Regno Unito. Complessivamente gli interventi non farmaceutici, come l’ordine di stare a casa e altre misure come il distanziamento sociale, hanno ridotto la trasmissione e l’incidenza in 14 giorni del 45% rispetto all’8 aprile”. Lo spiega la direttrice dell’Ecdc (European Centre for Disease prevention and Control) Andrea Ammon, in audizione online alla commissione Ambiente del Parlamento Europeo, a Bruxelles, presieduta oggi dal verde olandese Bas Eickhout. “A sabato – continua Ammon – sembra che l’ondata iniziale del contagio abbia passato il picco, con declini nella maggioranza dei paesi Ue e del See. C’è solo un Paese, la Bulgaria, con incidenza crescente e altri quattro dove non ci sono differenze sostanziali”, tra i quali il Regno Unito, conclude.
L’uscita dalle misure di chiusura adottate dagli Stati europei per contenere la pandemia di Covid-19 sarà “una maratona, non uno sprint. Le aspettative delle persone vanno gestite: questa cosa non finirà presto e le persone si devono preparare”, ha detto ancora Ammon.
Una “percentuale elevata” di “strutture per la lungodegenza e di case di riposo in tutta Europa è stata colpita in modo grave” dal Covid-19 e “la quantità dei decessi in queste strutture supera il 50% di tutte le morti avvenute” a causa della malattia provocata dal coronavirus Sars-Cov-2 “in alcuni Paesi”, ha sottolineato.