L’attacco del consigliere comunale Nunzia Coppola ai danni dell’Assessore Casoria sembra abbastanza evidente: dopo due anni, l’Assessore Casoria la più silente dell’amministrazione Corrado, si è svegliata e ne combina un’altra delle sue. Le accuse sono relative non solo all’ultima marachella della novella Gianburrasca dell’Ecologia ai danni dei Ciccianesi ma a partire dalla sua nomina ad Assessore, ad oggi solo emergenze e difficoltà per noi cittadini e la raccolta rifiuti è precipitata di circa otto punti percentuali con un rapporto negativo di termini costi/ricavi di circa 250 mila euro. Tra le tante accuse, risalta anche quella relativa ai bonus che i cittadini virtuosi hanno accumulato dal 2018 ad oggi e non si sa ancora che fine hanno fatto e a chi sono stati consegnati. La lista continua ai danni dell’Assessore Casoria, che in questo periodo di un’estate calda e afosa, ha stravolto il calendario della raccolta rifiuti, senza tenere conto delle difficoltà e/o esigenze dei bambini e anziani, senza un minimo di analisi e programmazione.
La Dott.ssa Coppola (M5S): faccio notare che i Ciccianesi stanno partecipando a risanare i debiti fatti dalla sua amministrazione nell’Ecologia e che ora dovrebbero anche contribuire con le eventuali multe che l’Assessore all’Ecologia di Cicciano vuole imporre per aiutare ad accrescere le entrate, quindi si pone costrizione al confronto con già difficoltà economiche e sanitarie relative al Covid-19 e di quelle che crea l’amministrazione Corrado, ogni giorno con tasse, balzelli vari, angherie, arroganza e tracotanza, che manco nelle peggiori dittature se le sognano. In ultimo vorrei esprimere un consiglio di cuore, estensibile a tutta la giunta, si dimetta non da assessore, non da consigliera comunale ma da Ciccianese, con il vostro pressapochismo amministrativo, lei e la giunta avete fatto e fate del male a tutti i Cittadini e sono certa che chi seguirà, non potrà mai fare peggio di Voi tutti messi insieme! Io, portavoce dei cittadini mi firmo con nome e cognome e senza titoli perché mi sembra di essere in un parcheggio abusivo, in cui i parcheggiatori a tutti quelli che arrivano, dicono “venga avanti” – conclude il consigliere pentastellato.
a cura di Michele Vario