Premiati “Big” di D. Pini e “Gioia” di E. Castaldo. Migliori attori: Claudio Boschi e Anna Rita Vitolo. Il bilancio finale di Nando Paone e di Giuseppe Borrone.
Lo scorso 8 febbraio, presso il Teatro Sala Molière – Art Garage di Pozzuoli, con la cerimonia di premiazione, si è conclusa la terza edizione di Cinemagma, rassegna di cortometraggi indipendenti. Anche l’ultima serata della fortunata manifestazione, che quest’anno, partita a gennaio, si è articolata in cinque incontri, ha fatto registrare il tutto esaurito. Una giuria di esperti, composta dall’attore e regista Maurizio Casagrande, dalla casting director Marita D’Elia, dalla regista Maria Di Razza, dallo sceneggiatore e regista Massimo Gaudioso e dall’attrice Gea Martire, dopo aver passato al vaglio i 16 cortometraggi selezionati, ha assegnato i seguenti premi: Miglior Cortometraggio: Big di Daniele Pini. Menzioni speciali: L’avversario di Federico Russotto e La terra dei giochi di Mauro Di Rosa; Miglior Attore: Claudio Boschi, protagonista di Amarena di Alberto Palmiero; Migliore Attrice: Anna Rita Vitolo per Maternage di Walter Della Mura e Gioia di Eduardo Castaldo. Questo premio è intitolato alla memoria dell’attrice e regista prematuramente scomparsa Cetty Sommella che, insieme a Nando Paone, ha fondato il piccolo teatro puteolano, facendo sì che diventasse anche un vivace laboratorio e una fucina di talenti; Premio del Pubblico: Gioia di Eduardo Castaldo. Nel corso della serata, è stato inoltre proiettato, fuori concorso, il corto Il mare che muove le cose di Lorenzo Marinelli, con Gea Martire e Nando Paone. Quest’ultimo, a conclusione della kermesse, non ha nascosto la sua soddisfazione: «Siamo contenti che il nostro concorso, aperto a registi non solo campani, ma provenienti da tutta Italia nonché internazionali (si pensi a Tom Berkeley e Ross White in lizza con il corto Roy), abbia ottenuto notevole attenzione sia da parte della stampa, che ci ha dedicato ampio spazio con approfondimenti di vario tipo, sia da parte del pubblico che è accorso numeroso e che, con le sue preferenze, ha decretato un suo proprio vincitore. La giuria tecnica si è pronunciata per Big, un corto che tratta il delicato tema di un abuso in un contesto familiare con una poetica e un finale speciali». Per Giuseppe Borrone, storico del cinema e direttore artistico dell’evento, «il successo della terza edizione di Cinemagma trova riscontro nella qualità delle opere presentate e nella quantità di pubblico presente alle cinque serate. In una città come Pozzuoli, attualmente priva di sale cinematografiche, l’iniziativa del Teatro Sala Molière ha contribuito a ripristinare la fruizione collettiva dei film, sostenendo la crescita di numerosi giovani talenti nelle prime fasi della loro carriera». Per una breve disamina dei corti della penultima serata clicca: qui. Le foto sono a cura di Gianni Biccari, del quale sono stati esposti, proprio nel periodo di Cinemagma, all’interno della galleria dell’Art Garage, interessanti scatti per la mostra Ritratti Connection.
Massimiliano Longobardo