La siccità è una delle conseguenze più gravi del cambiamento climatico che sta mettendo a rischio l’equilibrio di interi ecosistemi, oltre che il comparto agricolo, con evidenti ricadute sulla qualità della vita umana.
A tal proposito, l’Associazione Nazionale di Produttori SardegnaBio, in collaborazione con la Rete Nazionale dei Distretti Biologici d’Italia e il Consiglio del Cibo di Roma, hanno promosso una giornata di riflessioni e proposte dal titolo: “Il Biologico come Strumento Efficace a Contrasto dei Cambiamenti Climatici: Problemi e Soluzioni contro la Siccità”.
L’appuntamento è per venerdì 21 Giugno 2024 dalle h 9:30 alle 17:00, presso la Città dell’Altra Economia (Ex Mattatoio) a Roma – Largo Dino Frisullo, dove si terrà un convegno al quale interverranno tutti i soggetti, istituzionali e associativi, interessati al tema.
L’evento rappresenta la prima tappa di “BioInTour” e mira a promuovere il dialogo e lo scambio di conoscenze tra esperti, operatori del settore e istituzioni ad ogni livello, al fine di identificare strategie condivise per affrontare le sfide legate alla siccità e ai cambiamenti climatici.
Inoltre, nel corso della giornata saranno analizzate le migliori pratiche e le più avanzate tecnologie disponibili per la gestione sostenibile delle risorse idriche in agricoltura biologica ed agroecologica.
Tra i punti centrali del confronto ci saranno: il recupero delle acque piovane, l’aumento della permeabilità dei suoli agricoli e urbani, la creazione ed il restauro di aree umide ed ecosistemi di fitodepurazione, la realizzazione di infrastrutture per l’accumulo delle acque e il loro riutilizzo in agricoltura e per la protezione dell’ambiente.
Il tutto sarà riassunto in un documento di proposte che andrà a rappresentare una bussola volta a guidare le azioni più urgenti da mettere in campo dalle istituzioni e dalle diverse realtà competenti.
“Bio in tour è un progetto di ambito nazionale – dichiara Andrea Campurra, Presidente dell’Associazione Nazionale di Produttori Sardegna Bio – il cui obiettivo principale è quello di promuovere l’informazione e la conoscenza del biologico, al fine di contribuire al potenziamento e all’innovazione dei sistemi locali.
Gli interventi saranno orientati ad offrire un apporto corretto allo sviluppo economico del territorio attraverso la formazione e l’informazione sul settore biologico e le sue opportunità, partendo dall’adesione ai bio distretti territoriali. I temi trattati saranno molteplici e tra questi, come nel caso del convegno de quo, i cambiamenti climatici ed il problema della siccità”.
a cura di Daniela Cecchini