Cala il sipario sul Bagnoli Film Festival. “Ultraveloci” il miglior corto

Si è conclusa domenica scorsa al Cinema La Perla di Napoli la seconda edizione del Bagnoli Film Festival, una intensa cinque giorni dedicata alla proiezione di film e cortometraggi, tra anteprime d’autore e incontri con attori e registi. La rassegna, organizzata da Maurizio Capezza con la direzione artistica dello storico del cinema Giuseppe Borrone, dà spazio a pellicole in grado di intercettare gli attuali cambiamenti della società, di interpretare la crisi dei valori sociali e politici e di ricercare percorsi esistenziali alternativi.

Una giuria tecnica, composta da Daniela CiancioUmberto Rinaldi Valerio Vestoso, ha assegnato il premio del miglior cortometraggio – unica sezione in concorso – a “Ultraveloci” di Paolo Bonfadini e Davide Morando, e in più una menzione speciale a “La giustificazione” di Alex Marano. I premi sono stati realizzati dall’artista Maria Sabetti. «È stata grande la commozione nella giornata di chiusura ricordando Marcello Colasurdo ed Enzo Moscato grazie ai lavori di Antonietta De Lillo e alle testimonianze dal vivo degli amici» hanno commentato Borrone e Capezza. Molto attiva nelle cinque serate la partecipazione del pubblico, soprattutto in occasione dell’ultimo evento della kermesse, la proiezione del film premiato con 3 David di Donatello “Palazzina Laf”. È intervenuto in sala il co-sceneggiatore Maurizio Braucci e virtualmente, con un videomessaggio, anche il regista Michele Riondino, il quale non ha mancato di sottolineare il trait d’union che lega Taranto al quartiere partenopeo di Bagnoli nel segno del rispetto dei diritti e della dignità dei lavoratori.

a cura di Massimiliano Longobardo

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