mercoledì, Dicembre 4, 2024
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DOMANI SUL PALCO DEL TEATRO BOLIVAR ARRIVA UN ALTRO GRANDE APPUNTAMENTO CON LA MUSICA CON ERLEND ØYE & LA COMITIVA

Il cantante e musicista dei Kings Of Convenience insieme a La Comitiva, band siciliana, porterà live il nuovo progetto artistico con suoni mediterranei, sudamericani dalla cifra pop acustica

Domani, lunedì 28 ottobre 2024, alle ore 21.00, al Teatro Bolivar (Via Bartolomeo Caracciolo, 30) diretto da Nu’Tracks, ancora musica di qualità e dal respiro internazionale con Erlend Øye & La Comitiva.Dopo il successo di un primo assaggio “indoor” nei club delle principali città italiane e la partecipazione a numerosi festival, in questo autunno 2024 Erlend Øye & La Comitiva tornano ad esibirsi dal vivo con imperdibili appuntamenti in teatro.

Sarà un’occasione unica per ascoltare il loro ultimo progetto discografico “La Comitiva”, pubblicato lo scorso maggio per Bubbles Records. Il gruppo sarà accompagnato da una fantastica sezione di fiati – brass ensemble Win Winds. Chi ascolta la musica di Erlend Øye forse non si aspetterà, nome a parte, di trovarsi di fronte ad un cantautore norvegese.

Nel 2012, Øye si è trasferito a Siracusa, in Sicilia. Lì incontra un trio di musicisti siciliani: La Comitiva, al secolo Stefano Ortisi, Luigi Orofino e Marco Castello. Come collettivo, mescolano suoni locali e mediterranei con influenze sudamericane, oltre alla firma pop acustica dei Kings Of Convenience in un insieme dal suono meravigliosamente estivo.

Costo del biglietto: 23 euro

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Napoli vs Lecce 1 a 0 la sblocca Di Lorenzo

Il Napoli resta primo in campionato con la vittoria sul Lecce per 1 a 0 

Il Napoli di Antonio Conte torna al Maradona contro il Lecce di Gotti nel turno del sabato delle ore 15.

Una partita non facile per gli azzurri nonostante il Lecce fosse reduce dalla pesante sconfitta contro la Fiorentina per 6 a 0.

Il Napoli presenta delle novità in attacco con Neres e Ngonge al posto di Kvaratskhelia e Politano e con Lukaku al centro dell’attacco partenopeo.

Il Napoli alla fine del primo tempo va in vantaggio con Di Lorenzo ma il goal viene annullato per fuorigioco.

Il Lecce tiene bene il campo e si rende pericoloso in un paio di circostanze ma la difesa del Napoli con Buongiorno e Rrahmani è solida.

Nella ripresa entrano Politano, Kvaratskhelia e Raspadori.

Proprio su Politano c’ e’ un fallo netto in area di rigore a favore del Napoli ma non viene concesso.

Al minuto 73 la svolta della partita dopo una nella azione di attacco del Napoli, capitan Di Lorenzo la appoggia in rete dopo diverse ribattute ed è 1 a 0.

Il Napoli contiene il Lecce e si porta a casa tre punti fondamentali per il prosieguo in campionato, resta primo in classifica e martedì la trasferta a Milano contro il Milan di Fonseca.

a cura di Christian Russo

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Lunedì 28 ottobre all’Expo Training 2024 presso il Polo Fieristico di RHO (Milano) un speciale focus sul MUSICANTE AWARD–PREMIO PINO DANIELE, il Live Contest riconosciuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca per novità, innovazione e avanguardia.

Lunedì 28 ottobre all’Expo Training 2024 – La Fiera dell’Orientamento, dell’Istruzione, della Formazione, dello Sport, del Lavoro e della Sicurezza presso il Polo Fieristico di RHO (Milano), nel corso del convegno Scegliere il futuro. Orientarsi tra i sistemi dell’alta formazione universitaria e artistica”, interverranno il Presidente della Fondazione Pino Daniele Ets ALESSANDRO DANIELE e il Direttore artistico della Fondazione Pino Daniele Ets FABRIZIO BIANCO per un focus sul MUSICANTE AWARD – PREMIO PINO DANIELE, il Live Music Contest di musica pop rock che offre a giovani artisti che studiano musica, compongono e interpretano il loro repertorio un’opportunità concreta di emergere e sviluppare la propria carriera.

Il convegno Scegliere il futuro. Orientarsi tra i sistemi dell’alta formazione universitaria e artistica” si terrà dalle ore 14.00 alle ore 17.00 presso la Sala Dante (Strada Statale Sempione 28 – Porta Est – Padiglione 12).

Ingresso gratuito su prenotazione al seguente linkwww.expotraining.it.

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha riconosciuto l’importanza dell’iniziativa, conferendo il proprio patrocinio al contest promosso dalla Fondazione Pino Daniele Ets. Questo riconoscimento sottolinea ulteriormente il valore culturale e formativo del progetto, che si propone non solo di celebrare la musica, ma anche di stimolare l’innovazione e l’inclusione nel mondo artisticoscoprendo e promuovendo nuovi talenti nel panorama musicale, incoraggiando la fusione di generi e l’innovazione, in piena coerenza con l’eredità artistica e culturale lasciata da Pino Daniele. Il Musicante Award, infatti, rappresenta un palcoscenico unico per i giovani artisti che desiderano portare avanti una carriera musicale, offrendo visibilità e occasioni di crescita professionale.

«Pino Daniele è autore moderno ed è già un classico. È talento capace di ispirare talenti – afferma Alessandra Gallone, consigliere del Ministro dell’Università e della Ricerca con delega all’Alta Formazione Artistica, Musicale e coreutica – Per tanti ragazzi, non solo di Napoli, studiare la sua musica significa dare bellezza alla propria vocazione. In nome di Pino Daniele sono nate già diverse iniziative per valorizzare giovani artisti, questa è una delle più belle. C’è novità e innovazione. E quindi c’è futuro».

A breve saranno comunicate le date in cui si terrà la seconda fase del Live Music Contestle Live Audition.

I candidati selezionati dalla commissione designata dalla Fondazione Pino Daniele Ets tra gli iscritti online e le nuove proposte pervenute tramite presentazione diretta dalle case editrici e discografiche partner dell’evento, saranno convocati per l’esibizione live e dovranno dimostrare le loro doti musicali nella performance, composizione e arrangiamento.

La prima fase di Scouting e la seconda di Live Audition vedono il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e del Ministero della Cultura Direzione generale Spettacolo.

Musicante Award proseguirà poi con i Bootcamp a cui parteciperanno i finalisti per perfezionare le performance live previste per la prova finale, ovvero uno show commemorativo che si terrà a Napoli nel 2025, dedicato a Pino Daniele nel decennale della sua scomparsa. In questa prova i finalisti si esibiranno con un’interpretazione / arrangiamento di un’opera del M° Pino Daniele e condivideranno il palco con grandi protagonisti della musica italiana.

L’evento finale sarà prodotto da Friends & Partners SpA.

I finalisti riceveranno le nominations per le categorie del Musicante Award:

  • Musicante Award per il Miglior Ensemble
  • Musicante Award per la Miglior Elaborazione
  • Musicante Award Ricerca e Contaminazione
  • Musicante Award Giuria Popolare
  • Musicante Award per il Testo
  • Musicante Award per la Vocalità
  • Musicante Award per l’Interpretazione Vocale
  • Musicante Award Miglior Performer Strumentale

I premi mirano a promuovere l’identità culturale ed artistica e a premiare gli aspetti tecnici e musicali delle performance live, valorizzando quelle sviluppante con coscienza culturale ed intelligenza emotiva.

Il vincitore assoluto riceverà il MUSICANTE AWARD – PREMIO PINO DANIELE, costituito da un contratto discografico, attività concertistiche e partecipazioni ad altre importanti manifestazioni.

La Fondazione Pino Daniele Ets si conferma una fucina per i giovani talenti. L’educazione dei ragazzi, il contrasto alla povertà educativa minorile e il supporto alle nuove generazioni mediante la musica e le arti in generale, infatti, sono la vera e propria mission dell’ente.

Il Musicante Award – Premio Pino Daniele è il primo progetto ad essere stato riconosciuto con il sigillo “70/10 Anniversary”, un marchio distintivo presentato dalla Fondazione Pino Daniele Ets per riconoscere, valorizzare e promuovere tutte le iniziative del 2025 che celebreranno, con profondità e impegno, il grande Pino Daniele in occasione dei 10 anni dalla sua scomparsa e dei 70 anni dalla sua nascita.

Il sigillo “70/10 Anniversary riveste un’importanza fondamentale, in quanto garantisce l’autenticità e l’ufficialità delle iniziative dedicate a Pino Daniele. Questo marchio verrà assegnato esclusivamente a eventi, progetti e manifestazioni che, oltre a rendere omaggio alla memoria di Pino Daniele, rappresentino un valore significativo e un contributo rilevante alla sua eredità musicale e culturale.

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Marco Pilla e l’Arte Araldica

Il conte Marco Pilla rappresenta una figura di grande rilievo nel panorama dell’arte araldica contemporanea. Grazie al suo eccezionale contributo nella creazione di stemmi personalizzati e blasoni per famiglie nobili e istituzioni, si è affermato come un artista di prestigio nel campo della cultura araldica. Nato a Pavia il 24 settembre 1981, Marco Pilla proviene da una famiglia dell’alta borghesia, e ha appreso l’antica arte della forgiatura dei metalli dal nonno materno, Vincenzo Cremonesi, un maestro forgiatore. Fin da giovane, ha mostrato una notevole abilità manuale, trasformando presto il suo talento in una carriera che unisce artigianato e storia. Il suo lavoro si è evoluto dalla semplice forgiatura alla creazione di veri e propri stemmi araldici in ferro battuto, oggetti che celebrano il retaggio storico delle famiglie che commissionano i suoi servizi.

L’arte araldica di Pilla non si limita alla sola abilità tecnica, ma è arricchita da una profonda conoscenza storico araldica. Ogni stemma che realizza è il risultato di uno studio accurato, volto a interpretare le genealogie e le tradizioni delle famiglie coinvolte. In questo modo, Marco Pilla non solo realizza opere di grande valore artistico, ma contribuisce anche alla riscoperta e valorizzazione del patrimonio araldico italiano. La sua collaborazione con l’Archivio Storico Araldico Italiano, che si occupa di ricerche genealogiche e araldiche, testimonia il suo impegno nel mantenere viva questa tradizione secolare, reinterpretandola in chiave moderna.

Nel corso della sua carriera, il conte Marco Pilla ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo impegno artistico e culturale. Tra i più prestigiosi, spicca il “Leone d’Oro Alato di San Marco”, un premio che celebra le eccellenze in vari campi, e che gli è stato conferito per il suo straordinario contributo all’arte araldica. Questo riconoscimento, tra i più alti in Italia, premia coloro che hanno saputo innovare e promuovere discipline tradizionali come l’araldica, elevandola a una forma d’arte moderna e riconosciuta a livello internazionale. La cerimonia di consegna di questo prestigioso premio ha sottolineato l’importanza dell’arte di Pilla non solo per il suo valore estetico, ma anche per il suo impatto culturale, poiché permette alle famiglie e alle istituzioni di mantenere vivi i loro simboli e il loro retaggio.

Un altro importante progetto a cui Marco Pilla ha dato vita è il “Libro d’Oro della Nobiltà Contemporanea e dell’Arte”, un’opera innovativa che segna un punto di svolta nell’ambito delle genealogie nobiliari. Il progetto, completamente digitale, mira a riconoscere non soltanto la discendenza storica delle famiglie nobili, ma anche i meriti personali degli individui che si sono distinti per i loro contributi alla società e alla cultura. Questo rappresenta una rivoluzione nel mondo della nobiltà, poiché Pilla introduce un nuovo concetto di “nobiltà per merito”, basato non solo sul sangue e sulle genealogie, ma anche sui meriti personali e sui traguardi raggiunti dagli individui. Ogni titolo certificato nel “Libro d’Oro” è accompagnato da uno stemma araldico personalizzato, che simboleggia le qualità e i successi del destinatario. Questo stemma non è solo un ornamento estetico, ma un emblema del valore e dell’onore conferiti, unendo tradizione e innovazione in un’unica opera.

La visione di Marco Pilla, dunque, va oltre il semplice recupero della tradizione araldica. Egli propone un’interpretazione moderna della nobiltà, che non si limita alla discendenza aristocratica, ma riconosce il valore e l’impegno individuale come criteri fondamentali per l’inclusione nel suo prestigioso “Libro d’Oro”. Questa visione innovativa non solo rende l’araldica accessibile a un pubblico più ampio, ma contribuisce anche a riaffermare l’importanza della meritocrazia in una società moderna. Attraverso il suo lavoro, Marco Pilla continua a coltivare la sua passione per la storia e l’artigianato, offrendo un contributo significativo alla cultura contemporanea e affermandosi come uno dei più influenti artisti araldici del nostro tempo.

Con la sua straordinaria capacità di unire tradizione e modernità, il conte Marco Pilla si distingue non solo per le sue doti artistiche, ma anche per il suo impegno nella valorizzazione e diffusione dell’arte araldica. Le sue opere, frutto di una profonda conoscenza storica e di una maestria artigianale, sono oggi apprezzate non solo in Italia, ma anche a livello internazionale. Grazie al suo lavoro, l’araldica ha trovato nuova vita nel XXI secolo, diventando una forma d’arte riconosciuta e rispettata, capace di rappresentare e valorizzare l’identità e il retaggio storico di coloro che ne fanno parte.

a cura della Dott.ssa Melinda Miceli – Critico d’arte 

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LAURA PAUSINI // “IL MIO PALCO, IL TUO PALCO”, L’INIZIATIVA PER GIOVANI TALENTI ITALIANI PER ESIBIRSI COME OPENING DEL WORLD TOUR WINTER 2024

Laura Pausini dimostra ancora una volta il suo impegno e la sua generosità scegliendo di condividere il suo palco con artisti emergenti attraverso l’iniziativa “IL MIO PALCO: IL TUO PALCO”.

A pochi giorni dal debutto del WORLD TOUR WINTER 2024, ultima leg della sua decima tournée mondiale che prenderà il via lunedì 4 novembre all’O2 Shepherd’s Bush Empire di Londra, Laura Pausini sceglie di regalare a otto giovani promesse della musica italiana l’opportunità di esibirsi come opening dei suoi concerti in Italia. Un gesto concreto da parte di Laura, che evidenzia la sua attenzione verso l’evoluzione del panorama musicale e il suo desiderio di creare una sinergia tra generazioni diverse di artisti. La scelta è avvenuta attraverso una ricerca online da parte della stessa Laura, che ha selezionato personalmente gli artisti, premiando talento e autenticità.

“So che oggi ci sono molti modi per far conoscere la propria voce ma dare spazio alla musica secondo me non è mai abbastanza! – commenta Laura Pausini.

Mi piace scoprire i talenti del nostro stivale, li cerco spesso sul web e rimango colpita dalla loro arte.

Per questo ho deciso di accendere una luce facendo aprire loro i miei concerti italiani.

Da oggi alle 16 e poi da qui ogni settimana, farò i miei inviti tramite le storie IG taggando gli artisti che ho scelto.

Sarà una sorpresa per tutti, anche per loro!

Il mio palco: il tuo palco

LIGHTS ON YOU!

Se accetteranno il mio invito, li vedremo in tour! ”

L’iniziativa parte oggi con le comunicazioni dei primi due artisti: si tratta di Ste, all’anagrafe Stephani Ojemba che, con il sound contemporaneo dove convivono soul e atmosfere partenopee, aprirà il concerto del 13 novembre al Palasele di Eboli, e di Leonardo Lamacchia che, dopo la pubblicazione del suo ultimo singolo “Non sarà per sempre”, si esibirà davanti al pubblico del Palaflorio di Bari per le date previste il 15 e 16 novembre.

Nelle prossime settimane sarà la volta di altri sei artisti che verranno man mano svelati sempre tramite i canali social ufficiali di Laura, creando grande attesa tra i fan e i giovani artisti emergenti, fino a completare il calendario degli opening di tutte le città del tour italiano.

Per coloro che accetteranno l’invito sarà l’inizio di un sogno che li porterà direttamente sul palcoscenico dei più grandi palazzetti italiani, un’opportunità senza prezzo per farsi conoscere e anche assaporare l’atmosfera, la produzione e il calore del pubblico di un grande show di livello internazionale. Uno show che Laura Pausini sta portando nel suo paese e all’estero dal 2023, e registrando nell’ultimo anno un incremento di oltre il 25% dei paganti, risultato che batte i record precedenti e la conferma artista femminile più performante del nostro paese a livello mondiale.

Dopo le due tappe di Londra il tour LAURA PAUSINI WORLD TOUR WINTER 2024 attraverserà di nuovo l’Europa e l’Italia. Già sold out le date di Londra (4 novembre), Livorno (21 novembre), Torino (30 novembre), Malaga (5 dicembre), Messina (28 e 29 dicembre); esaurite anche le due date Milano (27 e 28 novembre) e la prima di Roma (18 novembre), città quest’ultime che vantano sei date solo nell’arco del 2024, e la incoronano unica donna tra le voci italiane e straniere a siglare questo risultato.

Per il gran finale è previsto uno speciale show di Capodanno a Messina, ultima delle tre date previste in Sicilia, una regione che non era stata raggiunta nel corso della leg precedente e che Laura ha voluto omaggiare dedicandole l’ultimo step di questa memorabile tournée, che tra novembre e dicembre farà tappa anche a Eboli, Bari, Livorno, Pesaro, Torino, e in Europa a Marsiglia, Malaga, Pamplona, Ginevra, Basilea, Monaco, Sofia, Belgrado, e Lubiana.

Il LAURA PAUSINI WORLD TOUR WINTER 2024 è organizzato e prodotto da Friends&Partners.

I biglietti sono disponibili su Ticketone.

Info biglietti: www.friendsandpartners.it

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Cicciano: “LA POLITICA TRA VISIONE E GOVERNANCE”.

Lunedi 28 ottobre ore 19:00 presso la sala consiliare del comune di Cicciano, l’associazione culturale “Officina 23” del presidente Nico Romano invita tutta la popolazione a presenziare l’incontro pubblico dal titolo: “La Politica tra Visione e Governance”. Partendo dal pensiero filosofico di Platone assertore di un ”modello di stato ideale” dove la democrazia era vista come degenerazione dello stato, l’associazione fornirà una domanda, una riflessione per far si che la popolazione possa partecipare attivamente alla vita democratica del paese.

Saranno presenti all’incontro:

Giuseppe Caccavale (Sindaco di Cicciano)

Francesco Barbato (Sindaco di Camposano)

Giuseppe Russo (Sindaco di Roccarainola)

Balletta Filomena (Sindaco di Cimitile)

Alfano Lazzaro (Presidente del Consiglio Comunale di Cicciano)

De Luca Nicola (Già Vicepresidente Provincia)

NON CI RESTA CHE INVITARVI NUMEROSI A QUESTA INIZIATIVA!

a cura di Rosalba Lisbo Parrella

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Benedetto Casillo legge i classici: “L’arte in soccorso dell’uomo. La vita all’ombra della morte”

La morte come prosecuzione della vita. È da quest’idea che nasce la riflessione di Benedetto Casillo che porta al progetto “L’arte in soccorso dell’uomo. La vita all’ombra della morte”, prodotto dall’associazione Arteteca con il contributo del Ministero della Cultura. Una serie di incontri d’arte e temi sociali che nasce dalla commistione di musica, testi vecchi e inediti, intervallati dalla partecipazione di artisti, giornalisti, medici, imprenditori, sindacalisti, teologi, amministratori pubblici con l’affascinante contributo dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per raccontare, senza avere la pretesa di dare alcuna soluzione, la confusione e l’oblio della società.

Il primo appuntamento è in programma sabato 26 ottobre, alle ore 17.30, al Real Sito di Carditello (ingresso libero su prenotazione). I brani e l’introduzione delle serate sono affidati a Benedetto Casillo, che è anche l’ideatore del progetto. I testi saranno tratti da brani di Luigi Pirandello, Raffaele Viviani, Totò ed Enzo Moscato. Il dibattito, che nella prima data vedrà coinvolti Leandro Del Gaudio ed Ettore Di Lorenzo, sarà condotto da Ida Di Martino, mentre la colonna sonora originale degli incontri è composta dal musicista Salvatore Torregrossa.

“Quest’idea parte dall’osservazione della vita – spiega Benedetto Casillo -. Io nasco in un’epoca in cui c’era grande rispetto per la morte: ricordo che quando c’era un funerale i negozianti chiudevano le serrande e i clienti si fermavano. C’era un significato profondo in quei gesti, la vita dava rispetto alla sacralità della morte e a Napoli questo sentimento era ancora più radicato. La sacralità della vita, infatti, si esprime anche nel rispetto della sacralità della morte, perché sono la stessa cosa, una è il proseguimento dell’altra. In tanti, però, non riescono a vivere in quest’ottica perdendo il contatto con la spiritualità dell’essere umano e il materialismo prende il sopravvento. Tanti autori hanno affrontato il tema della morte e mi sono reso conto che l’arte ci può dare una mano a capire alcune cose, valutando le differenze tra il passato e il presente. L’obiettivo di questi incontri non è trovare risposte, ma porsi delle domande e rifletterci in base alle proprie esperienze”.

“La vita all’ombra della morte è da sempre argomento trattato e interpretato in tanti testi di grandi autori teatrali – spiega il produttore Maurizio Marino -. Come disse Samuel Beckett “Nascere fu la sua morte”. Questo progetto attinge a celebri pagine teatrali di eccelsi autori per affrontare argomenti e problematiche sociali che riguardano la vita quotidiana delle persone che si svolge inevitabilmente e forse inconsapevolmente all’ombra della morte. Perché l’ultimo dei pensieri dell’uomo moderno è quello della morte, che peraltro è l’unica certezza della vita su questa terra. Il culto dei morti è praticamente sparito nella nostra cultura, così come l’elaborazione del lutto nelle famiglie e nelle società”.

L’evento arriverà a Napoli con altre due date il 2 novembre all’Archivio di Stato, con il coinvolgimento di Marino Niola, Elisabetta Moro e Oscar Nicolaus, e il 15 novembre all’Unione Industriali, dove interverranno Nino Daniele ed Enza Amato, in seguito farà tappa a Roma.

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POLO TERRITORIALE: dal 25 ottobre sui digital store e in radio “SERENA” il nuovo singolo

Dal 25 ottobre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Serena”, il nuovo singolo della band bresciana Polo Territoriale con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.

“Serena”, il secondo singolo dei Polo Territoriale, è una ballad pop rock dal tono spensierato, che descrive l’illusione dei sentimenti delle relazioni giovanili. Il brano è cosparso di descrizioni di situazioni intime e dichiarazioni d’amore che contrastano con un sotto-testo malinconico, che trova sua espressione verso la fine della canzone.

Il tema principale è l’idealizzazione del partner, dovuta dall’inesperienza e dalla giovane età, che porta all’inevitabile discrepanza fra le dinamiche reali della relazione e quelle vissute nella mente del protagonista.

All’interno del brano questa si presenta nei panni dell’assoluta assuefazione nei confronti di “Serena”, che porta ad immaginarla come ideale e perfetta. Un amore come quello di Serena però ha vita breve: il protagonista presto si rende conto della realtà dei fatti e il futuro ideale da lui immaginato non può fare a meno di crollare su sé stesso.

Commenta la band a proposito del brano: “Serena nasce inizialmente come classica ballata con accordi strimpellati sulla chitarra. Pur funzionando bene in ambito live, in studio ci fu l’esigenza di costruire attorno al brano un arrangiamento più accattivante e funzionale al disco, in linea con gli standard che si sono elevati dall’inizio dell’esperienza con Roberto Vernetti. Mettendoci a improvvisare tutti insieme sui giri della canzone, questa prese la direzione e le sonorità che si possono apprezzare.”

Line up:

Filippo Farolfi (Talea) – cantante e chitarrista

Pablo Lorenzo Almansi (Pablo) – basso

Luca Manzella (Manza) – chitarra solista

Lorenzo Apollonio (Lore) – batteria

Biografia

Il gruppo Polo Territoriale nasce all’inizio del 2019 a Brescia, per un contatto casuale fra aspiranti musicisti. Sin da subito la band ha trovato grande sintonia e il proprio stile, iniziando così un percorso di composizione musicale e scrittura di testi. Le influenze della scena indie punk underground italiana ed internazionale si sono presto fuse con il sound del Polo Territoriale, caratterizzato da una voce graffiata, linee di basso portanti, batteria aggressiva e chitarre distorte. I testi, in italiano, descrivono personaggi e situazioni suburbane concentrandosi soprattutto sulle dinamiche sociali e introspettive.

A Maggio 2024 i Polo escono con il loro primo singolo ufficiale “Pamela” (uno dei primi pezzi scritti dalla formazione Bresciana) e intraprendono un mini tour di presentazione del brano che servirà ad introdurre anche qualcosa di molto più grande.

“Serena” è il secondo singolo ufficiale dei Polo Territoriale disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica dal 25 ottobre 2024 con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”. Il brano sarà accompagnato da una mini-serie che documenterà tutto il processo di creazione dell’album e del videoclip.

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N E G R I T A È ONLINE IL VIDEOCLIP “NON ESISTONO INNOCENTI AMICO MIO” Il primo singolo estratto dal nuovo album IN USCITA NEL 2025 PER UNIVERSAL

A 5 anni di distanza dall’ultimo lavoro, tornano oggi i NEGRITA con il video del nuovo singolo, “NON ESISTONO INNOCENTI AMICO MIO” il primo estratto da un nuovo progetto discograficoin uscita nel 2025 per Universal. Il video è visibile QUI.

Le immagini, con la regia di Marino Cecada e il montaggio di Gianni Gaudenzi, sono quelle del concerto evento sold out tenutosi il 27 settembre all’Unipol Forum di Milano davanti a 10000 persone che hanno cantato e ballato sui brani cult ma hanno anche avuto modo di ascoltare questo nuovo singolo per la prima volta live. A proposito del live, e le immagini estratte, Drigo commenta:

“La grande festa per i trent’anni della band, celebrata lo scorso 27 settembre al Forum di Milano insieme a diecimila compagni di viaggio è stata un abbraccio collettivo, un’occasione magica per rivivere insieme il passato… ma con gli occhi puntati verso il futuro. L’energia e la gioia di quei momenti condivisi ci han permesso di guardare indietro con gratitudine, ma anche d’immaginare ciò che verrà. In quella sera speciale abbiamo infatti voluto presentare in anteprima due brani del nuovo album che stiamo ancora componendo. In questo progetto sentiamo forte il bisogno di raccontare le inquietudini che ci circondano: il preoccupante crescendo di conflitti e divisioni che pervadono il mondo. È proprio dalle immagini di quella notte intensa che nasce il videoclip del primo dei nostri nuovi pezzi, Non Esistono Innocenti Amico Mio, che indaga su questo momento così carico di contraddizioni

Il brano riflette l’impegno della band nel trattare temi attuali e profondi, uno sguardo attento e critico sul mondo attuale e le sue contraddizioni. Il brano si distingue per la sua carica emotiva e per un testo che non lascia spazio a illusioni, ma invita piuttosto a guardare in faccia le verità scomode. Pau commenta così il brano:

NON ESISTONO INNOCENTI AMICO MIO é stata interamente scritta e composta il giorno di Pasqua 2024 ma di resurrezioni e santi non se ne sono visti in città. Viviamo in realtà sempre più complesse, confuse, violente e avvelenate. Capire è diventato difficile, trovare verità addirittura impossibile. NON ESISTONO INNOCENTI AMICO MIO è il primo estratto di una raccolta di canzoni di natura indubbiamente folk, di dylaniana memoria anche, cresciute poi nell’atelier di una RnR band italiana”.
 
Con “Non esistono innocenti amico mio”, i Negrita confermano il loro ruolo di narratori sinceri, critici e attenti al mondo che li circonda, attraverso una canzone che diventa un vero e proprio manifesto di resistenza.

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L’esperimento RETINA raggiunge la stratosfera

L’esperimento RETINA (Real-time Experiment for Thermal management, Inertial Navigation and Attitude), sviluppato dal Laboratorio di Sistemi Spaziali e Sorveglianza Spaziale (S5Lab) del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale (DIMA) dell’Università Sapienza di Roma, ha raggiunto con successo la stratosfera il 4 ottobre a bordo del BEXUS 34.

Questo risultato segna una tappa fondamentale per la ricerca scientifica.

La campagna di lancio, svoltasi dal 27 settembre al 4 ottobre, presso l’ESRANGE Space Center, Kiruna, Svezia, nord del circolo Polare artico, ha messo alla prova il team attraverso sfide complesse: dall’assemblaggio finale dell’esperimento, all’integrazione con la GONDOLA, fino ai test funzionali e di configurazione di volo, passando per le finestre di lancio ristrette, dovute a condizioni meteorologiche avverse.

Tuttavia, grazie all’impegno costante e alla straordinaria collaborazione di ogni membro del team, l’intero progetto è stato un vero e proprio successo. Questa esperienza dimostra non solo quanto sia importante la preparazione tecnica in molti ambiti scientifici trasversali, ma anche la possibilità di superare qualsiasi ostacolo se si lavora in team.

Il progetto ha permesso al team RETINA di lavorare a stretto contatto con esperti del settore, creando legami solidi e connessioni che contribuiranno a creare nuove opportunità per la ricerca spaziale studentesca italiana.

Il progetto è stato realizzato attraverso il programma REXUS/BEXUS, realizzato dall’ Agenzia Spaziale Europea (ESA), l’Agenzia Spaziale Nazionale Svedese (Rymdstyrelsen), la Swedish Space Corporation (SSC) ed il German Aerospace Center (DLR), il cui supporto è stato fondamentale per il successo della missione.

Grande contributo proviene da parte dell’Agenzia Spaziale Italiana, dell’ENEA e del suo spin-off In Quattro, il cui supporto scientifico è stato fondamentale per la realizzazione e corretto funzionamento degli esperimento a bordo.

Inoltre di fondametale importanza il contributo di Labozeta S.p.A, Chesterton Italia S.r.l. e Gruppo Sogimi S.p.A., che hanno contribuito alla sponsorizzazione del team per la campagna di lancio ed attraverso il procurement di componenti vitali alla realizzazione dell’esperimento.

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