Home Blog Page 1711

Sabato 19/05/2018 Caccavale presenta i candidati della lista n. 1 “Un impegno per la nostra Cicciano”

In una pizza gremita il candidato a sindaco prof. Giuseppe Caccavale della lista “Un impegno per la nostra Cicciano” al grido di “Je suis Peppe”, leitmotiv della campagna elettorale, ha presentato ufficialmente alla cittadinanza i 16 componenti della sua lista.
L’emozione, seppur tanta, non ha impedito agli aspiranti consiglieri di presentarsi e di spiegare le motivazioni della loro candidatura. Una squadra dove il nuovo la fa da padrone, piena di energie ed esperienza personale da mettere a disposizione.
Cicciano merita un cambio di passo, di ripartire dalle persone, dal territorio, col preciso significato di recuperare e dare vigore agli angoli del paese troppo spesso dimenticati, questo hanno sottolineato nei loro interventi i candidati.
Una squadra che ha dimostrato ed ha trasmesso: umiltà, impegno e partecipazione. Un nutrito buffet con taglio di torta ha concluso la serata, molto gradito dai numerosissimi presenti. Dopo la manifestazione ramazza e paletta per i candidati e supporters per ripristinare lo stato dei luoghi. Se queste sono le premesse sembrerebbe che “Un impegno per Cicciano” inizi col piede giusto.
Clicca sulle immagini per ingrandire


Segui il candidato sindaco Prof. Giuseppe Caccavale su facebook clicca sul link
https://www.facebook.com/peppecaccavalepercicciano/

a cura di Rosalba Lisbo Parrella

Coppola mette in primo piano la connettività

D: Avv. Coppola, la invitiamo a presentarsi ai nostri lettori.
Sono Nunzia Coppola, sono nata nel 1973, ho sempre vissuto a Cicciano e sono mamma di 3 figli che frequentano le scuole del nostro comune, sono avvocato e docente di scuole medie superiori.
D: Come mai la scelta di mettersi in gioco in questo progetto?
La scelta di scendere in campo è stata valutata qualche mese fa da un team di portavoci locali. C’era la volontà, quasi la necessità di presentare una lista del movimento alle elezioni comunali, per iniziare a dare una svolta agli attivisti del movimento nell’agro nolano. La scelta è caduta su di me, ho accettato questo incarico con preoccupazione perché è una responsabilità grande. Ci ho pensato e mi sono affidata alla forza della mia fede, dei miei ideali, del mio senso civico e sono giunta alla conclusione che se mi trovo in questo cammino è cosa buona e giusta andare avanti. Abbiamo creato un team di persone oneste, già affermate nel mondo del lavoro e insieme abbiamo progettato un programma per il paese in cui siamo cresciuti e in cui viviamo, per dare speranza ai nostri figli. Non conosciamo nel dettaglio la gestione amministrativa precedente, per cui partiamo svantaggiati rispetto agli altri. Però conosciamo il nostro territorio,i suoi punti di forza e di debolezza. Con la nostra capacità, con sacrifici e abnegazione speriamo in una buona azione amministrativa.
D: Quali sono i punti principali del programma elettorale?
Il nostro non è un programma ma un progetto di paese, un modo diverso di intendere la comunità cittadina, non più dormitorio ma vero e proprio centro di aggregazione e di sviluppo economico e commerciale. Purtroppo troveremo un comune fortemente indebitato da anni di cattiva gestione, per questo non ci sentiamo di fare proposte che comportino spese che non potranno poi essere supportate dall’attuale situazione di bilancio. Le nostre proposte principali sono lo sviluppo del BIKE SHARING, il rilancio delle attività commerciali nel centro del paese, la nascita di un centro commerciale diffuso in piazza e lo sviluppo di un mercato a KM 0 dove poter valorizzare le produzioni agricole locali ed incentivare la rinascita di un settore agricolo, per troppi anni abbandonato in nome di un finto progresso che ci ha distratto dalla nostra vocazione agroalimentare, portandoci a diventare da città della pasta a città dormitorio. Tutto questo, però lo realizzeremo con i cittadini, perché come dice il nostro slogan Cicciano salvi Cicciano. Seguiamo le linee guida movimento 5 stelle. Molto importante per noi è la connettività, ovvero mettere in rete il cittadino con la pubblica amministrazione. Con delle innovazioni tecnologiche, come ad esempio il funzionamento dell’applicazione Decoro Urbano, da noi richiesto e ottenuto 5 anni or sono, salvo poi non renderlo realmente operativo, visto che alle segnalazione non seguono gli interventi., tutto questo, sempre per favorire la partecipazione dei i cittadini e per rendere efficienti gli interventi di ordinaria manutenzione, il che tra l’altro eviterebbe al comune di essere condannato in cause legate a danni per insidie e trabocchetti che troppo spesso hanno visto l’ente soccombere anche per la mancata costituzione in giudizio dei nostri amministratori. Altro punto fondamentale è dare importanza alla persona in senso generale. Nel territorio infatti ci sono famiglia disagiate.In questi casi l’ente non risponde, non ci sono servizi sociali per persone in difficoltà, mancano gli assistenti sociali, spesso abbiamo famiglie con persone con disabilità abbandonate a se stessi o persone che vivono il disagio della dipendenza dal gioco o dall’alcol che non sono adeguatamente assistite . Vogliamo investire sui servizi per la persona, compatibilmente con le risorse che si individueranno.
D: Che promesse si sente di fare ai cittadini in caso di affermazione?
Non possiamo fare grandi promesse per rispetto dei cittadini, ma posso dire che siamo persone oneste, con l’intento di dare una ventata di linearità, trasparenza, partecipazione nella conduzione amministrativa . La promessa che mi sento di fare è che saremo coerenti con noi stessi. Siamo persone che,con il forte senso di appartenenza che ci caratterizza, vogliono mettersi in cammino perché è dal Comune di appartenenza che il cittadino inizia a familiarizzare con i problemi veri del paese. Il lavoro sul territorio, l’attivismo, l’associazionismo, la mobilitazione, l’energia di fare e di cambiare le cose e, soprattutto mettercela tutto per farlo: questo è lo spirito e l’essenza del nostro gruppo.
D: Perché un elettore dovrebbe votare la sua lista?
È una Lista certificata con connotazione politica, caratterizzata dalla massiccia partecipazione delle donne che hanno scelto spontaneamente di candidarsi. Perche molte donne? Dove c’è la mano femminile le cose vanno meglio e sono tutte persone nuove rispetto allo scenario locale.
D: Vogliamo lasciare un messaggio ai suoi competitor?
La nostra è una competizione sana che rispetta tutti, al di là dei risultati. Se ci dovessimo trovare a un tavolo per gestire un problema noi siamo disponibili a trattare, onestamente, nell’interesse di tutti i cittadini.
Segui Annunziata Coppola su facebook clicca sul link
https://www.facebook.com/cicciano5stelle/
Clicca sulle immagini per ingrandire

Caccavale spera di far risognare Cicciano

D: Prof Caccavale, la invitiamo a presentarsi ai nostri lettori.
Sono Peppe Caccavale, penso di essere conosciuto nel paese in cui vivo da 60 anni, sono un docente dell’ ist. Alberghiero di Cicciano.
D: Lei torna sulla ribalta politica dopo 5 anni di assenza, come mai la scelta di rimettersi in gioco nuovamente?
A chi chiede la motivazione della mia candidatura a sindaco di Cicciano, la risposta è semplice: l’ amore per la mia terra e il rispetto verso i cittadini che sono stanchi di vedere il loro territorio maltrattato ed abbandonato. Stare in mezzo alla gente ,ascoltare e cercare la soluzione ai problemi sono la mia adrenalina. Nel mio dna , non c’è pressapochismo , superficialità ma passione, dedizione ed azione, sono queste le mie “patologie”. La politica è ascolto, è soluzione dei problemi e bisogna investire nell’ intelligenza e nel cuore delle persone e sulle loro potenzialità restituendo a loro fiducia e consapevolezza.
D: Quali sono i punti principali del programma elettorale?
Non è tempo di fare proclami elettorali con promesse non onorabili, ma i tempi sono maturi per un momento di vera riflessione che deve essere necessariamente quello di coinvolgere tutte le componenti sociali , appoggiando un progetto politico nel quale l’impegno incondizionato possa produrre risultati sperati per l’intera collettività. Il programma vuole essere uno strumento di lavoro concreto, misurabile e realizzabile da parte di tutti i cittadini. Tutta la cittadinanza deve essere attiva.
D: Che promesse si sente di fare ai cittadini in caso di affermazione?
Faremo nei primi 6 mesi una radiografia della situazione attuale che porteremo al vaglio della cittadinanza e insieme cercheremo una soluzione per trovare nuove risorse con l’intento di poter risognare partendo semplicemente dalle piccole cose.
D: Perché un elettore dovrebbe votare la sua lista?
Ci siamo rimessi in gioco con una squadra nuova, con molti volti nuovi appartenenti alla società locale a partire dal mondo dell’ associazionismo,del sociale, dello sport, del lavoro e con validi professionisti ed imprenditori. La squadra è composta da tutte persone che stanno in mezzo alla gente, che hanno voglia di fare e che ci hanno messo la faccia. Noi saremo uomini in mezzo alla gente e per la gente.
D: Vogliamo lasciare un messaggio ai suoi competitor?
Sono stato alla presentazione della lista del Movimento 5 stelle per fare un “in bocca a lupo” per la campagna elettorale e ho ribadito che bisogna confrontarsi con partecipazione e trasparenza tutti insieme per poter crescere e far crescere il paese.
D: Una ultima curiosità: da dove deriva lo slogan “Je suis Peppe”?
Come se fosse un ritorno, il marcare “Je suis Peppe” è un avvicinarsi alla gente, è come un invito a ridarmi fiducia perchè con questa squadra possiamo far risognare Cicciano per le cose normali, perchè sono anni che non si vedono più nemmeno le cose semplici. Cicciano alle 8 è un deserto ,non si parla più, non ci sono luoghi di aggregazione e per questi motivi ho scelto di rimettermi in gioco.
Concludo con una frase di M.L.King, “I have a dream”, Io ho un sogno, quello di far uscire Cicciano dal torpore amministrativo per far tornare ad occupare un ruolo centrale nel contesto provinciale. È un sogno e quando siamo molti a sognare la stessa cosa , i sogni si avverano. Tutti insieme per sognare una nuova Cicciano.
Segui Giuseppe Caccavale su facebook clicca sul link
https://www.facebook.com/peppecaccavalepercicciano/
Clicca sulle immagini per ingrandire


di Nicola Napolitano

“ Un viaggio nello spettacolo “… Dino Piacenti!

Radio, tv, spettacolo a riempire le sue giornate… Dino Piacenti!
Come ha inizio il tuo percorso?
Intorno ai 16 anni avevo un grande amore per la radio, andavo a scuola e a fine settimana organizzavo già feste per gli amici. Tutto è partito dalle radio private, poi il passaggio in discoteca dove, con Nino Mazzarino, abbiamo inventato la figura del “ vocalist “. Negli anni ’80 facevo il vocalist nei locali più rinomati.
Prendi parte anche a vari programmi tv…
Ho partecipato a diverse trasmissioni anche su reti nazionali, delle belle esperienze.
Radio e tv, dove sei più a tuo agio?
La radio è una forte passione, l’anno prossimo festeggio i 40 anni di radio. E’ uno strumento diretto, bello, la gente può immaginare, c’è il fascino del mistero. Oggi lavorare in radio è diverso, aiuta tanto anche la tecnologia, anni fa c’eri tu e il microfono, bisognava utilizzare molto la fantasia. E’ senza dubbio una bella palestra per potersi formare.
E poi c’è la trasmissione “ We Can Dance “.
Si, è stata una grande scommessa, nasce negli anni ’90 come una trasmissione atta a documentare i vari locali, in seguito è diventata un programma per grandi eventi. Non immaginavo che avesse tanto successo, alla fine la costanza e la caparbietà premiano sempre.
C’è un momento che ricordi in maniera particolare?
Sono anche un cantante, nel 1983 ho scritto “ They Call me Scorpyo “ prodotto da Angelo Valsiglio, una sera arrivai alla “ Baia Imperiale “ di Gabicce Mare e sentii il mio brano, fu un’emozione bellissima. Da ricordare anche i riconoscimenti, tra i quali quello ricevuto da “ We Can Dance “ come migliore trasmissione dell’anno, nel 2017 alla discoteca “ Morgana “ in Liguria.
Cosa ti senti di dire ai ragazzi che intendono intraprendere questo cammino?
Di studiare, oggi si è più avvantaggiati, di essere precisi e umili perché come diceva Eduardo De Filippo: “ Gli esami non finiscono mai “.
Cosa fai nel tempo libero?
Lo dedico a mio figlio Stefano, a mia moglie Giusy e al mio cane Cucciolo uno splendido volpino bianco spitz.
Progetti futuri?
Creare qualcosa di nuovo soprattutto in tv, mettendo in moto il più possibile la creatività. Per tutte le novità ed aggiornamenti ci si può avvalere delle mie pagine ufficiali presenti sui vari social.
Ancora novità, estro da far brillare, perché… “ Gli esami non finiscono mai “. Quelli sostenuti fino ad ora sono stati superati a pieni voti!
di Margherita Saporito

“ Ho esaurito la paura “… Federico Stragà!

A volte iniziamo a percorrere un cammino casualmente, per poi scoprire che quella è proprio la strada giusta… Federico Stragà!
Come ha inizio il tuo percorso?
A 16 anni mi trovavo in collegio dove mi avevano mandato in seguito ad una bocciatura, nelle ore di ricreazione c’era la possibilità di fare musica, iniziai con un corso di chitarra, poi mi intrufolai nella sala prove. Mi cimentavo imitando diversi cantanti, mi ascoltarono e mi chiesero di prendere parte alla serata di fine anno a teatro, il mio fu un fuori programma ed inaspettatamente il pubblicò gradì molto, al punto tale che chiesero il bis, pensai: “ Potrei provare a cantare? “.
Partecipi a Sanremo prima tra i “ Giovani “ ed in seguito tra i “ Big “…
Dapprima formai una band con degli amici, poi un altro gruppo e quando si sciolse mi iscrissi all’Accademia di Sanremo, feci le selezioni, le passai, dopo i vari turni mi ritrovai a “ Sanremo Giovani “, una grande emozione, un misto tra la gioia ed il terrore di essere lì. Quando partecipai nella categoria “ Big “ cantavo insieme ad Anna Tatangelo, ero un po’ più rilassato ma sempre molto emozionato.
E poi un grande successo col brano “ L’Astronauta “.
Nel 2000, in seguito al primo Sanremo, approfondivo gli studi e registravo dei provini tra cui “ L’Astronauta “. Questa canzone ebbe molto successo, a dire il vero non me ne rendevo conto, ho capito solo dopo che si è trattato di un vero e proprio tormentone. Oggi ho la consapevolezza dell’importanza e del privilegio che ho avuto.
Il 27 aprile è uscito il tuo nuovo singolo “ Ho esaurito la paura “ che anticipa l’album in uscita l’11 maggio “ Guardare Fuori “.
Si, “ Ho esaurito la paura “ è stato ispirato da un libro per ragazzi che racconta di un bambino che, rischiando di morire, prova così tanta paura da esaurirla completamente ed ha dunque il coraggio di affrontare tutto. Ho scritto così questo brano mettendoci dentro le mie paure, immaginando di averle esaurite e di riuscire a fronteggiare ogni situazione. “ Guardare Fuori “, distribuito da “ Alman Music/Self “, è il mio primo album da autore, è sicuramente autobiografico, in esso sono contenuti sentimenti interiori profondi che si vivono nella quotidianità nel quale spero anche altre persone possano ritrovarsi.
C’è un momento che ricordi in maniera particolare?
Quando sono stato invitato ad Alghero al “ Leggio d’Oro “ ed ho ricevuto un premio alla voce, molto legato alla mia passione per Frank Sinatra, ricevere questo riconoscimento mi ha emozionato tanto.
Cosa fai nel tempo libero?
Cammino, mi rilassa, mi fa stare bene, esco con gli amici, leggo, guardo molti film.
Progetti futuri?
Presenterò il nuovo album con una nuova band, la speranza è quella di portarlo in giro il più possibile, suonare sempre, per tutte le novità ed aggiornamenti ci si può valere della mia pagina ufficiale presente su facebook .
“ Sentimenti interiori profondi che si vivono nella quotidianità “… Che accomunano e permettono di incontrarsi tra le note…
di Margherita Saporito

Al centro delle culture di Cicciano, Rosa Alvino e Ivan Fedele presentano il loro libro accolti da numerosi fans

Centro delle Culture – Cicciano. La Redazione di Streetnews che promuove la cultura e cerca di sensibilizzare i giovani e non solo alla lettura, ha organizzato con il suo direttore Davide Napoletano la presentazione del libro “Non avrai altro Dio all’infuori di Claudio” con i due autori la giornalista Rosa Alvino e Ivan Fedele attore che hanno raccontato un po’ come è nata l’idea di scrivere questo libro,che racchiude un po’ quella che è una bella storia d’amore, ma che spesso deve fare i conti con la forte ossessione da parte di Luca il protagonista che è un fan sfegatato del grande Claudio Baglioni.
L’incontro si è aperto con il saluto istituzionale da parte dell’assessore alla cultura Prof.ssa Lucia Marotta che poi ha spaziato insieme agli autori anche su argomenti sociali che spesso coinvolgono i giovani. Tante le domande e le curiosità da parte della commercialista Rosalba Lisbo Parrella,collaboratrice di Redazione e del giornalista Angelo Bonfiglio e di tutti i presenti e fan di Baglioni accorsi per prendere una copia del libro e scattare una foto con Rosa ed Ivan,i quali son rimasti piacevolmente sorpresi dal l’accoglienza a loro riservata.
Moderatore della presentazione è stato Maurizio Viviani che si è districato fra le richieste del pubblico e gli autori favorendo l’interazione e lo scambio di considerazioni. Alla fine le note delle più belle canzoni di Claudio Baglioni hanno sancito quello che è stato un appuntamento di Cultura,che la Redazione di streetnews insieme all’amministrazione comunale proverà a ripetere in futuro per sensibilizzare la cittadinanza e soprattutto i più giovani.

a cura di Rosalba Lisbo Parrella

“ 50/50 “ il nuovo album dei “ Mora & Bronski “!

Un bagaglio di suoni ed il feeling che si crea ci conduce ai… “ Mora & Bronski “!
Come vi incontrate?
Lavoriamo insieme da molti anni, prima eravamo impegnati in altri progetti, durante il primo periodo di pausa artistica abbiamo spolverato questa grande passione per il blues, il resto è venuto spontaneamente, tutto è nato in maniera molto naturale.
Più di 50 concerti, cosa si prova?
Viviamo di emozioni, amiamo proporre musica dal vivo, per noi è ossigeno, ci fa star bene. Un modo che ti permette di improvvisare, la possibilità di interagire con le persone, di confrontarsi con le varie culture, siamo nomadi nell’animo.
Il 30 marzo scorso è uscito il vostro terzo album “ 50/50 “ preceduto dal singolo “ Spaghetti Blues “.
Si, distribuito “ IRD “, contiene 16 tracce, 8 sono cover americane, 8 invece sono brani originali scritti da noi, abbiamo utilizzato lo stesso suono, “ Spaghetti blues “ è stata la prima canzone a proporre questa musica. Hanno collaborato con noi Arlo Venzani al violino, Fabrizio Poggi e Pietro Marcotti all’armonica, Deborah Kooperman alla chitarra, alla voce i Bayou  Moonshiners ( in un brano ) e molti altri .
C’è un momento che ricordate in maniera particolare?
Proprio uno degli ultimi, quello in cui abbiamo presentato “ 50 /50 “. Era la prima volta in cui portavamo brani nuovi, nuovi suoni, una sonorità basilare che ha abbracciato una sonorità più ampia e ciò è stato recepito anche dal pubblico, l’inizio di questo percorso  ci ha regalato emozioni straordinarie.
Vi frequentate al di là del lavoro?
Ci vediamo sempre, ci conosciamo molto bene ed abbiamo un rapporto consolidato.
Progetti futuri?
Suonare ovunque e tanto, realizzare un sogno cercando di travalicare i confini nazionali mettendoci in gioco all’estero. Intanto procediamo con i vari eventi, per tutte le novità ed aggiornamenti ci si può avvalere delle nostre pagine presenti sui vari social.
“ Siamo nomadi nell’anima “… Attraverso viaggi nella musica carpire le più intense sensazioni…
di Saporito Margherita

Auguri a Domenico La Marca: StreetNews presente ai suoi 18 anni

18 anni si compiono una sola volta nella vita e bisogna rendere quel giorno quanto più speciale possibile. Così ha fatto Domenico La Marca, passando una serata – quella del suo 18esimo compleanno – insieme ai suoi parenti, agli amici di una vita e al suo amore.

Tutto parte verso le 21, quando Maurizio Viviani dà il via alla festa, facendo indossare al festeggiato un paio di occhiali giganti, degni del miglior diciottenne del mondo. Accompagnato dalla musica scelta dal dj Mario Mix, e poi da un medley del noto cantante Myky Petillo, Domenico si è diretto – in una sfilata degna di nota – verso i suoi amici, lì dove lo stava aspettando la sua fidanzata con la fascia del “Miglior diciottenne”.

Tra un piatto e l’altro servito alla villa di Comiziano Evelin’s House, Maurizio Viviani ha intrattenuto il festeggiato e i suoi amici con balli di ogni tipo, mentre l’intervistatrice Maria Zuozo ha chiacchierato un po’ con gli ospiti della serata, chiedendo loro qualche segreto su Domenico o cercando di conoscere più a fondo il festeggiato.

Una serata all’insegna del divertimento e del momento commovente, con il classico tipo dei diciotto anni, che si è concluso con il magico momento della torta. L’organizzazione ancora una volta eccezionale a cura del direttore e organizzatore Davide Napoletano ha reso speciale un evento unico e indimenticabile.

a cura di Michele Vario

Arriva… Tony Figo!

Una famiglia di artisti  accresce la voglia di intraprendere un cammino che porta ad esplorare il meraviglioso mondo della musica, del ballo, della recitazione… Tony Figo!
Come ha inizio il tuo percorso?
Mio padre è un cantante, aveva una band con la quale si esibiva, mio zio un chitarrista, nella famiglia di mia mamma c’erano vari campioni di ballo, sono cresciuto tra le prove, la musica era di casa, sarà questione di DNA, non ho potuto evitare di farmi affascinare dall’arte.
Sei noto soprattutto per l’interpretazione del “ Maresciallo Tony Figo “ che abbiamo ammirato nella trasmissione “ Made in Sud “, come nasce questo personaggio?
In realtà già in un parco di divertimenti, Mirabilandia,  mi occupavo di uno show dove vestivo i panni di un maresciallo molto particolare, in seguito ho iniziato il laboratorio al Teatro TAM a Napoli, in verità volevo cambiare personaggio, mia moglie insisteva ed è proprio grazie a lei che ho provato a metterlo in musica. Tommaso Scarpato trovò  il nome:  “ Figo “ con la G di gigolo’! La parte autoriale è scritta insieme a Gigi di Gigi e Ross. Inizialmente, dopo alcune puntate di messa in onda della trasmissione, pensavo ci vedessero in pochi, invece camminando per Napoli le persone mi salutavano, capii che la gente apprezzava molto, fu una bella emozione.
Hai curato anche molto l’immagine…
Nasco come ballerino e questo ti porta a curare molto il corpo, a badare anche alla fisicità.
Quanto è importante la gavetta?
E’ fondamentale. Ho una mia agenzia, la “ Take Show “, si occupa di direzione artistica, ciò che noto è talvolta la poca voglia che si ha di crescere. Credo sia importante procedere in maniera graduale, iniziare con l’animazione, fare esperienza, l’esperienza a mio parere è la scuola migliore.
C’è un momento che ricordi in maniera particolare?
Si, in America a San Francisco, dove mi esibivo in uno spettacolo in cui interpretavo un napoletano in America, mi chiedevo: “ Come la prenderanno? “. Dietro le quinte ero pallido, è stato l’unico momento in cui ho pregato, una volta in scena c’è stata la prima battuta ed il pubblico si è piegato in due dalle risate, mi sono sciolto, ho pensato: “ Che soddisfazione! “.
Cosa fai nel tempo libero?
Lo dedico alla mia famiglia, faccio il papà a tempo pieno.
Progetti futuri?
C’è un progetto televisivo sulla comicità in cui sarò in una veste diversa, sono il direttore artistico di “ Edenlandia “ a  Napoli che da agosto 2017 ha un nuovo amministratore, Gianluca Vorzillo, le prospettive sono ottime e  ci sarà la riapertura di Edenlandia, proseguo con i vari eventi, per tutte le altre novità ed aggiornamenti ci si può avvalere della mia pagina ufficiale presente su facebook.
Svariate arti si incontrano, il talento predomina, perché si possa dire… “ Che soddisfazione! “.
Segui Tony Figo su facebook clicca sul link
https://www.facebook.com/tonyfigoofficialpage/
Clicca sul video per ascoltare

di Margherita Saporito

“ Cosa rimane “… Elisa Costanzo!

0

Passione, studio, un cammino in crescendo … Elisa Costanzo!
Come ha inizio il tuo percorso?
Ho da sempre avuto una forte inclinazione per la musica, la mia famiglia mi ha permesso di dedicarmi a ciò che amavo, ci sono stati maestri che mi hanno indirizzata in questo meraviglioso cammino.
Inizi a studiare…
Si, dopo il liceo mi sono diplomata al conservatorio a Bologna, ho avuto la possibilità di crescere, di approfondire le varie conoscenze, mi sono esibita in  formazioni multistilistiche. Inizialmente mi proponevo come interprete, in seguito ho iniziato anche a scrivere  i brani da cantare. Nel 2015 c’è stata la pubblicazione del mio primo EP “ La Prospettiva delle cose “ autoprodotto e scritto da me, per gli arrangiamenti hanno collaborato Alessandro Cicala alla chitarra e Francesco Bianco alla programmazione elettronica.
Quanto conta lo studio e quanto il talento?
Il talento è innato, lo studio ti aiuta a valorizzarlo e incrementarlo, bisogna essere molto motivati, la musica è un mezzo straordinario attraverso il quale si riesce a comunicare tutto ciò che si prova.
L’8 marzo è uscito il tuo nuovo singolo “ Cosa rimane “.
Esatto, è uscito il giorno della “ Festa della donna “ su tutti i Digital Store, etichetta discografica “ Noise Symphony “ , con la produzione artistica di Francesco Tosoni. E’ un brano scritto da me, musica pop con venature elettroniche, nell’arrangiamento la voce è uno strumento vero e proprio. Una canzone che porta ad una riflessione su come viviamo la comunicazione attualmente, i piccoli messaggi, i simboli utilizzati, la speranza è che possano far emergere realmente qualcosa, che rimanga una sostanza, la bellezza che alla fine prevale su tutto, bellezza intesa come spontaneità, libertà di espressione, autenticità.
C’è un momento che ricordi in maniera particolare?
Quando sono stata premiata alla manifestazione “ La Milano Sanremo della Canzone Italiana “ con il brano “ Impermeabile “, erano le radio a votare, credo nel forte potere di diffusione che possiedono, è stata una bella soddisfazione. Un altro momento molto bello è stato due settimane fa al concorso “ It’s Up to You “   ho ricevuto con Danilo Lupacchini  il premio “ Extra Up to you “  dalla giuria tecnica che conferisce  l’opportunità di essere inserita nella programmazione di Largo Venue.
Cosa fai nel tempo libero?
Amo viaggiare, conoscere posti nuovi, è un modo per alimentare la scrittura ed arricchire me stessa.
Progetti futuri?
Realizzare i video dei singoli, scrivere dei nuovi pezzi, ci saranno dei live, per tutte le novità ed aggiornamenti ci si può avvalere delle mie pagine presenti sui vari social.
“ Libertà di espressione, spontaneità, autenticità “ che prendono forma grazie al meraviglioso connubio di suoni e parole…
Clicca sulle immagini per ingrandire


di Margherita Saporito