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Parte Contest foto-poetico “La cultura salva le anime” in memoria di Annalisa Durante

La cooperativa sociale Sepofà e l’associazione Studenti Contro la Camorra lanciano il contest di fotografia e di poesia in memoria di Annalisa Durante, vittima innocente di camorra uccisa a 14 anni nel suo quartiere di  Forcella nel marzo del 2004. Quest’anno Annalisa Durante avrebbe compiuto 30 anni e le due organizzazioni vogliono ricordarla lanciando il tema “La cultura salva le anime”, frase lanciata dal papà di Annalisa, Giovanni, che è riuscito a trasformare il suo immenso dolore in voglia di cambiamento mettendo a disposizione della comunità il suo impegno all’interno della Biblioteca Annalisa Durante, una realtà che nel tempo è diventata un faro di speranza per Forcella.
 
Il contest è GRATUITO ed è aperto a tutti. Basta inviare una poesia o una fotografia che rappresenti il tema del contest “La cultura salva le anime” alla mail info@studenticontrolacamorra.it entro le ore 12 del 12 febbraio 2020. All’opera va allegato il modulo di partecipazione al contest scaricabile in PDF al seguente link: https://tinyurl.com/wnybq7a
 
 
I vincitori saranno proclamati entro il 16  e premiati il 19 febbraio, giorno del compleanno di Annalisa, presso il Teatro del popolo Trianon Viviani (piazza Calenda, 9- Napoli). La premiazione avverrà nel corso dell’evento “Incontri d’arte – l’impegno per la legalità e La meridiana dell’Incontro” organizzato dall’ Associazione Annalisa Durante in collaborazione con la Fondazione Pol.i.s., il Teatro Trianon Viviani e l’Asso.Gio.Ca.
 
Le opere saranno valutate da una giuria di 3 membri, composta da personalità del mondo della scrittura, della musica e della fotografia.
Le opere della sezione “Poesia” saranno valute da:
Daniele Sanzone, scrittore e fondatore, autore e voce della rock band di Scampia, ‘A67.
Achille Pignatelli, poeta autore di “I ritorni – Orientarsi tra il suono dello spazio e la forma del tempo” e direttore artistico della rivista letteraria “Mosse di Seppia”
Marianna Ciano, membro dell’ Associazione Culturale Poesie Metropolitane
 
Le opere della sezione “Fotografia” saranno valutate da:
Roberto Malfatti, fotografo e resp. ufficio stampa e social di “Ricomincio dai libri”
Angelo Orefice, fotografo
Federica Mirella, fotografa e responsabile dei volontari dell’Ass. STUDENTI CONTRO LA CAMORRA
 
Per ogni sezione verrà scelto un vincitore che riceverà:
– un buono libri del valore di 25 euro presso la Libreria La Bottega delle parole di San Giorgio a Cremano
– una t-shirt de “La cultura salva le anime”
 

Alessandro Testa

Al Foyer del Teatro Comunale di Caserta la prima nazionale del progetto “Identitè"

Ecco che il 31 gennaio alle ore 21:30 arriva al Foyer del Teatro Comunale di Caserta, sito in Via Mazzini, il progetto artistico “Identitè” del duo Massimo D’Avanzo e Beppe Barile con uno spettacolo o meglio una fiaba contemporanea fra il medio oriente e il Vesuvio in musica, parole molto intense e immagini vive. Bellissima voce narrante di Beppe Barile e la musica e la favola di Massimo D’Avanzo accompagnate dalla danDana coreografica della ballerina Carmen Famiglietti. L’ideatore dello spettacolo Massimo D’Avanzo intervistato dal nostro inviato.

Come è nata questa fiaba contemporanea?

La fiaba nasce dal progetto musicale WUM insieme a Carmen Famiglietti con un insieme di danze e musiche orientate sul Medio Oriente e sul Sud dell’Italia. Tale progetto ha preso spunto dall’uscita del libro “Identitè” uscito a dicembre 2019.

Le immigini vive e le sue musiche cosa intendono trasmettere al pubblico?

Le immagini e le musiche dello spettacolo trasmettono al pubblico la voglia di conoscere e di viaggiare, facendo penetrare le cose meno inesuali che non vediamo attraverso i maggiori canali di comunicazione anche se non sono distanti da quelle che accadono quotidianamente.

Le canzoni sono composte ed eseguite dalla WUM ( che sono sempre Massimo D’Avanzo e Carmen Famiglietti). Lo spettacolo è stato prodotto da A.S.D. Perla Etnica. Prima dello spettacolo è prevista una Apericena alle ore 20:30.

Il 2 febbraio al Foyer del Teatro Comunale di Caserta al via un musical napoletano.

Al Foyer del Teatro Comunale di Caserta si avvicina l’evento “Le napoletane sono belle”, domenica 2 febbraio alle ore 21:00, e l’emozione sale alle stelle. Uno spettacolo musicale o meglio un viaggio immaginario che attraversa la musica napoletana d’autore fondendo l’ispirazione dei miti classici della canzone napoletana musicale e letteraria dei primi del ‘900 con la contemporaneità delle musiche e delle liriche del cantautore Gino Licata. Lo stesso cantautore vincitore di due edizioni del Premio “Musicultura Città di Recanati per la Musica Popolare e d’Autore” e ha partecipato al 48° Festival di Sanremo nelle nuove proposte con il brano musicale Gente di strada, prodotto dalla BMG Airola e arrangiato dal maestro Peppe Vessicchio. È stato anche onorificato del Premio internazionale “Antonio de Curtis”, da parte dell’Accademia Internazionale di Arte Lettere e Scienze “Alfonso Grassi”, per aver dedicato al grande comico Totó il brano musicale “O’ Pazzarièllo”. Inoltre ha collaborato con molti artisti come Massimo Ranieri, Tosca, Loretta Goggi, Claudio Martone ed altri. In questo spettacolo musicale con Gino Licata suoneranno prestigiosi musicisti come Mimí Ciaramella alla batteria, pilastro del progetto Avion travel, Pietro Ventrone al pianoforte e al sax soprano, polistrumentista e arangiatore, Pietro Paolo Veltre al contrabbasso, musicista orchestra RAI, e Alfonso Brandi alla chitarra, un giovane talento casertano. La serata è stata realizzata dalla Genovese Management di Gianni Genovese. Intervistato dal nostro inviato il cantautore Gino Licata.
Come è nato tale progetto musicale? Se ci sono progetto futuri incentrati sempre sulla canzone napoletana?
Questo progetto musicale nasce dall’esigenza di raccontare storie vissute e storie che non esistono a persone esistenti. È una specie di contenitore di cartoline stampate nell’immaginario della gente. Nel suo titolo compare una bandiera di origine che strizza l’occhio non solo alla bellezza delle canzoni napoletane ma anche alla bellezza mediterranea delle donne della nostra terra. Attualmente stiamo lavorando a un progetto discografico che spero uscirà tra qualchemese. Un album che racchiuderà alcuni miei brani meno recenti riarrangiati e alcuni brani inediti. Il progetto vede sempre la produzione della Genovese management del casertano doc Gianni Genovese che sta lavorando benissimo anche ad alcuni progetti artistici come gli spettacoli teatrali che vedono come luogo d’incontro il meraviglioso Foyer del Teatro Comunale di Caserta. Il nostro progetto è coadiuvato dalla Danny Rose, società parigina di Sergio Carrubba, produttore di importanti spettacoli internazionali, tra cui “Romeo e Giulietta” di Riccardo Cocciante e Pasquale Panella.
Questo importante progetto musicale di rivisitazione della canzone made in Italy su quali temi sociali si apre?
Io credo che lo svolgere la musica sia un azione che non è mai a senso unico perché la comunicazione musicale ha traiettorie diverse che confluiscono alla fine in un unico valore collettivo per cui la musica diventa un luogo pluriculturale che si ritrova insieme ad altre identità e si arricchisce sempre di più. “Le napoletane sono belle” è semplicemente un percorso nel quotidiano del nostro umano vivere.

Giuseppe De Carlo

Milano vola in Croazia: domani gara d’andata degli ottavi di Challenge Cup

Testa all’Europa: Milano vola in Croazia per l’andata degli ottavi di CEV Challenge Cup che vedra impegnata domani sera l’Allianz Powervolley nella sfida contro Mladost Ribola Kaštela. Alle ore 18.00 al via il confronto con i croati per dimenticare le ultime due sconfitte consecutive (nei quarti di Coppa Italia contro Trento ed in Superlega contro Perugia) e riprendere subito confidenza con la vittoria.

Non può essere miglior medicina che la pallavolo giocata per Milano che, dopo aver lottato punto a punto nel big match contro Perugia, sono pronti a ritornare subito al successo nella sfida d’andata degli ottavi di CEV Challenge Cup. Sfida che, sulla carta, pende dalla parte di Milano: formazione ricca di atleti di spessore e con esperienza internazionale, mentre nelle fila dei padroni di casa il nuovo volto è Francesco De Marchi, ex giocatore di Padova e Treviso, lo scorso anno nello Chaumont. L’andata si giocherà dunque in Croazia, mentre il ritorno andrà in scena il prossimo 13 febbraio alle ore 20.00 al Centro FIPAV Pavesi di Milano. Sebbene il pronostico penda dalla parte della formazione di coach Piazza, sarà importante scendere in campo con l’attitudine giusta per approcciare al meglio la gara ed archiviare subito le due sconfitte di Coppa Italia e Superlega con la consapevolezza, tuttavia, di non aver demeritato ma di continuare il proprio percorso di crescitache, come ribadito anche da coach Piazza, si concentrerà più sull’aspetto mentale che su quello tecnico-fisico. 

 

Trasferta a Salerno vietata per i tifosi biancoverdi

La S.S. Felice Scandone Avellino comunica che su disposizione della Prefettura di Salerno, per ragioni di ordine pubblico, la gara tra Virtus Arechi Salerno e Scandone Avellino di mercoledì 29 gennaio 2020, valevole per la diciannovesima giornata di Serie B, girone D, sarà disputata in assenza di tifosi ospiti e con divieto di vendita dei biglietti nella provincia di Avellino.

Il match sarà trasmesso in diretta streaming dalla pagina Facebook della Virtus Arechi Salerno, raggiungibile tramite questo link:

https://www.facebook.com/virtusarechisalerno/

Pompei, al Delirum l'incontro dei Lettori Vesuviani

Giovedì 30 Gennaio 2020, alle 21, presso il Delirum Rhum Bar di Pompei, si terrà il primo incontro del Club del Libro “Lettori Vesuviani”.
 
L’iniziativa, del giornalista e scrittore Francesco Servino, intende riunire i lettori vesuviani e supportare gli autori emergenti.
 
Il romanzo del mese di Gennaio è 1984, di George Orwell, che costituirà oggetto di dibattito.
 
La partecipazione è libera.

La Banda Gaber in concerto il 30 gennaio all'Auditorium Parco della Musica

Il 30 gennaio 2020 sul palco dell’Auditorium Parco della Musica di Roma andrà in scena la Banda Gaber, storica formazione di musicisti che per anni ha accompagnato il noto autore milanese nei suoi concerti in giro per l’Italia. Un appuntamento irrinunciabile per chi vuole immergersi nei ricordi e nelle atmosfere delle canzoni d’autore di uno dei maestri più influenti della musica e del teatro del secondo dopoguerra, inventore tra l’altro del Teatro Canzone. 

“Chiedo Scusa Se Parlo Di…..Gaber”  è  il titolo del concerto/spettacolo, ideato da Sandro Luporini, pittore, scrittore e paroliere, divenuto amico fidato del cantautore e suo stretto collaboratore artistico. 

Il sodalizio tra i due nacque grazie ai testi di Così felice (1964), portata a Sanremo, e Barbera e Champagne. Ma è negli anni ’70 che si concretizza con la svolta intuitiva di Gaber di portare la canzone a teatro e l’ideazione del personaggio “Signor G”. Luporini diventerà il co-autore di numerosi testi di musica e teatro. Una collaborazione sinergica che verrà definita come il Teatro-Canzone di Gaber-Luporini, grazie al talento di entrambi per la cultura letteraria e teatrale e per la capacità di esprimere il pensiero politico ed esistenziale del periodo. A sei anni dalla morte di Gaber, Luporini ha trovato l’ispirazione per scrivere nuovi testi per i monologhi e scegliere le 15 canzoni per lui più significative del vasto repertorio dell’amico cantautore, generando questo straordinario spettacolo. 

Il progetto “Chiedo Scusa Se Parlo Di…..Gaber”  è un omaggio/tributo dedicato all’artista amico di sempre, ma anche la riproposizione di un modo nuovo di fare spettacolo: il Teatro – Canzone degli anni 2000. Un evento dunque da non perdere per tutti i ” gaberiani” e un’opportunità per i giovani di conoscerlo più a fondo.  

 

La Banda Gaber è composta da: Simone Baldini-Tosi (voce); Luigi Campoccia (piano/tastiere); Claudio de Mattei (basso); Gianni Martini (chitarre); Luca Ravagni (fiati/tastiere); Corrado “Dado” Sezzi (batteria). 

In apertura del concerto ci sarà live Maurizio Martinelli, premiato di recente nell’ambito della Festa del Cinema di Roma con lo SPECIAL AWARD SOCIALE per il videoclip “Anima a brandelli ” (singolo estratto dal nuovo album “I Dettagli di un giorno”).  

Turco: Ho integrato e denunciato Cattaneo e gli avvocati federali in sede penale. Erano al corrente di tutto!

Parliamo della denuncia penale fatta da Turco per la mancata trasmissione della partita. Stamattina, (29 gennaio,ndr) è stata integrata la denuncia penale anche nei confronti di Bruno Cattaneo e degli avvocati Massimo Rossi, Antonio Amato (omonimo) e Massimo Argiro’ che hanno analizzato il procedimento omettendo molti dei fatti reali e pubblicamente comprovati con una sentenza unilaterale basata solo su alcuni fatti, ignorando e non tenendo conto di 40 pagine di prove portate dalla difesa e non tenute in alcun conto. In sintesi vi spieghiamo qui i fatti reali.
Il problema era la linea internet che per regolamento lega doveva essere fornita dagli operatori della PMG e che,invece, quelli incaricati il 20 ottobre non ne erano provvisti. La società VolAlto 2.0 non è mai stata tenuta, per regolamento, a fornire tale linea internet che invece è sempre stata a carico degli operatori delegati alla trasmissione. Infatti, come attestato dai sopralluoghi effettuati dalla lega e dalla Telecom, la linea internet occorrente per la trasmissione non c’è e le partite vengono prodotte in quanto le nuove squadre di operatori, utilizzano il satellitare in loro dotazione , come previsto dal regolamento che dice che la linea internet utilizzata per la trasmissione delle gare deve essere fornita dalla azienda che trasmette per conto della lega e quindi dalla PMG e non dai Club. All’epoca dei fatti, invece, la squadra inviata il 20 ottobre non era dotata di nulla, e gli stessi, quindi, mischiarono le carte e scaricarono il loro problema sulla corrente elettrica, che non c’entra proprio!!! Infatti il vero problema non era la corrente ma era la linea internet di cui loro non erano dotati e crearono così il “casus belli” picchiando anche il nostro tifoso aiutante. Tutto questo è dimostrato dai fatti pubblici e non c’è bisogno che lo dimostriamo noi. Infatti la potenza della corrente elettrica nel palazzetto e’ ed e’ rimasta la stessa dall’inizio della stagione 2018, comprovato dal contratto Enel invariato! Inoltre, la prova del 9 che gli operatori del 20 ottobre non erano loro in grado di produrre la trasmissione della gara, è data dal fatto che a Maggio 2019 sono andate in onda dal Palavignola le trasmissioni delle gara dei play- off e delle finali promozioni in A1 che sono ancora visibili a tutti sui canali della lega e su YouTube. Quindi se è colpa della Volalto che non aveva i mezzi, come dice la procura federale, per produrre la trasmissione del 20 ottobre 2019 come mai le gare di maggio 2019 ( cioè 5 mesi prima) sono andate in onda????
Questi sono i fatti , pubblicamente comprovati.
Gli operatori che sono venuti erano incompetenti e non attrezzati alla produzione della gara perché sprovvisti della linea internet indispensabile alla trasmissione, linea internet che ripetiamo doveva essere a loro carico e fornita da loro, come è accaduto prima ( maggio 2019) e sta accadendo per tutto questo campionato 2019/20 .
Perciò hanno creato i problemi ben noti , perché non avevano i mezzi per produrre! Prove certe di cui la FIPAV non ha tenuto in considerazione e di ciò ora si stanno occupando le procure, denunciando anche Cattaneo e i suoi avvocati che di ciò erano già al corrente, ed entrando così’ in pieno titolo nella denuncia penale per associazione a delinquere con una sentenza in questo caso “ad hoc” ed unilaterale. Perché? Per distruggere la VOLALTO2.0 a 48 ore dai trasferimenti delle atlete!!!!  

LA PREMIATA PRIMA AFFONDA POI REAGISCE MA LA VITTORIA SE LA PRENDE GIULIANOVA

Fallisce ancora l’appuntamento con i due punti la Premiata che cade in casa per mano di ragazzi di coach Ciocca dopo una gara tirata fino all’ultimo come spesso successo quest’anno alla Bombonera. L’obiettivo per la Sutor era anche quello di resettare la mente dopo la brutta sconfitta di Faenza e l’avversario che si presentava sul parquet del palas veregrense era appunto il Giulianova Basket 85 che, in settimana, aveva integrato il roster con l’arrivo di Genovese che si è poi rivelato quanto mai decisivo nell’economia del match. All’andata i ragazzi di coach Ciarpella giocarono una delle migliori prestazioni lontano dalle mura amiche, con i primi tre quarti molto positivi prima di subire l’inevitabile ma inutile rimonta abruzzese nell’ultimo periodo.

Bisognava vincere e convincere quindi per tornare a riprendere il rullino di marcia ma anche stavolta la Premiata non è riuscita a tenere la giusta intensità e concentrazione per tutti i 40 minuti cedendo così il passo ad un Giulianova più cinico.

 

Solito quintetto titolare schiarato da coach Ciarpella che prevedeva Caverni in cabina di regia con ai suoi lati il duo tutto veregrense Lupetti-Ciarpella ad agire sotto le plance Panzieri e Polonara. Parte forte Giulianova che accende i motori con Hidalgo ma per la Sutor c’è Caverni a rispondere e dopo poco più di 3 minuti la gara va sul 4-6. La gara continua su ritmi non troppo elevati nella prima parte del quarto e le squadre se la giocano punto a punto fino all’ultimo minuto e mezza quando le bombe prima di Villa e poi di Genovese danno una botta di vita al match che conclude il suo primo quarto sul 18-17 per la Sutor con Markus che fallisce l’appoggio a canestro finale. Il secondo periodo inizia con Francesco Villa che prima trova una tripla e poi fornisce l’assist per Panzieri che mette dentro il canestro che vale il 26-21 dopo 3 minuti. Coach Ciocca chiama subito un time out che si rivela quanto mai provvidenziale perché quando scocca la metà del quarto Giulianova rimette in equilibrio il match con Hidalgo e la bomba di Genovese. La sosta ora la chiama Ciarpella ma non sortisce gli stessi effetti perché se prima Villa e capace di rispondere alla tripla di Piccone poi la Premiata vive un momento di buio assoluto. Trascinata da un Genovese stratosferico la formazione abruzzese sfrutta al meglio tutti gli errori gialloblù e inizia ad allargare la forbice del distacco che dopo il canestro di Balic tocca il +10 prima della sirena dell’intervallo lungo. La Bombonera capisce il momento di difficoltà e inizia ad incitare i ragazzi di coach Ciarpella che rientrano per il secondo tempo con tutt’altro piglio. Panzieri in apertura risponde al meglio alla bomba di Chiti e poi continua a macinare dei punti che avvicinano la Sutor a Giulianova. Gli abruzzesi provano a tenere duro con la bomba di Balic e le folate offensive di Genovese ma la Premiata a piccoli passi si avvicina sempre più e prima la bomba di Panzieri e poi quella di Lupetti avvicinano i gialloblù fino al 53-54. Sul finale di periodo sono ancora i due gialloblù a recitare una parte da assoluti protagonisti con il veregrense Lupetti che si presenta dalla Lunetta e fa 3 su 3 piazzando così il sorpasso sul 58-56. I tifosi della Bombonera ora ci credono e gli ultimi dieci minuti di gara iniziano con Jovovic che prova a dare una spallata alla gara che però viene ammortizzata bene da Hidalgo e compagni. Si procede quindi punto a punto ma per la Sutor inizia a mancare un po’ di benzina e gli errori iniziano a farsi vedere come quelli decisivi di Polonara prima e Rovatti poi che vengono sfruttati da Giulianova al meglio. All’ultimo giro di orologio Caverni saluta il match per il quinto fallo sul 70-73 per gli abruzzesi coach Ciarpella chiama un time out. Al rientro Piccone allunga a 75 poi Panzieri realizza la tripla della speranza ma per la Sutor non basta perché Fall si guadagna un fallo che lo porta sulla lunetta e sancisce coì il 73-77 che permetta al Giulianova di sbancare la Bombonera.

 

La Sutor fallisce l’appuntamento ancora una volta con i due punti e non riesce a regalarsi la prima gioia in questo 2020. Ora per i ragazzi di coach Ciarpella si apre una settimana infernale che li porterà mercoledì sera prima sul parquet della Bakery Piacenza poi tra sette giorni su quello della Goldengas Senigallia per due sfide dove ci saranno in palio punti pesantissimi.

 

 

Al termine della gara in sala stampa per la Sutor Basket Montegranaro è intervenuto il capitano Riccardo di Angilla:

 

“Purtroppo, questo è un momento particolare della stagione dove non riusciamo a raggiungere dei risultati – dichiara Di Angilla – non siamo capaci di tenere il campo per quaranta minuti fatti di intensità e in un campionato così non ci si può permettere nessun tipo di calo. Contro Giulianova abbiamo subito un parziale negativo di 10 punti in cinque minuti, poi per rientrare è stata difficile e di conseguenza quando te la giochi punto a punto può capitare che non ti porti la vittoria a casa. Ora è il momento di essere più cattivi sin dall’inizio perché è l’unico modo per tornare a vincere. Tutte le partite da ora in poi saranno delle finali per noi e dovremo affrontarle nella maniera più feroce possibile, quindi che sia mercoledì a Piacenza o tra sette giorni a Senigallia dobbiamo assolutamente tornare a casa con due punti perché oltre a mancarci come il pane sarebbero di vitale importanza per accrescere la fiducia del gruppo”.

a cura di Rosalba Lisbo Parrella

Il big match è preda di Palermo nonostante la tenacia dell'Iren Fixi

Il posticipo della 16a giornata della Serie A1 di basket femminile ha visto la vittoria di Palermo, che impone la propria ampiezza di rotazioni ed il mismatch in centimetri a discapito della Iren Fixi Torino. Le pantere piemontesi perdono per 63-78, i ritmi altissimi delladisputa hanno penalizzato le torinesi, le quali hanno patito nell’ultimo quarto le assenze di Salvini e Petrova (a referto solo per onor di firma. Sono state impiegate anche le rientranti Del Pero e Stejskalova, recuperate in extremis ma non ancora al meglio della loro forma fisica per via degli infortuni che le hanno tenute ferme.


Inaugura le realizzazioni Stejskalova che subito porta avanti l’Iren Fixi, sono le straniere a fare la differenza nelle prime battute, alla ceca in maglia sabauda si aggiunge Brcaninovic, dall’altro lato Gatling e Cooper. Le squadre si studiano ma non si risparmiano, si gioca sui canoni dell’equilibrio nonostante i ritmi alti e le difese serrate. Walker si fa valere sia in fase offensiva che difensiva, Milazzo si aggiunge alla statunitense e le torinesi al 7’ conducono 16-9. La Sicily By Car reagisce, non si lascia intimorire così al 9’ il punteggio di 20-19 costringe coach Riga a chiamare timeout. Al suono della prima sirena le squadre si equivalgono a quota 20.


Il secondo quarto è più tirato, le due squadre stringono le maglie difensive, così fino al 13’ il punteggio è 22-21. Nessuna riesce a scappare fino al 15’, quando Palermo trova il 24-28 con Flores Costa.
Brcaninovic prova ad invertire il trend ma Manzotti prova a scoraggiarla, le piemontesi si affidano ancora a Michaela Stejskalova che non delude le aspettative e così le pantere tornano a soffiare sul collo delle gialloverdi, stavolta tocca a Santino Coppa richiamare le sue giocatrici in panchina per una ramanzina. Al riposo lungo lo scarto
è di due possessi con Palermo avanti.


Le due squadre giocano in maniera confusionaria al rientro dagli spogliatoi, agonismo e fatica iniziano ad emergere, Palermo prova ad accelerare col canestro del 42-48. La gara si fa fisica, così è tutto più facile per la possente Gatling. Torino vede fischiarsi un fallo tecnico ai danni di Jade Walker, il suo quarto personale che di conseguenza ne limita le prestazioni, così le siciliane allungano sul +12 (45-55 al 18’). Capitan Milazzo sale in cattedra in compagnia di Brcaninovic ed entrambe cercano di risollevare le sorti delle padrone di casa, le quali iniziano a patire le rotazioni ridotte. Il divario viene dimezzato con Barberis, ci pensa poi Stejskalova a firmare il -3 e Torino torna in partita al 30’ quando il tabellone luminoso recita 54-57.


Break di 0-5 delle palermitane, l’Iren Fixi lotta per ridurre il gap ed impedisce la fuga alla Sbc. Gatling però fa il bello ed il cattivo tempo sfruttando intelligentemente la sua mole, così il +12 ospite torna al 34’. Marta Verona prova un ulteriore allungo per le sicule, a 4’ dal termine le due compagini hanno già raggiunto il bonus falli. La strada si fa in discesa per Palermo, che alla fine esulta sullo score di 63-78 con un passivo che è oltremodo crudele nei confronti di un’Iren Fixi Torino mai doma nonostante le difficoltà. La Sicily By Car rafforza la 10a piazza salendo a quota 12 con Broni, Torino resta 11a con 8 punt.


Ora sarà indispensabile per le biancostellate vincere sabato prossimo a Costa Masnaga.