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PIERO PELÙ: per la prima volta in gara al Festival di Sanremo con il brano "GIGANTE", contenuto nel disco d'inediti "PUGILI FRAGILI", in uscita il 21 febbraio. Da luglio torna sulle scene live!

PIERO PELÙ festeggia 40 anni di carriera! Quest’anno “El Diablo” taglia un importante traguardo artistico e dà il via ai festeggiamenti salendo, per la prima volta come artista in gara, sul palco del 70° Festival di Sanremo con il brano “GIGANTE” (P.Pelù/P.Pelù-L.Chiaravalli), che sarà contenuto nel nuovo album di inediti “PUGILI FRAGILI” (Sony Legacy), in uscita il 21 febbraio.

 

Arrangiato e prodotto da Piero Pelù e Luca Chiaravalli, il brano “Gigante” è una cavalcata rock ed elettronica, dedicata a chi arriva al mondo per la prima volta (i suoi nipotini) e anche a chi lotta per rinascere a nuova vita liberandosi dalle catene di un passato difficile (i ragazzi e le ragazze dei carceri minorili di Nisida e di tutta Italia).

 

L’album, il ventesimo lavoro di studio tra Litfiba e Piero solista, è disponibile in pre-order ovunque da oggi, venerdì 31 gennaio: https://SMI.lnk.to/pugilifragili

 

Questa la tracklist di “Pugili Fragili”: “Picnic all’inferno”, “Gigante”, “Ferro caldo”, “Pugili fragili”, “Luna nuda”, “Cuore matto”, “Nata libera”, “Fossi foco”, “Stereo santo”, “Canicola”.

 

Nella serata speciale di giovedì 6 febbraio, pensata per celebrare i 70 anni del Festival, Piero Pelùinterpreterà Cuore Matto”, il celebre brano presentato al Festival di Sanremo del 1967 dalla coppia formata da Little Tony e Mario Zelinotti.

A dirigere l’orchestra per Piero Pelù sarà Luca Chiaravalli. Sul palco dell’Ariston l’artista indosserà abiti di Tom Rebl e accessori di Manuel Bozzi.

Dopo il palco di Sanremo, Pelù tornerà ad esibirsi live da luglio nelle principali piazze italiane con “PUGILI FRAGILI LIVE 2020”. Queste le prime date: 10 luglio in Piazza Castello a Marostica in occasione del Marostica Summer Festival, 19 luglio alla Banchina S. Domenico di Molfetta (Bari) in occasione dell’Oversound Festival, 19 agosto in Piazza delle Regioni a Presicce (Lecce) in occasione del Festival I Colori Dell’Olio.

I biglietti per le date di Marostica e Molfetta saranno disponibili in prevendita da martedì 4 febbraio. Per info: www.friendsandpartners.it. La data di Presicce è a ingresso gratuito.

Durante il festival di Sanremo, Piero Pelù ha deciso di portare avanti l’impegno ambientale con il suo “Clean beach tour”: mercoledì 5 febbraio, infatti, alle ore 10.45 presso la spiaggia di Bussana l’artista invita tutti a partecipare alla raccolta di plastiche e microplastiche spiaggiate per “sottrarre più veleni possibili al nostro ambiente e quindi a noi stessi”. Per organizzare l’evento Piero ha coinvolto Legambiente e il comune di Sanremo che a sua volta ha invitato tutte le scuole del distretto.

La pianista e compositrice GIUSEPPINA TORRE lunedì 10 febbraio in onda su RADIO MONTE CARLO, all'interno del programma "MONTE CARLO NIGHTS" condotto da NICK THE NIGHTFLY, con intervista e mini live!

Lunedì 10 febbraio la pianista e compositrice GIUSEPPINA TORRE sarà in onda, alle ore 23.00, su RADIO MONTE CARLO all’interno di “Monte Carlo Nights”, programma che ha da poco compiuto 30 anni e che è da sempre un appuntamento imperdibile per gli amanti della buona musica, con l’inconfondibile voce di NICK THE NIGHTFLY.

 

Giuseppina Torre eseguirà in esclusiva live al pianoforte le composizioni “Rosa tra le rose”, “La Promessa” e “Never Look Back”, estratte dal suo ultimo album di inediti “LIFE BOOK”, e verrà intervistata da Nick The Nightfly, storico conduttore del programma.

 

Pubblicato da Decca Records e distribuito da Universal Music Italia, LIFE BOOK” è disponibile in tutti i negozi, in digital download e sulle piattaforme streaming (https://udsc.lnk.to/CNP8Ab8S).

 

Prodotto da Giuseppina Torre e Davide Ferrario, missato e masterizzato da Pino “Pinaxa” Pischetola e registrato presso Griffa & Figli e Frigo Studio, l’album “LIFE BOOK” racchiude 10 composizioni inedite, con musiche composte ed eseguite da Giuseppina Torre, che raccontano le suggestioni, i pensieri e il vissuto dell’artista negli ultimi anni, come un vero e proprio “racconto di vita” in musica: “Rosa tra le rose”, “La promessa”, “Gocce di veleno”, “Dove sei”, “The golden cage”, “Siempre y para siempre”, “Mentre tu dormi”, “My miracle of love”, “Un mare di mani”, “Never look back”.

 

Di quest’ultimo brano il video, girato da Umberto Romagnoli con la direzione artistica di Stefano Salvatinella meravigliosa cornice delle valli di Comacchio (Ferrara), è visibile al seguente link:www.youtube.com/watch?v=0C7wa6XFSPU.

 

Giuseppina Torre nasce a Vittoria, in provincia di Ragusa. Dopo aver conseguito il Diploma in Pianoforte presso l’Istituto Musicale “V. Bellini” di Caltanissetta, sotto la guida del Maestro Sergio Carrubba si perfeziona con i Maestri Giuseppe Cultrera e Francesco Nicolosi. Dal 2000 si esibisce in diversi Teatri e Scuole di Alta Formazione Musicale, sia italiani che esteri. Nel 2005 partecipa come ospite d’onore all’International Feirenkurse Neue Music alla George Bukner Skule a Darmstadt. Nel 2007 riceve il Diploma d’Onore alla Scuola di Alta Formazione Musicale presso il Conservatorio “Ion Vidu” di Timisoara. Nel 2010 viene selezionata per la categoria “composizione” alla 19° edizione dell’Ibla Grand Prize, posizionandosi nella rosa dei finalisti. Nel 2012 vince due premi ai Los Angeles Music Awards come “International Artist of the Year” e “International Solo Performer of the Year”; nel 2017 vince gli Akademia Awards of Los Angeles nella categoria “Ambiental/Instrumental” con la composizione “Il mio cielo”. Nel 2015 pubblica il suo primo album “Il silenzio delle stelle” (Bideri/Sony) e con il relativo tour, nell’estate 2017, tocca numerose location di prestigio. Nel 2018 Giuseppina Torre firma le musiche del documentario “Papa Francesco – La mia Idea di Arte”, un viaggio attraverso la galleria ideale del Pontefice tratto dall’omonimo libro scritto da Papa Francesco a cura della giornalista e scrittrice Tiziana Lupi. A giugno dello stesso anno è stata premiata negli Stati Uniti ai 5th Annual International Music and Entertainment Awards 2018, che seleziona e premia le eccellenze di tutto il mondo nel panorama della musica indipendente. Conquista le categorie “Classical Artist of the Year” e “Classical Album of the Year” proprio con l’album “La mia idea di arte – Original Soundtrack dell’opera di Papa Francesco”.  Il suo nome è stato recentemente inserito all’interno del “Dizionario dei compositori di Sicilia”, opera del poeta e scrittore triestino Giovanni Tav?ar. Nel 2019 Giuseppina Torre ritira il riconoscimento degli Akademia Executive Award (Los Angeles) nella categoria Ambient/Instrumental e il 21 giugno pubblica l’album di inediti “Life Book” (Decca Records / Universal Music Italia), le cui musiche sono state scelte per accompagnare il documentario di Speciale TG5 “Testimone – Liliana Segre contro l’indifferenza” a cura di Roberto Olla. Nello stesso anno si esibisce aPiano City Milano (maggio) e Piano City Palermo (settembre) e il 24 settembre come opening act del concerto de Il Volo all’Arena di Verona.

Alessandro Testa

NASCE A NAPOLI LA PRIMA RETE CARDIONCOLOGICA D'ITALIA

Parte da Napoli il primo progetto di Rete Cardioncologica che mette in collegamento 10 ospedali della Regione Campania per garantire un rapido accesso alle cure e un trattamento evidence-based, quindi secondo le linee guida, a tutti i pazienti in terapia antitumorale che devono parallelamente essere seguiti a livello cardiaco per evitare complicanze; le stesse, se non trattate, sono ancora oggi responsabili di circa un terzo  dei decessi dei pazienti nei malati di tumore, dato questo molto  superiore a quello della popolazione generale. In questo modo, si compie un ulteriore passo avanti verso l’abbattimento dei tempi per la presa in carico del paziente ed essendo in campo cardiologico il fattore tempo una variabile decisiva, il risultato si tradurrà in un maggior numero di vite salvate.  

Con questa importante novità si è aperto il Congresso Internazionale di Cardioncologia a Napoli: oggi all’Istituto Nazionale per i Tumori Fondazione Pascale l’appuntamento è con “Cardioncology: from Research to Clinical Practice” mentre il 31 gennaio e il 1 febbraio all’Hotel Excelsior avrà luogo il convegno III International Workshop on Cardioncology, VI Congresso Nazionale in Cardioncologia. L’appuntamento è organizzato dai Copresidenti dei due Congressi, Nicola Maurea, Direttore della Struttura Complessa di Cardiologia dell’Istituto Nazionale Tumori Fondazione Pascale e  Michelino De Laurentiis, Direttore del Dipartimento di Oncologia Senologica con il Direttore Generale Attilio Bianchi e il Direttore Scientifico Gerardo Botti. L’importante convegno si svolge in partnership con il Centro Oncologico più importante al mondo, lo MD Anderson Cancer Center di Houston, Università del Texas .

La Rete Cardioncologica in Campania mira all’obiettivo di inserirsi sulla rete oncologica campana che è coordinata dall’Istituto Pascale. La cardioncologia è infatti una disciplina relativamente giovane il cui obiettivo è diagnosticare, prevenire e trattare le eventuali complicanze cardiovascolari nei  pazienti che seguono terapie antitumorali. Infatti se la sopravvivenza a 5 anni dei pazienti oncologici oggi supera il 70%, con punte tra il 90 e il 100%  (come ad esempio  in alcuni casi di tumore al seno e della prostata) e in Italia il numero di sopravviventi si sta avvicinando rapidamente ai 4 milioni – infatti sono esattamente 3.460.025 nel 2019 – in Campania sono circa 350.000, con un incremento del 24% rispetto al 2010 – purtroppo i dati confermano che il 50% dei decessi è dovuto alla patologia oncologica mentre per il 30% dei pazienti oncologici  è legata a  complicanze cardiovascolari, alcune volte causate proprio dalle terapie antitumorali. Quest’ultimo dato indica che i pazienti oncologici hanno un rischio cardiovascolare notevolmente superiore alla popolazione generale.  Varie sono le cause, ma certamente il fenomeno è in parte legato all’effetto di alcune terapie oncologiche di uso comune. Poiché i malati oncologici sono tanti, significa salvare migliaia di vite umane. Pertanto, lo sforzo di creare una Rete Cardioncologica Campana, volta a gestire tempestivamente queste complicanze, assume un valore sociosanitario fondamentale.

La Rete Cardioncologica della Regione Campania, coordinata dall’ Istituto Pascale sarà composta da:

  • il Coordinatore della Rete Cardioncologica della Regione Campania nella persona del Direttore Generale p.t. dell’INT Fondazione Pascale;
  • il Responsabile Operativo della Rete Cardioncologica della Regione Campania;
  • dieci unità per ciascun CORPUS/CORP con competenza e formazione documentata in ambito cardiologico ed oncologico.

 

“Nella nostra regione – spiega Maurea  –  abbiamo intenzione di procedere alle attività di rilevamento, elaborazione e registrazione dei dati individuali sanitari sugli ammalati cardioncologici, attraverso l’utilizzo delle fonti di flussi informativi provenienti dai Reparti di Cardiologia ed Oncologia dei seguenti ospedali: Pascale, AOU Federico II; AOU L. Vanvitelli; AOU Salerno (che sono denominati nella rete oncologica CORPS, con funzioni di assistenza, ricerca e didattica); Ospedale dei Colli ,  Cardarelli di Napoli, Ospedale del Mare di Napoli,  Ospedale  Rummo di Benevento, Ospedale Moscati di Avellino e l’Ospedale San Sebastiano di Caserta (denominati CORP). La Cabina di Regia della Rete Cardioncologica della Regione Campania si riunirà ogni sei mesi presso l’INT “Fondazione Pascale” di Napoli. Per garantire la velocità nella trasmissione di queste notizie ci aiuta la comunicazione telematica con l’inserimento nella piattaforma digitale della Rete Oncologica della Regione Campania gestita e creata al Pascale.

All’interno della rete oncologica esistono i Gruppi Oncologici Multidisciplinari (GOM) che prendono in carico, a seconda della tipologia di neoplasia, il paziente prima, durante e dopo il trattamento oncologico. Nel GOM partecipano l’oncologo, il chirurgo, il radioterapista oltre ad una lunga serie di altre specialità.  Il cardiologo sarà inserito ai fini di discutere con i colleghi quali esami cardiologici fare prima, durante e dopo il trattamento oncologico, e con quale terapia gestire il paziente.

Le fasi del percorso cardioncologico – spiega De Laurentiis – prevedono, dopo la diagnosi della patologia, la scelta del trattamento antitumorale. Contemporaneamente si prevede che venga subito attuato un programma di prevenzione a livello cardiaco, ottimizzando le eventuali terapie per le patologie cardiovascolari già esistenti.  Così si eviteranno complicazioni come ipertensione, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia e diabete e patologie cardiache molto più gravi come scompenso cardiaco, infarto miocardico, tromboembolismo arterioso e venoso, aritmie, cardiopatia ischemica”.

“E’ quindi fondamentale – continua De Laurentiis che il cardiologo e l’oncologo siano sempre aggiornati sulle cure che entrambi prescrivono ai pazienti, come è fondamentale l’interazione con il territorio, con i cardiologi ambulatoriali e i medici di medicina generale. Insieme devono individuare le strutture ambulatoriali cardioncologiche che dovranno far riferimento al Centro di Cardioncologia dell’Istituto Pascale; anche in questo caso la telemedicina permette di velocizzare azioni e risoluzioni che una volta richiedevano tempi molto più lunghi. Lavorando tutti insieme (cardiologi, oncologi, ospedali in rete cardioncologica regionale e –speriamo- un domani nazionale), potremo ragionevolmente salvare numerose vite umane e migliorare la qualità di vita della maggior parte dei nostri pazienti”.

 “Il progetto è estremamente inclusivo – conclude Maureaperché è aperto anche alle associazioni di volontariato e alle ONLUS che si dedicano alla salute e alla prevenzione oncologica. Noi abbiamo cercato essere sempre più capillari sul territorio per monitorarlo quanto più è possibile. E’ chiaro che un discorso del genere, se fosse “moltiplicato” a livello nazionale, farebbe aumentare in modo esponenziale la sopravvivenza dei pazienti. Abbiamo infatti molte ragioni per pensare che anche tante complicazioni burocratiche potranno essere evitate, facendoci guadagnare tempo che per noi è una variabile fondamentale. Per questo, poiché sappiamo che sono in embrione anche altre reti cardioncologiche che dovrebbero essere presto realizzate in Piemonte e in Sicilia, auspichiamo che questo discorso si sviluppi velocemente in tutta Italia in modo che si possa pensare presto a creare  una rete cardioncologica nazionale”.

Sanremo2020. Gianni Simioli intervista Marco Sentieri. Per il cantante una sorpresa

Ieri mattina, 29 gennaio 2020, l’artista di Casal Di Principe, Marco Sentieri, è stato ospite negli studi di Radio Marte, all’interno de La Radiazza, il programma condotto da Gianni Simioli in onda tutti i giorni dalle 9 alle 12, prima del suo viaggio verso Sanremo.

Marco Sentieri parteciperà alla 70^ edizione del Festival nella sezione ‘Nuove Proposte’ con il brano “Billy Blu” che tratta il delicato tema del bullismo. “Io stesso sono stato vittima di bullismo – ha dichiarato l’artista intervistato da Simioli – da piccolino ero paffuto e indossavo occhiali spessi, mi etichettavano come ‘quattrocchi’, insomma, mi prendevano in giro”.

Il conduttore de La Radiazza però, ha riservato al giovane casalese una sorpresa molto speciale nel segno della superstizione. In diretta radio-televisiva (655 del DT), è stato donato a Marco, un corno come portafortuna, realizzato per l’occasione da Massimiliano Spinosa. Proprio l’artista napoletano ha consegnato l’opera a Sentieri: “Il corno è in resina, ed ho utilizzato i colori rosso e oro, perfetti per l’occasione e soprattutto, – ha spiegato Spinosa – era importante donare un pezzo unico, raro e di grandi dimensioni”. Si perché l’opera è considerevole, quanto l’impresa: “Più lungo è il corno più forte è l’effetto” ha sottolineato Simioli che ha poi lanciato un appello ai radioascoltatori a fine intervista: “Quando Marco inizierà questa meravigliosa avventura televotatelo perché è uno di noi”.

Al circolo Canottieri Aniene evento B2B della Virtus Roma

Si è tenuto alle ore 12:00 di ieri il primo grande evento B2B della Virtus Roma nella splendida cornice del

circolo Canottieri Aniene.

L’evento, organizzato per presentare il progetto di Equity Crowdfunding, partito il 12 gennaio, ai Soci del Circolo Aniene e a tutti i partner commerciali della Virtus Roma, è stato condotto dal giornalista Massimo Caputi, con la partecipazione di Claudio Toti, Alessandro Toti presidente della Virtus Roma, del Prof. Costabile ordinario alla Università LUISS e di Nicola Tolomei responsabile marketing della Virtus. Un’occasione speciale anche per permettere a tutti i componenti della famiglia degli sponsor Virtus Romadi conoscersi per trovare punti di convergenza tra le loro aree di interesse.

A introdurre l’evento è stato il Presidente del circolo Canottieri Aniene, Massimo Fabbricini: «Sono molto felice di poter ospitare la Virtus Roma: perché l’Aniene è un circolo che fa grande sport e sa quanto è difficile farlo in Italia e a Roma in particolare. La Virtus è parte importante dello sport romano per la propria storia, ed è una realtà che esiste perché da venti anni Claudio Toti e la sua famiglia hanno dato generosamente disponibilità per sostenerla; e con l’occasione festeggiamo anche i venti anni di Claudio Toti in questo circolo. Il mecenatismo nello sport è un meccanismo superato, sono quindi curioso di conoscere meglio questa soluzione dell’equity crowdfunding per continuare ad avere la grande pallacanestro che Roma merita».

A presentare il progetto il Prof. Michele Costabile, advisor Virtus Roma: «È un progetto straordinariamente innovativo che apre alla partecipazione finanziaria, e in qualche misura anche alla governance, della Virtus Roma a tutti coloro i quali hanno un interesse che sia economico o sociale. Se un bene è comune, deve avere aperti finanza e governance: lo sport, e il basket in particolare, è bene comune per eccellenza perché è ancorato all’identità del territorio; è sociale perché fa sì che si creino relazioni allo stadio o al palazzetto; ed è un bene meritorio perché fa bene alla salute di chi lo pratica e crea equità di relazioni sociali; inoltre apporta migliorie all’urbanistica perché riqualifica le aree urbane più degradate. L’equity crowdfunding della Virtus Roma è il primo che viene fatto nel basket in Italia e credo possa diventare un caso esemplare per tutti gli sport perché in questo periodo storico ne hanno disperatamente bisogno».

L’Ing. Claudio Toti ha poi esposto gli argomenti che hanno spinto la Virtus al progetto: «Dopo venti anni di investimenti a sostegno della Società abbiamo voluto provare a creare un modello di Società sostenibile aperta alla Città, ai tifosi, agli appassionati, ai sportivi. Un modo anche per testare quanto amore c’è realmente per la squadra di basket della Capitale. Se si vuole crescere bisogna creare nuovi modelli, che siano innovativi, che allarghino la partecipazione. Non una Società in mano a pochi, ma la Squadra di Roma. La Virtus Roma può crescere con un modello diverso rispetto a quanto si è fatto fino ad ora nel basket e per lo più si continua a fare, e che possa traguardare al futuro. Grandi imprenditori e grandi aziende sono passati in questo sport, ma dopo qualche stagione si sono disimpegnati perché il basket non riesce a trovare soluzioni per essere in equilibrio finanziario. Con questo progetto vogliamo allargare la base creando nuovi stimoli e risorse che possano dare forza alla Società; un progetto che vuole essere anche sociale, che faccia della Virtus una bandiera cittadina. È una opportunità che abbiamo voluto lanciare alla città, ai cittadini e tifosi amanti dello sport, che possano essere insieme proprietari della squadra del cuore».

Il Presidente Alessandro Toti ha illustrato gli obiettivi che la Virtus Roma si è posta attraverso il progetto di equity crowdfunding: «L’obiettivo nel breve termine è rendere la squadra più competitiva perché ovviamente i risultati sono il motore di una società sportiva; successivamente la fidelizzazione di tutte le società sportive del territorio con un progetto, VIRTUS WITH US, partito quest’anno che sta ottenendo già ottimi risultati; infine la costruzione di una Casa Virtus che crei senso di appartenenza per tutto il mondo virtussino. Ringrazio a proposito la Smit Roma Centro e il centro Tellene che ci stanno facendo sentire a casa in queste stagioni. Infine il grande obiettivo è realizzare un impianto di proprietà, un asset fondamentale per raggiungere un alto livello di competitività, come già ampiamente dimostrato. Vogliamo tornare ai livelli dei grandi del basket e pensiamo che con il sostegno di tutti, dal semplice appassionato alle aziende, questo possa essere un obiettivo raggiungibile».

Il saluto finale del Direttore marketing, Nicola Tolomei: «Ringrazio tutte le aziende qui presenti, finora abbiamo stipulato 35 accordi di sponsorizzazione e siamo ancora alla ricerca del title sponsor. Chi è qui oggi ha creduto in noi sin dall’inizio, così come i nostri media partner. Abbiamo tanti accordi in divenire, vorrei che questo progetto rappresenti un modo alternativo di partecipare alla vita della Società. Ogni azienda deve trovare nella Virtus un partner con cui crescere. La Virtus deve trovare in ogni azienda un partner per crescere. Domenica esporremo il progetto anche alle società sportive, con le quali abbiamo stabilito delle relazioni importanti già da inizio stagione grazie a VIRTUS WITH US, per la realizzazione del quale è stata fondamentale la collaborazione di FIP Lazio nella persona del Presidente Francesco Martini che ringrazio».

AW LAB e la loro speciale selezione di sneaker per la Spring Summer 2020

AW LAB presenta le attesissime novità street e urban della stagione e, come sempre, lo fa con la collaborazione degli artisti hot del momento che hanno selezionato le sneaker e l’apparel più cool della spring summer 2020.

La nuova campagna Selected by Music Edition ha come protagonisti tre artisti tra i più ascoltati e seguiti della scena musicale italiana quali Dani Faiv, Low Kidd e Madame, la rivelazione dell’anno. Insieme a loro Ana Mena, cantante super streammata in Spagna ma conosciuta ed apprezzata anche nel nostro Paese.

Gli artisti hanno selezionato i modelli di sneaker e l’apparel più hype della nuova stagione e sono stati protagonisti di uno shooting fotografico le cui immagini sono al centro della nuova comunicazione digital ed in-store su tutto il network internazionale del brand. Prosegue così la collaborazione tra AW LAB e la scena artistica contemporanea, con la presentazione delle collezioni in trend attraverso la scelta di chi contribuisce alla loro definizione.

Il range è stato selezionato dagli artisti tra i best seller dei big brand di sneaker internazionali. Dalle Nike Air Force One e Diadora MI Basket per l’Uomo alle adidas Supercourt e Puma RS-X per la Donna, con un total look composto dai nuovi capi must have di Nike, Fila, Champions e Diadora.
Una selezione resa unica da una capsule collection apparel di VRL, lo street brand venduto in esclusiva da AW LAB e che mixa riferimenti sport ai look più stylish.

Play with style attitude, con un omaggio alle contaminazioni tra music culture e fashion.

Selected by Music Edition è solo l’inizio delle attività di comunicazione Made in AW LAB la cui matrice è la relazione ed il dialogo con i propri consumatori finali, sempre suoi ispiratori e protagonisti esclusivi. Le iniziative di AW LAB sono l’amplificazione spontanea, senza intermediazione, del pensiero e dell’energia delle nuove generazioni di cui il brand è diventato portavoce autentico.

a cura di Rosalba Lisbo Parrella

RIKI in gara nella sezione "Campioni" del 70° Festival di Sanremo con il brano "LO SAPPIAMO ENTRAMBI"

RIKI è in gara nella sezione Campioni del 70° Festival di Sanremo con il brano “LO SAPPIAMO ENTRAMBI(Sony Music Italy). Il pre-order e il pre-save del brano saranno attivi da domani, venerdì 31 gennaio.

 

Classe ’92, con oltre un milione di followers su Instagram, il cantautore sale per la prima volta sul palco del Teatro Ariston dopo aver conquistato le classifiche italiane, vendendo oltre 310.000 copie fisiche con il suo primo EP Perdo le parole” e il suo primo album di inediti “Mania” (è l’artista italiano che ha venduto più dischi in assoluto nel 2017), un successo multiplatino che va dal nostro paese all’America Latina.

 

LO SAPPIAMO ENTRAMBI, una ballad scritta da RIKI insieme al suo produttore Riccardo Scirè, racconta con precisione geometrica una relazione che sta finendo, in cui nessuno ha il coraggio di dirselo («Restiamo distanti restandoci accanto», «Io fisso il vuoto che è a pezzi e tu ti addormenti guardando la tivù»). Un amore che, proprio nell’era dei social network che offrono infinite possibilità di interazione, vive il paradosso dell’incomunicabilità.

 

Il brano, che fonde insieme archi ed elettronica, strumenti acustici e vocoder, rappresenta a pieno la nuova fase artistica di RIKI e sarà contenuto nel suo nuovo album di inediti, in uscita in primavera. Ad anticipare il disco, il suo ultimo singolo Gossip” che evidenzia la natura pop fuori dagli schemi dell’artista e che è stato accompagnato da una campagna social innovativa e provocatoria.

 

Nella serata speciale di giovedì 6 febbraio, pensata per celebrare i 70 anni del Festival, RIKI interpreterà in coppia con Ana Mena “L’EDERA”, il brano presentato al Festival di Sanremo nel 1958 da Nilla Pizzi insieme a Tonina Torrielli.

 

RIKI sarà in concerto sabato 3 ottobre alle ore 21.00 al Palazzo dello Sport di ROMA (nuova data a recupero del 28 febbraio 2020) e domenica 11 ottobre alle ore 19.00 al Mediolanum Forum di Assago, Milano (nuova data a recupero del 22 febbraio 2020).

Le date sono prodotte e organizzate da Friends & Partners (per info www.friendsandpartners.it).

 

RIKI fa il suo esordio nel mondo della musica nel 2017, partecipando alla 16° edizione di “Amici” di Maria De Filippi, dove vince nella categoria Canto. Da allora, un trionfo di pubblico e vendite inarrestabile: il suo primo EP “Perdo le parole” (2017) conquista subito 3 dischi di platino e resta in vetta alle classifiche FIMI/GfK per 11 settimane consecutive e il successivo album di inediti “Mania” (2017), certificato disco d’oro nella prima settimana di pubblicazione, diventa presto disco di platino. Nel 2017 RIKI è l’artista italiano che ha venduto più dischi in assoluto, con oltre 310.000 copie fisiche.

L’anno successivo RIKI conquista anche il pubblico d’oltreoceano: a marzo pubblica per il mercato argentino “Serás Mia” (la versione in lingua spagnola del suo singolo di debutto “Sei Mia”) e contemporaneamente inizia una collaborazione con i CNCO, la band latina numero uno al mondo. Il loro singolo “Dolor de cabeza”, schizza subito al primo posto delle classifiche di diversi paesi del mondo (tra cui Italia, Polonia, Finlandia, Cile, Argentina e Perù).

Il 2018 è anche l’anno del suo primo vero tour: con 19 tappe sold out, compresa quella al Mediolanum Forum di Milano, RIKI ha venduto oltre 145mila biglietti diventando l’unico artista italiano emergente ad avere ottenuto questo risultato in soli sei mesi. Nel 2019 consolida il suo successo in Sud America duettando con la band dei record REIK nel brano “Resulta” e arrivando ad esibirsi, a dicembre dello stesso anno, di fronte a 22mila persone all’Arena Ciudad de México in Città del Messico.

LA FIORENTINA ACQUISTA TUTTI!

Dopo l’acquisto di Cutrone sono pronti gli arrivi di Kouame, Duncan Igor e Amrabat.
L’ attaccante dovrebbe arrivare per 11 milioni più eventuali bonus più una percentuale su una futura rivendita. Il centrocampista del Sassuolo arriverà per una cifra di circa 16 milioni milioni e uno stipendio di 1,4 milioni a stagione. Mentre Amrabat arriverà a luglio, già c’è l’accordo con il calciatore ora bisogna mettersi d’accordo con il club ligure, si tratta per una cifra intorno ai 20 milioni. La Spal invece per Igor chiede in cambio l’attaccante francese Eysseric.

Antonio Maietta

TRIPLA CESSIONE IN CASA MILAN!

 

Krzysztof Piatek, Suso e Ricardo Rodriguez ora è ufficiale non sono più dei calciatori del Milan. Il primo dopo più di anno si trasferisce all’ Herta Berlino per 27 milioni di euro, mentre l’esterno spagnolo si trasferisce al Siviglia in prestito di diciotto mesi con obbligo di riscatto fissato a 22 milioni, il terzino svizzero dopo la televonela fra Fenerbache PSV e Napoli, il calciatore ha deciso di accettare la proposta della squadra olandese e firma un contratto in prestito per 6 mesi con obbligo di riscatto.

Antonio Maietta

La roulette del calciomercato

NUOVO COLPO IN ATTACCO PER IL NAPOLI

Matteo Politano è un nuovo giocatore del Napoli. L’attaccante dopo le lacrime per il mancato trasferimento alla Roma, lascia l Inter in prestito con obbligo di riscatto fissato a 20 milioni di euro.

ECCO IL TOP PLAYER DELL INTER!

Dopo varie trattative, ora è ufficiale Christian Eriksen è un nuovo calciatore dell Inter. Agli Spurs andranno 20 milioni di euro più il ricavato di una futura amichevole fra i club. Il fantasista danese ha firmato un contratto fino al 2024 per uno stipendio di 6.5 milioni di euro netti a stagione.

DOPPIO COLPO EMPOLI!

Arrivano dal Napoli Gennaro Tutino e Amato Ciciretti. Entrambi i calciatori arrivano in prestito secco fino a luglio.

LAZARO LASCIA L’ INTER!

Il terzino austriaco lascia l’Inter per il Newcastle. Il calciatore arriva in prestito oneroso di 2 milioni con obbligo di riscatto fissato a 22 milioni.

Antonio Maietta