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Domani a Verona a caccia di punti. Rizzo: "Dobbiamo portare avanti il buon gioco visto contro Perugia"

Archiviata l’emozionante match casalingo contro la neo capolista Sir Safety Perugia, che ha segnato il ritorno definitivo della Tonno Callipo Calabria nella sua città d’origine e l’ingresso nel nuovo palazzetto di località Maiata a Vibo Valentia, è già tempo di voltare pagina e guardare dritto verso il nuovo bersaglio. Domani pomeriggio, infatti, è in programma l’anticipo della settima giornata di ritorno di regular season SuperLega Credem Banca 2019/20, i giallorossi saranno di scena “PalaOlimpia”, nella “tana” della Calzedonia Verona, che sarà trasmesso con l’inusuale inizio delle ore 15.00, in diretta da RAI Sport.

Il tempo materiale per preparare questo delicato appuntamento è stato davvero pochissimo per i ragazzi del tecnico argentino Juan Manuel Cichello, che hanno svolto in mattinata una buona sessione di tecnica e tattica, prima della partenza nel primo pomeriggio per raggiungere Verona.

Il match avrà una particolare rilevanza in chiave salvezza per Michele Baranowicz, rinfrancati dalla buona prestazione contro i Black Devils, che hanno ben chiaro l’obiettivo di mettere in cascina qualche punto per muovere una classifica al momento molto pericolante, dove ha conservato il terzultimo posto con 12 punti, conservando i tre preziosi punti di vantaggio sugli agguerriti rivali della Top Volley Latina, sconfitta in quattro parziali a Ravenna, nella città di Dante Alighieri.

Sul versante opposto, la formazione guidata dal tecnico bulgaro originario di Sofia Radostin Stoychev, un vero e proprio fuoriclasse della panchina, è tra i più titolati della storia del volley mondiale, sta attraversando un momento di burian, reduce da quattro sconfitte consecutive, che hanno fatto precipitare la formazione scaligera in quart’ultima posizione a quota 18 punti a braccetto con gli emiliani della Gas Sales Piacenza, con l’unico acuto in questo nuovo anno solare nella trasferta ciociara al “PalaVeroli” contro la cenerentola del girone Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

Proprio con la formazione gialloblù, nell’impianto del “PalaCalafiore” di Reggio Calabria, la Tonno Callipo conquistò nel match di andata la prima vittoria stagionale con un eloquente 3-0. Una prestazione concreta e determinata dei giallorossi – trascinati dall’opposto brasiliano Aboubacar Drame Neto, mvp del match con 18 punti, con un ace e il 59% in fase realizzativa, in gran serata – ha dato inizio ad una buona fase di crescita del gruppo.

I punti di forza della compagine veneta sono il poderoso opposto francese Stephen Boyer, il centrale Sebastian Solè, il promettente regista Luca Spirito e l’highlander Emanuele Birarelli. I precedenti tra le due compagini è abbastanza equilibrato, con 19 vittorie per gli scaligeri e 17 per i vibonesi.

Sono tre gli ex di questa sfida: Stefano Mengozzi, Michele Baranowicz e Federico Marretta. Il 34enne centrale ravennate Stefano Mengozzi, ha militato nella formazione scaligera nel biennio 2016–2017 e 2017–2018, disputando con la casacca gialloblù 46 gare, 75 set, realizzando 83 punti complessivi così distribuiti: 55 in attacco, 22 a muro, 6 al servizio.

Il regista Michele Baranowicz, con la casacca gialloblù veneta nelle stagioni 2015–2016 e 2016–2017, ha giocato 48 partite, 177 set, realizzando 85 punti complessivi: 31 tocchi di seconda, 30 a muro, 24 al servizio.

Il 28enne laterale di Castelvetrano Federico Marretta, alla terza stagione consecutiva con la formazione scaligera, ha militato con la casacca giallorossa nel biennio 2006–2007 e 2007–2008.

A presentare la gara di domani è stato il libero Marco Rizzo: «I giorni a disposizione per preparare la partita sono stati pochi ma abbiamo cercato di lavorare focalizzandoci soprattutto sugli aspetti critici che si sono visti nella partita con Perugia anche se nel complesso quella è stata una buona prestazione. Dobbiamo ripartire proprio da lì–prosegue il libero salentino– e affrontare la gara con carattere, senza farci trarre in inganno dal fatto che Verona non sta vivendo un momento molto positivo. Il fatto di giocare ogni tre giorni credo che possa farci soltanto bene».

Nella meravigliosa città di Giulietta e Romeo, il tecnico argentino Juan Manuel Chichello domani dovrebbe schierare nello starting six di partenza il regista e capitano Michele Baranowicz in diagonale con il brasiliano Aboubacar Drame Neto, in zona – tre Barthélémy Chinenyeze e Stefano Mengozzi, schiacciatori –ricettori Torey De Falco e Timothee Carle laterali, Marco Rizzo nel ruolo di libero. Il match della 20a giornata, la 7a del girone discendente del torneo di Superlega, sarà diretta dai fischietti Gnami Giorgio di Ferrara e Pozzato Andrea della sezione di Bolzano.

Acqua&Sapone Unigross, quota 11 è già storia

Bellarte come Velasco: 11 vittorie consecutive nella regular season serie A di futsal italiana non si vedevano dalla stagione 2000/2001, quando il Prato del coach spagnolo infilò la serie d’oro per poi andare a fare il primo triplete della storia italiana. Il record di tutti i tempi però lo detiene la Roma con le sue 13 vittorie nel 2002/2003.

 

L’Acqua&Sapone Unigross, però, adesso più che ai record pensa alla settimana di fuoco che l’attende. Prossima tappa, ancora al Palarigopiano, martedì prossimo, 11 febbraio, alle 20, contro la Came Dosson degli ex Bertoni e Schiochet, senza Calderolli, in odore di squalifica dopo il doppio giallo di ieri sera contro la Sandro Abate. Poi ci sarà il posticipo domenicale al PalaNinoPizza di Pesaro, il 16 febbraio alle 18:30, contro l’Italservice campione d’Italia.

 

Oggi, nel giorno libero concesso dall’allenatore di Ruvo dopo il 2 a 1 ai tosti campani di Batista, la società intende ringraziare di cuore gli amici della Polisportiva Maracanà di Velletri, di Alessandro Pennacchia, per la splendida sorpresa fatta a Stefano Mammarella e alla squadra ieri sera al Palarigopiano: un pullman di giovani tifosi del portierone azzurro è arrivato a Pescara con tanto di t-shirt e striscioni dedicati, a colorare gli spalti e il finale di gara con cori, foto e abbracci per tutti, dal presidente Barbarossa ai giocatori e tutto lo staff. “Un’emozione indescrivibile, grazie agli amici del Maracanà, sono davvero unici”, ha detto Mammarella del suo fan club #ilportierepiùfortedelmondo. Un’amicizia che si rinnoverà il prossimo 29 febbraio a Pomezia, nel quarto di finale di Coppa della Divisione contro la Mirafin.

PIERO PELÙ: ieri sera sul palco del Teatro Ariston con “CUORE MATTO”, da oggi disponibile su tutte le piattaforme digitali!

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Un’altra grande performance ieri sera per PIERO PELÙ, che, nella serata dei duetti dedicata ai 70 anni del Festival, ha fatto ballare il pubblico del Teatro Ariston sulle note di “CUORE MATTO”, il celebre brano presentato al Festival di Sanremo del 1967 dalla coppia formata da Little Tony e Mario Zelinotti.

 

Il brano, che ha visto Pelù protagonista di un inedito “duetto virtuale” con Little Tony, è disponibile da oggi, venerdì 7 febbraio, su tutte le piattaforme digitali e sarà contenuto nel nuovo album di inediti “PUGILI FRAGILI” (Sony Legacy), in uscita il 21 febbraio.

 

Questa sera l’artista tornerà nuovamente sul palco dell’Ariston con il brano in gara “GIGANTE” (P.Pelù/P.Pelù-L.Chiaravalli), una cavalcata rock ed elettronica, dedicata a chi arriva al mondo per la prima volta (i suoi nipotini) e anche a chi lotta per rinascere a nuova vita liberandosi dalle catene di un passato difficile (i ragazzi e le ragazze dei carceri minorili di Nisida e di tutta Italia).

A dirigere l’orchestra per Piero Pelù sarà Luca Chiaravalli. Sul palco dell’Ariston l’artista indosserà abiti di Tom Rebl e accessori di Manuel Bozzi.

 

“Gigante”, attualmente disponibile in digitale, è accompagnato da un video realizzato da un’idea di Piero Pelù Marco Pellegrino e diretto da Marco Pellegrino, ecco il video su piattaforma YouTube:

 

“Pugili Fragili”, il ventesimo lavoro di studio tra Litfiba e Piero solista, è disponibile in pre-order ovunque:https://SMI.lnk.to/pugilifragili

 

Questa la tracklist dell’album: “Picnic all’inferno”, “Gigante”, “Ferro caldo”, “Pugili fragili”, “Luna nuda”, “Cuore matto”, “Nata libera”, “Fossi foco”, “Stereo santo”, “Canicola”.

 

Dopo l’uscita dell’album Pelù sarà impegnato in un instore tour per incontrare i fan e presentare il disco nelle principali città italiane. Queste le date: il 23 febbraio a Il Libraccio Libreria di Firenze (Via dè Cerretani 16 – ore 17.00), il 24 febbraio al Semm Music Store & More di Bologna (Via Oberdan, 24F – ore 18.00), il 25 febbraio alla Discoteca Laziale diRoma (Via Mamiani, 62/A – ore 18.00), il 26 febbraio a La Feltrinelli di Napoli (Via Santa Caterina a Chiaia, 23 – Angolo Piazza Dei Martiri – ore 18.30), il 27 febbraio allo Sky Stone & Songs di Lucca (Piazza Napoleone, 22 – ore 18.30), il 28 febbraio a La Feltrinelli di Bari (Via Melo, 119 – ore 18.30), il 29 febbraio a La Feltrinelli di Torino (Piazza CLN, 251 – ore 17.30), l’1 marzo all’Ostello Bello Grande di Milano (Via Roberto Lepetit, 33 – ore 16.30).

 

Dopo il palco di Sanremo, Pelù tornerà ad esibirsi live da luglio nelle principali piazze italiane con “PUGILI FRAGILI LIVE 2020”. Queste le prime date: 10 luglio in Piazza Castello a Marostica in occasione del Marostica Summer Festival, 19 luglio alla Banchina S. Domenico di Molfetta (Bari) in occasione dell’Oversound Festival, 19 agosto in Piazza delle Regioni a Presicce (Lecce) in occasione del Festival I Colori Dell’Olio.

I biglietti per le date di Marostica e Molfetta sono disponibili in prevendita. Per info: www.friendsandpartners.it. La data di Presicce è a ingresso gratuito.

“Un Calcio al bullismo”, al via le due giornate dedicate al progetto tema di studio nazionale del Multidistretto Lions 108 Italy

Sono ai nastri di partenza le due giornate dedicate al service votato come tema di studio nazionale, per l’anno sociale 2019-2010, dai soci italiani del Muldistretto Lions Italy: “Un Calcio al Bullismo”. Si parte venerdì 7 febbraio 2020 (giornata nazionale contro il bullismo), dalle ore 9.00, presso l’I.T.I. “E. Barsanti” di Pomigliano D’Arco con il Torneo di Calcio tra le squadre delle scuole del territorio napoletano che sono state favorevoli all’iniziativa; si prosegue poi giovedì 13 febbraio 2020, dalle ore 9.30, presso il Seminario Vescovile di Nola, dove si terranno sia la premiazione delle squadre vincitrici del suddetto torneo e sia il workshop dedicato alla delicata tematica. Il Comitato organizzatore, che si è impegnato in prima persona a realizzare queste attività educative e di sensibilizzazione, è composto dai Lions Club: Nola Host “Giordano Bruno”, Pomigliano D’Arco, Acerra “Valle Suessola”, Salerno 2000, Salerno Arechi, Salerno Hippocratica Civitas, San Giorgio a Cremano Host, Nocera ed Agro, Napoli Camaldoli, Napoli Svevo, Eboli-Battipaglia Host, Sant’Anastasia Monte Somma, San Sebastiano S.C. Giacon, Matera città dei Sassi, Cirò Marina – Cirò Krimisa, Fondi e Siena. Si precisa, però, che tutti gli ottanta Lions Club del Distretto 108 Ya hanno già eseguito o seguiranno il tema nazionale “Un calcio al bullismo”, nell’anno sociale corrente, tramite una serie di attività presso le scuole dei propri territori campani, lucani e calabresi, che vengono coordinate dalla Specialist Distrettuale Lions 108 Ya “Un calcio al Bullismo”, Lea D’Agostino.
Andando con ordine, “Un calcio al Bullismo” è stato il tema di studio nazionale, per l’anno 2019-2020, che ha colto i maggiori favori al Congresso multidistrettuale di Montecatini della scorsa primavera. Tema di grande spessore, riferito a una problematica preoccupante e attuale, che ha preso forza nel mondo giovanile (soprattutto nella fascia d’età che va dai 13 ai 15 anni, quindi dai ragazzini frequentanti la terza media al biennio liceale) e che tende a colpire individui fragili, che non hanno la forza di difendersi. La scuola, diversamente da come deve essere, è il contesto dove si manifestano maggiormente episodi di bullismo. Essa deve rappresentare una realtà educativa, che deve agire efficacemente e in collaborazione con la famiglia nel creare corretti modelli di comportamento. Tutti i soci Lions, così come anche i membri del Leo Club nella loro piccola esperienza, devono dare un contributo per contrastare un fenomeno che non va sottovalutato, diffondendone la conoscenza attraverso workshop, con il coinvolgimento dell’apparato scolastico, delle famiglie e degli stessi giovani (sia vittime che bulli); incontri mirati, supportati da figure professionali preparate come psicologi, sociologi, avvocati. Tutto questo principalmente perché prevenire il bullismo e il cyberbullismo significa promuovere la buona salute.
Il workshop del 13 febbraio, data simbolica nazionale, è stato deliberato dal Multidistretto nel Consiglio dei Governatori a Palermo di fine novembre ed è stato deciso che ci fossero tre città capofila rappresentative del Nord, Centro e Sud Italia (Tortona (AL), Cortona (AR) e Nola), nelle quali si organizzasse lo stesso tipo di service con lo scopo di coinvolgere la comunità scolastica, di sensibilizzare le famiglie, di informare e di incentivare i giovani a contrastare la piaga sociale del bullismo. A tal proposito, nel mese di dicembre, è stato attuato il primo step di quest’ambizioso progetto: la consegna prima e la raccolta dopo di questionari anonimi sul bullismo alle classi delle scuole coinvolte, affinché venisse analizzato il rapporto tra gli studenti e l’atroce fenomeno.
Tornando all’evento, sarà così strutturato: si partirà con gli indirizzi di saluto di Don Gennaro Romano, Rettore del Seminario Vescovile di Nola, l’Ing. Gaetano Minieri, Sindaco di Nola, Gaetano Porcaro, Presidente del Lions Club Nola Host “Giordano Bruno”, Mariano Lebro, Presidente della II Circoscrizione Distretto Lions 108 Ya e Giovanni Meo, Delegato del Governatore Lions per le Politiche Sociali e Solidarietà. I relatori saranno i seguenti: Maria Giovanna Gibertoni, Governatore del Distretto Lions 108 Tb con delega al Bullismo, Lea D’Agostino, Specialist Distrettuale Lions 108 Ya “Un Calcio al Bullismo”, la Dott.ssa Fortuna Basile, G.I.P. presso Tribunale di Nola, il Dott. Michele Lepore, Psicologo, ed il Sen. Avv. Francesco Urraro, Commissione Giustizia – Commissione Parlamentare Antimafia. Le conclusioni saranno affidate a Nicola Clausi, Governatore del Distretto Lions 108 Ya, e a Luigi Tarricone, Presidente del Consiglio dei Governatori Multidistretto Lions Italy, mentre il ruolo di moderatore spetterà all’ Avv. Angelo Pignatelli, Responsabile II Circoscrizione Lions “Un Calcio al Bullismo”. Si ringraziano per la collaborazione: Hotel “Giordano Bruno” di Nola e Parafarmacia Erboristeria Dott.ssa Anna Rosaria Iovino.
Saranno ospiti, eccezionalmente, due illustre personalità del mondo dello spettacolo e del calcio: la cantante Valentina Stella, in qualità di madrina dell’evento, e il campione del mondo Fabio Cannavaro, il quale al termine dei lavori premierà le squadre vincitrici del Torneo di Calcio, tra le scuole gareggianti, di venerdì 7 febbraio 2020 mattina.
Non resta che ridare appuntamento sia al 7 che 13 febbraio mattina per questi due fondamentali incontri a favore del progetto “Un Calcio al Bullismo”, sempre all’insegna del “We Serve”!

di Nicola Compagnone

Milano battaglia, ma esce sconfitta da Trento

MILANO – Grande battaglia alla BLM Group Arena di Trento tra Itas Trentino ed Allianz Powervolley Milano. A spuntarla dopo una lotta di quasi due ore è la formazione di casa che si è imposta con il risultato di 3-1, trovando un successo importantissimo per la classifica ma soprattutto in chiave quarto posto. I 3 punti ottenuti infatti lanciano la squadra trentina a quota 39, a +6 proprio sui meneghini. Milano ci ha provato, conducendo il primo set ed avendo la possibilità di portarsi sul 2-0, ma il ritorno di fiamma dell’Itas tra le mura amiche ha cambiato le sorti del match, finito con i seguenti parziali: 19-25, 25-23, 25-22, 25-22.

Non è bastata la grande generosità degli uomini di coach Piazza per uscire indenni dalla casa dell’Itas Trentino. Con il ritorno alla formazione “classica” con Alletti e Kozamernik centrali di ruolo e Clevenot-Petric coppia di posto 4, l’Allianz Powervolley ha avuto la forza per ricucire uno strappo importante nel primo parziale. Un recupero costante, guidato da Nimir e Clevenot, che ha portato i meneghini a chiudere 25-19 il primo game. L’ingresso in campo di Kovacevic, MVP del match, tra le fila trentine al posto di uno spento Russell ha invece cambiato l’inerzia del match, con l’Itas che ha trovato maggiore sicurezza, ribaltando il secondo parziale che Milano conduceva 13-17. La sliding door della partita, con Trento che ha spinto sull’acceleratore anche nel terzo set, in cui coach Piazza ha lanciato nella mischia Izzo per Sbertoli fino al termine del match. Niente da fare per Nimir e compagni nel quarto set, che Trento ha condotto con merito anche se non è mancata la voglia di Milano di lottare su ogni pallone. Qualche errore di troppo, assieme alla qualità avversaria, ha spianato così la strada al successo di Trento che si è presa con merito l’intera posta in palio.

«È stata una partita combattuta – è il commento a fine gara di Marco Izzo –, dove ancora una volta hanno fatto la differenza dei dettagli. Abbiamo giocato un ottimo primo set, mentre nel secondo avremmo dovuto chiudere il parziale dalla nostra. Anche oggi parliamo di situazioni, episodi, che non sono tanto legati alla qualità tecnica agli avversari, quanto ad atteggiamenti che sono il polso di quanto siamo in partita. Complimenti a Trento per la vittoria: oggi sicuramente abbiamo giocato meglio rispetto alla sconfitta di Coppa Italia, ma non è bastato e dobbiamo migliorare ancora il nostro livello». Con questa sconfitta Milano rimane a quota 33 punti, mentre ora sono 6 i punti di vantaggio della formazione trentina che occupa il quarto posto sui meneghini. Il focus ora si sposta subito sulla gara di Modena: un nuovo big match per l’Allianz Powervolley per riscattarsi definitivamente e rilanciarsi in classifica.

Il Banco chiude al 2° posto la regular season di BCL

Il match. Il Banco parte a cento all’ora, un gioco da tre punti di Evans e le triple dei due nazionali Spissu e Vitali scrivono il 2-9 dopo 3’. Magarity e Vaulet riducono il gap per Manresa, i catalani costretti già a ruotare gli uomini, la tripla di Dulkys vale il -4. La Dinamo aggiusta la difesa dopo il parziale subito, anche Pierre di impatta dall’arco (3/4), al 7’ è 11-18. Pozzecco manda in campo Jerrells, Sorokas e Coleby, grande energia da parte del trio appena entrato, Martinez chiama il timeout per provare a limitare la fuga, Jerrells chiude la prima frazione sul 17-26. 

Ritmi alti, la Dinamo corre e Manresa prova a tenere il passo, Jerrells prezioso dall’arco, il secondo quintetto funziona bene e i giganti conducono 23-30 al 13’. Pozzecco gioca la carta del doppio lungo Bilan-Coleby ma i giganti perdono un po’ le fila del gioco e i catalani rientrano con le triple di Nelson e Demanen (29-30), è immediato timeout sassarese dopo quasi tre minuti di digiuno in attacco. Primo sorpasso del Baxi con Kravish, Pierre e Evans tornano sul parquet per ridare equilibrio, parziale di 13-0 dei padroni di casa, la gara cambia totalmente volto e Poz bacchetta i suoi. Il Banco litiga col ferro ma lavora bene in area e dalla lunetta rosicchia punti, Spissu firma la parità a cronometro fermo e manda tutti negli spogliatoi sul 36-36. 

Si riparte con il match in equilibrio, un colpo al volto subito da Miki Vitali scatena l’ira di coach Pozzecco espulso per doppio tecnico dopo le eccessive proteste. La Dinamo esaurisce il bonus dopo appena due minuti, Gentile rompe gli indugi e firma il nuovo sorpasso del Banco, la difesa biancoverde lavora bene e al 24’ è 42-43. Il Banco si compatta e reagisce con un 9-0 di parziale, Manresa chiama timeout e a sua volta firma un mini parziale che riduce il gap a sole due lunghezze di svantaggio. I giganti difendono e catturano rimbalzi tenendo gli avversari a soli 12 punti nella terza frazione, dopo 30’ è 48-54.

Nuovo allungo sassarese sino al +9, Manresa costretta a vincere per passare il turno tenta il tutto per tutto negli ultimi 5’ di gioco, i catalani si riportano a -5, Casalone chiama timeout. Jerrells per la scossa, il Baxi non molla e mette in seria difficoltà la Dinamo nei minuti finali, Spissu gestisce il gioco, doppio errore offensivo, perde palla Manresa che però si riporta ad un solo possesso di distanza con il libero di Mitrovic. Sbaglia Pierre, tecnico anche contro Casalone a 8” dalla fine, -2 catalano, Miro Bilan cattura il rimbalzo difensivo e subisce fallo a 2” dalla sirena, sbaglia il primo libero e realizza il secondo, Martinez chiama il minuto e costruisce l’ultimo tiro ma le speranze dei padroni di casa si spengono nelle mani di Dulkys, al Pavellò Nou Congost finisce 61-64. La Dinamo Banco di Sardegna, con la concomitante vittoria di Ankara sul campo di Strasburgo, chiude al secondo posto la regular season di Basketball Champions League e agli ottavi incontrerà una tra San Pablo Burgos, Nizhny Novgorod e Telekom Bonn, terze classificate dei gironi B, C e D.

Dudù, rivelazione in difesa e ora goleador “All’Acqua&Sapone mi sento a casa, sogno l’Italia”

Per la sua prima stagione italiana, si era portato dietro dal Brasile una valigia piena di sogni da realizzare. Eduardo Alano Farias, per tutti Dudù, famiglia di chiare origini italiane (i suoi avi partiti all’inizio del ‘900 da Povegliano, in provincia di Treviso), 23 anni, ultimo dai piedi educati e dalla straordinaria intelligenza tattica, è una delle grandi rivelazioni della serie A 2019/2020.

 

Il difensore italobrasiliano del ’96, che ha debuttato lo scorso 30 novembre al Palarigopiano contro la Feldi Eboli, nell’ultimo turno prima della sosta si è finalmente scrollato di dosso anche la maledizione del gol che non arrivava. Dopo pali, traverse e millimetri stregati, a Latina Dudù ha segnato non uno, ma due gol in una sola partita. Quello che conta di più, nell’economia della squadra di Bellarte, è il suo apporto alla fase difensiva: nelle nove partite giocate dall’ex ultimo del Tubarao, i ragazzi del presidente Barbarossa hanno incassato soltanto 8 gol (quattro clean sheet, poi uno dall’Eboli, uno dal Mantova, uno dall’Aniene, due dal Petrarca e tre dal Latina). Giusto per capire, nelle precedenti dieci partite in cui Dudù era in attesa del transfer e guardava dagli spalti, i nerazzurri hanno incassato ben 38 gol…

 

“Con me subiamo meno gol? Può darsi, ma credo che il vero motivo sia la crescita della squadra e il frutto del lavoro che ogni giorno facciamo sul campo – dice Dudù – . Con il passare dei mesi, siamo migliorati tutti insieme. A livello personale, devo dire grazie alla squadra, a Bellarte e alla società. Qui mi sono sentito subito a casa. E con questi giocatori fortissimi, ma anche splendidi fuori dal campo, tutto diventa più facile”.

 

Anche fare gol è diventato più semplice, dopo la prima doppietta italiana. “Ci ho provato in tutti i modi fin dalla mia prima partita, la porta avversaria sembrava stregata. Riuscire a segnare, a Latina, è stata una grande soddisfazione. Spero di ripetermi ancora… Voglio migliorare e mi alleno con questo obiettivo. In cosa? Devo limitare un po’ i cartellini gialli, ma è una questione di adattamento. In Brasile, certi falli non me li avrebbero fischiati: c’è più contatto. Sto capendo pian piano il futsal italiano e ogni partita che passa mi sento meglio”.

 

Nelle sue vene scorre sangue italiano, lo ha scoperto solo di recente, ma adesso sogna di onorare le sue origini vestendo la maglia azzurra. “Sì, un mio grande obiettivo è arrivare in Nazionale italiana. Quando ho saputo che la mia famiglia era di origini italiane, e che avrei potuto giocare in Italia con doppio passaporto, non ci ho pensato due volte e mi sono messo sul volo che mi ha portato qui all’Acqua&Sapone Unigross”.

 

Sei mesi di serie A, di cui tre passati in campo, per farsi un’idea di quello che sarà da febbraio a giugno: l’Acqua&Sapone con chi dovrà lottare su tutti i fronti? “Sicuramente con il Pesaro, ma credo anche contro il Rieti. Ma pensiamo a noi stessi, siamo una squadra fortissima e abbiamo i mezzi per vincere”.

GIOVANILI ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE – ARNALDO E FANTOMA CONVOCATI NELLE NAZIONALI GIOVANILI

Trieste – Ottime notizie, per il settore giovanile di Allianz Pallacanestro Trieste: il Settore Squadre Nazionali Giovanili, per le attività di preparazione delle varie selezioni, ha infatti diramato le convocazioni di atleti e staff che saranno coinvolti nel raduno di Granozzo con Monticello (No), che si terrà
dal 16 al 18 febbraio 2020 presso Novarello Villaggio Azzurro


Per quanto riguarda i biancorossi, sono stati coinvolti quattro atleti delle giovanili: in Nazionale Under 17, l’ala Tommaso Fantoma (190 cm, 2003) fa parte dei sedici convocati di coach Andrea Capobianco, che avrà come assistente il regionale Alessandro Guidi. Come riserva a casa, è stato coinvolto il play/guardia Stefano Longo (2003, 188 cm), approdato quest’anno in biancorosso direttamente dal Don Bosco Trieste. 

Per la Nazionale Under 18, invece, nella rosa dei convocati è stato compreso anche il tiratore Andrea Arnaldo (191 cm, 2002), che farà parte della rosa dei sedici, mentre come riserva ha ricevuto la convocazione il pivot Marco Pieri (208 cm, 2002). 

Nuove dipendenze: quando dobbiamo preoccuparci?

Ormai il fenomeno delle nuove dipendenze coinvolge sempre più persone. Chi riesce tranquillamente a rinunciare allo smartphone o all’ utilizzo di internet?
Il dott. Stefano Iacone psicologo psicoterapeuta sistemico e psicologo dirigente presso il Servizio per le Dipendenze Patologiche dsb 24 della ASL Napoli 1 centro, in questa intervista ci spiega se queste dipendenze siano dannose e quanto dobbiamo preoccuparcene.

dott. Stefano Iacone, psicologo

Dottore, leggiamo spesso sui media che siamo diventati tutti dipendenti dagli smartphone e internet, soprattutto bambini e adolescenti… dobbiamo preoccuparci?
Siamo tutti dipendenti. Sarebbe ipocrita sostenere il contrario. Basti pensare alle crisi di panico che spesso gli individui
hanno quando entrano in una zona senza copertura, oppure il disorientamento quando si rompe il cellulare e stiamo un giorno senza di esso. Ci sentiamo orfani di qualcosa, più insicuri. Qualcuno al contrario si sente sollevato o liberato da un fardello.


Come riconoscere una dipendenza?
Dobbiamo distinguere le dipendenze “fisiologiche” e quelle che poi sono francamente patologiche e quindi dannose.
E’ più facile distinguere le dipendenze patologiche da sostanze illegali, molto più critico è decifrare la dipendenza da oggetti e comportamenti quotidiani. Alcuni addetti ai lavori americani, ad esempio hanno stabilito un arco temporale di 4 ore come margine tollerabile d’uso dei device, (per esempio mia figlia sentita questa notizia ha impostato una funzione dell’iphone che le fa monitorare il suo del telefonino). Purtroppo le cose non sono così semplici.


Quindi è giusto per un genitore preoccuparsene?
Non serve certamente stare con il cronometro in mano!!! Non serve demonizzare videogiochi, Pc , social e via discorrendo; in questo modo si ottiene l’effetto opposto con un adolescente. Non bisogna però rimandare di affrontare le questioni della gestione del tempo, della vita sociale di un figlio.


I videogiochi possono essere dannosi?

No, fortunatamente. E in genere segnalano una problematica psichiatrica sottostante pregressa.
Nessuno studio ha dimostrato un nesso causa-effetto dei videogiochi.
Il discorso più serio da fare è invece più ampio ed è quello di quanto tutto il mondo virtuale (internet, videogiochi, social) stia modificando radicalmente le nostre relazioni umane.

E allora quanto questo fenomeno ha cambiato il nostro modo di relazionarci?
Le relazioni online si sbarazzano dei limiti del corpo ma anche di tutta la potenza del suo linguaggio.
Online è tutto velocissimo, istantaneo. Ti aspetti nell’immediato la risposta su what’s app o i like su FB.
Per avere conferme positive in un incontro vis a vis devi instaurare un legame un contatto umano e il feedback è sempre complesso. Sui social possiamo essere facilmente quello che non siamo, ma allo stesso tempo possiamo poi viverci la sensazione di essere sempre in vetrina. Ci possiamo sentire di essere controllati così come pensiamo di poter controllare meglio l’altro.
Oggi anche le storie di amore più appassionato, le gelosie più laceranti passano per il virtuale. “si è collegato, non si è collegato, sta scrivendo ad un’altra, ha messo il like sul post di quella…”.
Instagram crea quella sensazione di stare in una perenne piazza virtuale dove osservi, viene osservata, giudicata. La nostra salute mentale dipende strettamente dalla qualità e quantità delle nostre relazione.


Come riconoscere il campanello d’allarme che indica che si sta sviluppando una
dipendenza?

Quando a un certo punto si preferisce il mondo virtuale a quello reale. E’ normale che un ragazzino si fissi, si appassioni a qualcosa. E’ normale anche che voglia a volte ritirarsi dal mondo, stare solo. Sviluppare la capacità di stare solo è una grande risorsa. Quando invece tra il mondo e un adolescente si crea un muro di vergogna, paura del giudizio, inadeguatezza, tale da essere invalicabile, allora bisogna fare attenzione.


Articolo a cura della dott.ssa Ilaria La Mura, psicologa

Torna il campionato, Gui ha fame di gol“Acqua&Sapone Unigross, inizia un ciclo importante”

Diciassette gol giocando diciotto partite di campionato e andando in bianco nelle prime due giornate. Guilherme Gaio, per i tifosi Gui (si pronuncia “ghi”), è il cecchino di Bellarte e dell’Acqua&Sapone Unigross, in corsa per la classifica marcatori, ma soprattutto per spingere in alto la squadra della famiglia Barbarossa, che riparte da dieci vittorie consecutive.

Domani sera al Palarigopiano c’è l’anticipo tv della 5a di ritorno, arriva la Sandro Abate Avellino, quinta in classifica e migliore delle neopromosse della serie A: fischio d’inizio alle 20:30, ingresso gratuito e diretta su Raisport con telecronaca di Lucio Michieli e Massimo Ronconi. Arbitrano Fabio Rocco De Pasquale (Marsala), Federico Beggio (Padova), Simone Pisani (Aprilia), crono Luca Moscone (L’Aquila).

E’ proprio il bomber 28enne arrivato dalla Liga portoghese a suonare la carica in vista della ripresa. “Dopo la sosta, in cui abbiamo tirato un po’ il fiato, abbiamo di nuovo fame di risultati e emozioni – dice dopo la rifinitura – . Inizia un ciclo di partite molto importanti e decisive per la classifica finale. Io ho voglia di segnare ancora, davanti ai nostri tifosi che sono sempre con noi al Palarigopiano: voglio esultare insieme a loro e arrivare presto a 20 gol. La classifica marcatori? E’ un obiettivo per me, perché vincerla significherebbe aiutare la squadra con i miei gol a stare sempre in alto e raggiungere gli obiettivi”.

Il cliente di domani è scomodo, anche se arriva a Pescara dopo tre sconfitte consecutive. “Avellino è una grande squadra, ricordo ancora la gara d’andata, durissima. Vincemmo, ma soffrendo molto. Sarà una battaglia anche domani – chiude il pivot – , dovremo farci trovare pronti e riprendere da dove abbiamo lasciato”.