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Pompea Fortitudo Bologna – Virtus Roma 95-92

Trasferta amara per la Virtus Roma al PalaDozza di Bologna: la Pompea Fortitudo si impone 95-92 in una gara combattuta per 40’ dove a fare la differenza è stata l’alta percentuale da tre punti dei felsinei (14/29 contro il 5/17 romano).

Partita che la Fortitudo prova a indirizzare già dal primo quarto, quando con un parziale di 15-2 si porta sul 17-8 con 3:50 sul cronometro grazie a Aradori e Robertson. Gli uomini di coach Bucchi però reagiscono con un ottimo Alibegovic per chiudere il primo parziale sotto 22-18. Si poggia sull’ala bosniaca (17 punti all’intervallo) anche nel secondo periodo la Virtus Roma per rimettersi definitivamente in partita e chiudere il primo tempo sul 41-41 dopo dieci minuti di sorpassi e controsorpassi. Di ritorno dagli spogliatoi Bologna piazza un nuovo allungo: con 3/3 da tre in 4’ i padroni di casa si portano sul 56-45, chiudendo poi il quarto 69-57 con protagonista Aradori a quota 16. Con le iniziative di Baldasso la Virtus torna sotto sul 71-67 a 7:50 dal termine della gara, ma è una sfuriata di Robertson a riportare la F in doppia cifra di vantaggio (80-69) a metà quarto, chiudendo virtualmente la gara nonostante il riavvicinamento romano nell’ultimo minuto per il 95- 92 finale.

La Virtus Roma sarà di nuovo in trasferta anche al ritorno dalla doppia pausa per Final Eight di Coppa Italia e per la finestra delle nazionali impegnate nelle qualificazioni a Euro 2021. Domenica 1 marzo, infatti, alle ore 16:30 i capitolini saranno ospiti dell’Olimpia Milano.

Dichiarazioni post-gara di coach De Gennaro

Altra sconfitta per la S.S. Felice Scandone Avellino, che negli ultimi minuti si arrende sul campo della LUISS Roma con il punteggio di 66-62. Rammaricato coach De Gennaro, che ha commentato così la sconfitta: «Purtroppo devo analizzare un’altra partita persa nei minuti finali, nonostante un’ottima prestazione dei miei, che ci hanno messo davvero tanta carica, tanta energia, tanto cuore, però, a causa delle rotazioni troppo corte di stasera, siamo arrivati alla fine stanchi e scarichi. Se vogliamo individuare una nota negativa, devo segnalare gli ultimi minuti del terzo quarto, in cui loro hanno avuto un piccolo break positivo, che noi poi non abbiamo avuto più la forza di recuperare. Ci abbiamo provato fino alla fine, ma negli ultimi minuti le gambe erano troppo pesanti e i tiri non riuscivano a entrare, nonostante le buone percentuali di stasera. Abbiamo tirato col 33% da tre (come loro, che però hanno più tiratori) e col 44% da due, quindi comunque una buona percentuale, e anche i rimbalzi totali li abbiamo quasi pareggiati (30-28). Peccato, perché forse con Marzaioli in più, quindi una rotazione in più tra gli esterni, visto che Ondo Mengue e Rajacic stasera hanno giocato tantissimo, potevo avere un po’ di lucidità in più in mezzo al campo, ma pazienza. Dobbiamo pensare ad andare avanti e stare tranquilli. Ora aspettiamo di ricevere buone notizie dalla FIBA lunedì. La strada è sempre più in salita, perché il numero di partite da giocare si riduce, però dobbiamo crescere fino alla fine, perché noi questa squadra vogliamo salvarla a tutti i costi. I ragazzi sono carichi e convinti, lavorano bene, dobbiamo soltanto continuare su questa strada e sperare di avere qualche rotazione in più».

Cotolette di finocchio

A pranzo la dieta segna una fettina di pane, un uovo e due finocchi? E io per dispetto li trasformo in COTOLETTE DI FINOCCHI.

Fatamadrina prendi la zucca, la carrozza e Cenerentola e fai i bagagli

Ingredienti per circa 12 pezzi

  • 500gdifinocchi
  • 2 uova medie
  • 100g di pane grattugiato integrale
  • 1 cucchiaio di olio
  • sale e pepe q.b

Procedimento

Lessare i finocchi (puliti e privati delle estremità) in acqua bollente leggermente salata per 10 minuti.
Tagliarli a fette e asciugarli bene. Passare ogni fetta prima nelle uova sbattute con sale e pepe, poi nel
pangrattato; adagiarle in una teglia foderata con carta forno e un filo d’olio.
Infornare le cotolette a 180° ventilato per 25 min.
Salare leggermente e consumare ancora calde e croccanti.

Calcolo dei macronutrienti per singolo pezzo

  • 57calorie
  • 7,3g di carboidrati
  • 2,1g di grassi
  • 2,3g di proteine

Al napoetano Riccardo Lopa la medaglia di bronzo

Al napoletano Riccardo Lopa del Circolo Ilva Bagnoli, la medaglia di bronzo categoria 80 kg Cadetti Stile Libero di Lotta. La Lotta ricomincia con il Campionato Italiano Cadetti di Stile Libero presso il Centro Olimpico Pala Pellicone di Ostia. Aspettando gli Europei Senior di Roma, dove si sono decisi quali sono i campioni italiani 2020 fra i cadetti dello Stile Libero e quali le migliori società sportive della penisola, sempre nella stessa classe. Con un palmares finale di tre vittorie e una sola sconfitta il quindicenne partenopeo si aggiudica il terzo posto e la medaglia di bronzo.

 

Tentano di distruggere anche la Serie C

I Tentativi di distruggere la Volalto 2.0 e il presidente Turco ormai non si contano più ed arrivano da ogni dove. Non essendo riusciti a fermare “turbo” Nicola con la serie A1, cercando di “dissuadere” in tutti i modi le atlete e mettendo in moto la macchina del fango delle grandi occasioni, oggi hanno tentato con la serie C. Infatti, in occasione della gara casalinga della C, approfittando dell’assenza di 3 titolari in viaggio per CONEGLIANO a supporto della prima squadra, i soliti noti hanno tentato di far squalificare la squadra della C con “l’assenza” improvvisa di 2 atlete. Stando così le cose, infatti, non c’era il numero regolamentare per scendere in campo e si sarebbe fatta una doppia “operazione “: la VolAlto 2.0 – C squalificata con le atlete che potevano essere prese dalle “famose società minori” e la Cicolari che non poteva giocare più in A1! Chiunque, a mezz’ora dalla gara, si sarebbe arreso allo stato di fatto, ma non il presidente Turco, che davanti a questi problemi insormontabili si gasa ancor di più! E infatti, senza perdersi d’animo, se ne inventa un’altra delle sue. Tessera la figlia, che scende a giocare a fianco di Greta Cicolari e delle altre 5 fantastiche atlete che hanno portato la C ad essere prima in classifica! E così fallisce miseramente anche l’ultimo tentativo di distruggere la Volalto 2.0 , salvata con questa idea geniale del Presidente. E stavolta davvero non c’è che da togliersi il cappello davanti a questa brillante idea! Chapeau al presidente che con questa mossa salva la Volalto, il campionato della C e la Cicolari che può approdare in A1! Chapeaux, presidente!  

Allianz Pallacanestro Trieste – Biancorossi verso Brescia, c'è anche Cooke

Trieste – È partita questo pomeriggio l’Allianz Pallacanestro Trieste: in vista della partita di domenica 9 contro la Germani Brescia, i biancorossi hanno completato la settimana di allenamenti all’Allianz Dome con una seduta mattutina. 


Gruppo al completo per coach Eugenio Dalmasson, eccezion fatta per Derek Cooke, che ha svolto un allenamento differenziato: il lungo americano è comunque partito alla volta di Brescia insieme al gruppo ed il suo impiego verrà valutato nella mattinata di domani. 


Partenza dal palasport e trasferimento verso la città lombarda, dove domenica mattina Coronica e soci sosterranno la classica “rifinitura” per più affrontare, alle ore 19.00 (arbitri dell’incontro Attard, Perciavalle e Galasso – diretta streaming su Eurosport Player) i padroni di casa.

La Regina del Beach Volley nazionale Greta Cicolari scende in campo al Cirillo di Aversa con la serie C

Mentre la A1 è partita per Conegliano con le ragazze della C, ad Aversa per rafforzare la C scende in campo Greta Cicolari. Mentre la A1 piange la C ride. Cicolari tesserata con la VolAlto rispettando tutte le regole federali, della Lega e dei procuratori italiani, può giocare in A1.

S.S.Sutor Premiata Montegranaro -Coach Ciarpella sul derby contro Porto Sant'Elpidio

Montegranaro –La Premiata va ancora alla ricerca della prima vittoria del 2020 ed ora è attesa dal cruciale match casalingo contro il Porto Sant’Elpidio Basket. L’ultimo successo in casa gialloblù risale al 15 dicembre nel derby della Bombonera contro l’Aurora Basket Jesi ed ora alle porte c’è ancora un altro derby dove il palcoscenico sarà sempre quello del palas veregrense, per una sfida che, considerando la classifica attuale, si preannuncia già più calda che mai. Un classico appuntamento da non fallire quindi per gli uomini di coach Marco Ciarpella che ha così presentato questa sfida.

 

“Quella contro Porto Sant’Elpidio non sarà una sfida semplice perché, oltre ad essere molto sentita da parte dei tifosi gialloblù, per noi rappresenta una gara che ha un peso importante dal punto di vista della classifica in quanto c’è in ballo veramente tanto domenica per entrambe le compagini – spiega Ciarpella- sappiamo che Porto Sant’Elpidio ha cambiato tanto nell’ultimo periodo sia in panchina che nel roster ma rimane comunque composta da giocatori esperti e quindi noi dovremo impegnarci al massimo. La cosa fondamentale per noi sarà arrivare sereni e concentrati a questo appuntamento dando il massimo per tutta la gara”. La Premiata è reduce da una settimana densa di impegni dove è sempre mancato qualcosa per tornare a vincere:” In questo ultimo periodo non abbiamo la forza per reagire al primo schiaffo ricevuto durante ogni match giocato – dichiara il coach gialloblù –ora dobbiamo ritrovare quell’entusiasmo e compattezza che sono quei due elementi che ci hanno permesso di andare avanti quando le cose non andavano come ci aspettavamo, soprattutto ad inizio anno. Rimangono ancora diversi punti in palio ed ogni partita si fa sempre più decisiva ma noi abbiamo l’obbligo di ragionare una gara alla volta e poi a fine anno tireremo le somme”. L’attuale classifica vede la Sutor inglobata in piena zona play out: “Ovviamente la classifica è un riferimento ed ha un valore ma sappiamo tutti che ci sono altre dieci gare da giocare dove nel mezzo sono presenti tante sfide contro delle dirette concorrenti per la salvezza. Ora c’è bisogno solo di essere concentrati al massimo pensando partita dopo partita e poi il 19 aprile, con la consapevolezza di aver dato tutto, vedremo dove siamo arrivati”

Resoconto partita Calzedonia Verona – Tonno Callipo Calabria

Resta a bocca asciutta la Tonno Callipo Calabria nella partita contro Calzedonia Verona all’AGSM Forum. Un match molto combattuto quello valevole per la settima giornata di ritorno di Superlega in cui a tratti si è percepita la tensione di due squadre che volevano vincere a tutti i costi. A spuntarla però, nonostante la buona prestazione dei calabresi, è stata la formazione scaligera per 3-1. Nel primo set si è ammirata un’ottima Vibo sulla falsariga di quella vista contro Perugia che ha però poi mostrato qualche lacuna nella chiusura dei punti decisivi, al contrario di Verona che è stata più continua, trascinata in attacco dal giovane Asparhuov e dal francese Boyer (25 punti). Di rilievo le prestazioni dell’opposto brasiliano Abouba (29 punti) molto incisivo al servizio (3 ace consecutivi nel primo set e 4 totali) oltre a quelle dei transalpini Chinenyeze (12) e Carle (11 punti). Anche in questa trasferta la formazione di coach Cichello ha mostrato segnali di crescita complessiva, in particolare al servizio (9 ace totali) e a muro (10).

La Callipo resta terzultima in classifica con 12 punti in attesa dell’esito dello scontro salvezza tra Cisterna e Sora. La Calzedonia Verona invece, che esce dalla gara di oggi con il bottino pieno, sale a quota 21 rafforzando la posizione play off.

Ad attendere la Tonno Callipo Calabria. dopo il tour de force con tre gare in sette giorni, c’è la trasferta di Civitanova in programma il 16 febbraio per poi ritornare al PalaMaiata per il recupero della seconda giornata di ritorno contro Padova.

LA PARTITA

Partenza equilibrata fino al 9-9 quando gli ospiti prendono il largo e conducono sempre nel punteggio (19-13, 23-17). Vibo si dimostra precisa in attacco con Carle e Defalco che spingono fino al 24-17. Cala però la concentrazione dei calabresi consentendo il recupero a Verona abile a portarsi a -2 (22-24). Provvidenziale un time-out di Cichello e al rientro in campo Carle chiude il set con un attacco vincente (25-22).

Nel secondo parziale si registra la reazione di Verona anche se Vibo lotta e resta in gara fino al 17 pari. Da lì in poi però Verona si mostra più concreta in attacco con Boyer trascinatore dei suoi (20-17). Dall’altra parte è il francese Carle che cerca di controbattere ma Verona gestisce i 3-4 punti di vantaggio accumulati aggiudicandosi il set per opera del bulgaro Asparhuov.

Maggiore continuità di gioco da parte di Verona nel terzo set. Cichello cambia qualcosa e manda in campo Ngapeth al posto di Defalco e il gioco fila via in equilibrio (15-15). Verona aumenta il ritmo e conduce sempre di un paio di punti, ma Vibo sospinta da un ottimo Abouba porta la situazione in parità (23-23). Il finale di set è elettrizzante. La formazione calabrese fallisce due set point e alla fine è Verona a passare in vantaggio con due muri decisivi su Abouba e Carle 2-1.

Parte meglio Vibo nel quarto set (11-8, 15-12) ma Verona trascinata dal bulgaro Asparhuov non molla e rientra bene in gara. Si prosegue punto a punto (21-21). Da qui in poi botta e risposta delle due squadre con la Tonno Callipo che non sfrutta due set point: il primo grazie ad un attacco out di Boyer e il secondo con un muro di Mengozzi sullo stesso francese. Verona mostra più lucidità e al quinto match point chiude set e incontro con un muro di Asparhuov su Abouba.

LA DICHIARAZIONE POST-GARA

Stefano Mengozzi:È stata una partita giocata bene o male in equilibrio fino alla fine, qualche volta abbiamo anche prevalso, ma non è bastato. Peccato perché questi punti ci sarebbero serviti come il pane. Non aver raccolto niente oggi ti lascia un po’ l’amaro in bocca, ma dobbiamo continuare a lottare per il nostro obiettivo che è la salvezza. Ritorno a Verona? Sono sempre contento quando torno perché è un piacere ritrovare tanti amici e il calore dei tifosi veronesi”.

IL TABELLINO

Calzedonia Verona – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1 (22-25, 25-21, 28-26, 31-29) – Calzedonia Verona: Spirito 1, Muagututia 17, Cester 4, Boyer 25, Asparuhov 19, Solé 8, Donati (L), Bonami (L), Marretta 0, Birarelli 1, Kluth 0. N.E. Zanotti, Franciskovic, Chavers. All. Stoytchev.

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Baranowicz 1, Defalco 7, Chinenyeze 12, Drame Neto 29, Carle 11, Mengozzi 8, Sardanelli (L), Rizzo (L), Vitelli 1, Hirsch 0, Ngapeth 4. N.E. Marsili, Pierotti. All. Cichello.

ARBITRI: Gnani, Pozzato. NOTE – durata set: 30′, 26′, 38′, 42′; tot: 136′.

Allianz Pallacanestro Trieste – Legovich: "Attenzione all'impatto fisico di Brescia"

Trieste – Si sta per concludere la settimana di allenamenti che porterà l’Allianz Pallacanestro Trieste alla trasferta di Brescia (domenica 9 febbraio, ore 19.00); a fare il punto sulla situazione in casa biancorossa è l’assistant coach Marco Legovich


“Possiamo dire sia stata una settimana di lavoro intenso, nella quale abbiamo approfittato per continuare il processo di inserimento dei nuovi arrivati. C’è stato qualche stop, con Cooke alle prese con la lombalgia e Janelidze che è rientrato a metà settimana, mentre a livello tecnico ci siamo preparati sulle varie situazioni che ci troveremo di fronte, contro la Germani”. 


Una Brescia che, oltre ad essere il team degli “ex” Alessandro Cittadini e Juan Fernandez, è anche una squadra piuttosto ostica, come sottolinea anche lo stesso Legovich: “Si tratta di un team molto solido, capace di esprimere una pallacanestro di spessore in entrambi i lati del campo. Hanno un asse play/pivot piuttosto importante: nelle ultime due partite non hanno potuto contare su Luca Vitali; con il suo rientro, acquisiranno maggiore sicurezza a livello di pick ’n roll e gestione della partita. Coach Esposito può contare su un collettivo che ha diversi giocatori che sanno fare canestro e fanno fare canestro ai propri compagni”. 

C’è un dato molto importante, da tenere sott’occhio: “Esattamente – continua Legovich -: la Leonessa ha perso sette partite in campionato, ma la sconfitta più “ampia” è stata di dieci punti. Questo è un segnale che loro sono una squadra molto preparata nei finali punto a punto”. 


Sarà quindi un test probante, per l’Allianz Pallacanestro Trieste; il ventottenne tecnico triestino cerca di individuare le chiavi per scardinare la resistenza della terza della classe: “Dovremo reggere l’importante impatto fisico di Brescia; oltre a questo, da tener conto che saranno chiamati a fare una partita importante visto che arrivano da due sconfitte consecutive. Da parte nostra, dovremo pensare a fare un passo avanti in quanto a personalità in trasferta e al fatto di rimanere costanti per quaranta minuti. Sarà fondamentale rimanere compatti nei momenti di “down” e stringersi in difesa senza prendere break importanti”. 


La chiusura, coach Legovich, la tiene per il significato della pausa post-Brescia: “Un momento difficile ed al contempo importante. Difficile perchè fermarsi per un mese a poco più di metà stagione è una cosa complessa; difficile per l’importanza delle gare che andremo ad affrontare subito dopo e, allo stesso tempo, importante perchè potremo chiuderci in palestra a lavorare. Ne abbiamo bisogno, perchè così potremo portare tutti quanti alla stessa condizione”.