sabato, Ottobre 19, 2024
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Tiemp Bell e na vot: arriva anche l’aperitivo.

Nato con la voglia di far rivivere alla gente le belle serate allegre e spensierate di un tempo, attraverso un passaggio musicale nella musica che spazia dagli anni settanta fino ai giorni nostri!!! Ma non solo quello, dopo aver inanellato al The Princess di San Sebastiano al Vesuvio il quarto sabato di gran divertimento, il direttore artistico Ugo Cusati annuncia il lancio dell’aperitivo di giovedì alla Vineria Rosso Di Vino di Pomigliano!!! Un modo per condividere una serata in amicizia, gustare un buffet con cibi della tradizione Campana, con la possibilità di sorseggiare un buon calice di vino, ascoltando la musica di tutti i tempi e facendo qualche gioco da tavola per chi ne ha voglia!!! La redazione seguirà da vicino l’appuntamento, restate aggiornati su Streetnews.it

a cura di Rosalba Lisbo Parrella

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Isi Service SanPaolo: “A tutto Gas”

Continua la corsa in testa alla classifica per il team Sanpaolese, chiamata ad una prova di maturità fuori casa contro la VB Flyer di Massa. La partenza non é stata delle migliori, con diversi errori che hanno determinato il primo set in favore della squadra di casa. La Isi Service però ha iniziato a macinare punti,alzando il tasso tecnico di tutti i fondamentali e questo ha consentito agli uomini di mister De Gennaro di ottenere una importante vittoria in ottica campionato e di balzare al comando della classifica. Prossima Gara la Isi Service SanPaolo ospita in casa la Eagle Volley Napoli domenica 8 dicembre ore 11,30 inizio alla Palestra Costantini.

Tabellino Vb Flyer – Isi Service SanPaolo 1 – 3 (25 – 22; 11 – 25;18 – 25;17 – 25)

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“Ecco perché la televisione è donna” – Intervista a Dario Cecconi

Donne popolari, di successo, vincenti ma, soprattutto, ‘reali’, spesso incoronate come vere e proprie regine di talento, bellezza e fascino. Sono le protagoniste indiscusse della tv ma riempiono anche le pagine dei rotocalchi e spopolano in modo esponenziale su tutti i social network. La donna è forte, carismatica, attrice principale, vincente e assertiva in tutte le relazioni sociali. La donna riesce a dare intensità alle parole, a calamitare l’attenzione degli interlocutori grazie ad una tonalità vocale più rassicurante e a un binomio perfetto tra comunicazione verbale e non. Stando ai risultati di alcune recenti ricerche sui mass media, negli ultimi 30 anni il ‘valore’ della figura femminile nella televisione italiana è cresciuto in modo considerevole, accompagnato da un sempre più ampio gradimento del pubblico. Insieme a Dario Cecconi, direttore operativo della produzione multimediale, autore e critico tv, caposervizio ‘televisione’ per Periodico Italiano Magazine, testata giornalistica nazionale, ci vogliamo soffermare su questa tematica, cercando di capire come è cambiato nel tempo il ruolo della donna dal punto di vista comunicativo e scoprendo qualche curiosità a riguardo.

 

Dario Cecconi, possiamo dire a gran voce che la televisione è donna?

“Possiamo dire con tutta certezza che la comunicazione, intesa come capacità di trasmettere messaggi che rimangano impressi e che coinvolgano anche emotivamente i destinatari, è principalmente un talento. E’ un talento che appartiene sia alle donne, sia agli uomini. La donna, però, è capace, in modo particolare, di comunicare creando armonia intorno a sé, prendendosi più cura dei contenuti e degli interlocutori con i quali ha a che fare, in modo ‘materno’ e ‘familiare’. E fare televisione significa, appunto, ‘portare, in modo familiare, il mondo in casa delle persone’ ”.

 

Quindi non è vero che tutto ruota intorno alla bellezza, all’avvenenza delle donne?

“Dire che tutto sia basato sulla bellezza mi pare estremamente riduttivo. La bellezza femminile sicuramente aiuta, nel senso che, in parte, è in grado di calamitare l’attenzione del pubblico ma non è tutto. A fare la differenza ci sono stile comunicativo, capacità di immedesimazione, carisma e, soprattutto, capacità dialettica e di espressione sia verbale che non”.

 

Stando ai risultati di recenti ricerche, negli ultimi 30 anni le donne sono riuscite a conquistarsi spazi importanti in televisione. In che modo è avvenuta questa trasformazione?

“Questa trasformazione è avvenuta in modo graduale. All’inizio degli anni ’80, grazie, soprattutto, alla diffusione delle prime grandi emittenti private, sono stati inseriti nei programmi televisivi molti volti femminili nuovi. Non si trattava delle grandi star dei varietà del sabato sera alle quali il pubblico era abituato ma di belle ragazze. La loro funzione era quella di catturare l’attenzione del pubblico, spesso a fini pubblicitari. Gli uomini conducevano e le donne erano le ‘vallette’. Oggi la figura della donna bella ma che non parla, in televisione non esiste più. C’è stata un’evoluzione e sono tantissime le donne che conducono, che ricoprono ruoli principali nei programmi”.

 

Ci può fare un esempio di donne che, oggi, incarnano il senso di questa evoluzione televisiva?

“Mi riferisco a donne che hanno condotto il Festival di Sanremo, che presentano in modo invidiabile programmi sportivi, la cui conduzione, un tempo, era riservata esclusivamente agli uomini. Mi riferisco anche alle tele giornaliste della sera, per esempio. Sono tante e brave. Molte donne, inoltre, sono autrici di programmi o ricoprono ruoli dirigenziali. Questa è l’evoluzione avvenuta degli ultimi 30 anni. Le donne si sono fatte valere e non è da sottovalutare che sono in grado di fare squadra con gli uomini”.

 

Nel 1995, la Conferenza mondiale sulle donne, tenutasi a Pechino, ha voluto mettere l’accento sul ruolo della donna nei mass media. Come dobbiamo leggere questo evento, dato che da quel momento in poi il valore della donna in tv si è fatto sempre maggiore?

“La IV Conferenza mondiale sulle donne, tenutasi a Pechino nel 1995, ha rappresentato il momento storico forse più importante, almeno a livello simbolico, di questo percorso. In quell’occasione è stata realizzata una piattaforma di azione che stabiliva, tra gli obiettivi strategici, di accrescere la partecipazione delle donne e permettere loro di esprimersi a tutto tondo, di accedere ai processi decisionali radiotelevisivi e di promuovere un’immagine equilibrata e non stereotipata delle donne nei mass media”.

Quale augurio possiamo fare a quell’universo femminile che si occupa di comunicazione e media?

“A tutte le donne che si occupano di comunicazione, di informazione, di spettacolo, di tutto ciò che ruota intorno al termine ‘mass media’ possiamo augurare di proseguire nel lavoro con estrema professionalità e con passione, di continuare ad essere solari e di creare sempre armonia, riuscendo a fare squadra al meglio con i loro gruppi di lavoro. Il lavoro di squadra è sempre bello e avvincente. Ovviamente, non dimentichiamoci degli uomini”.

 

IL PUNTO DI VISTA FEMMINILE

Grazie alla sua partecipazione al programma di Canale 5 ‘Grande Fratello’, nel 2006 Francesca Cipriani ha acquisito la massima notorietà in campo televisivo. Un’esperienza importante, a seguito della quale è stata chiamata come ospite, opinionista, conduttrice e co-conduttrice in moltissime trasmissioni televisive nazionali. Ha partecipato a sitcom e film per la tv. Ha debuttato per la prima volta al cinema in ‘Vacanze a Gallipoli’, nel 2010, al fianco di Alvaro Vitali. Ha preso parte a programmi Mediaset di successo come ‘La pupa e il secchione’, ‘Trasformat’ e ‘Kalispera’, fino a diventare, nel 2012, una delle conduttrici del nuovo canale televisivo ‘Vero’. Recentemente, l’abbiamo vista nel ruolo di inviata nel programma di Canale 5 ‘Mattino 5’ e ospite in programmi seguitissimi, come il ‘Maurizio Costanzo Show’ e altri. Le sono riconosciute bellezza, fisico prorompente, fascino e simpatia da vendere.

Ecco le sue parole a proposito del valore della bellezza femminile in tv:

“ Le donne hanno una marcia in più. Anche in televisione. Forse perché riescono a sognare in grande. Le donne sono dotate di un naturale magnetismo, riescono ad entrare maggiormente in empatia con il pubblico. Inoltre, hanno anche una grande forza di volontà nell’imparare tutto ciò che è nuovo, si dedicano di più all’ascolto e all’apprendimento, riuscendo ad ottenere, in breve tempo, ottimi risultati in qualsiasi settore. Anche in quello televisivo”.

a cura di Antonella De Novellis

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A tu per tu con la showgirl Mila Suarez

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Curve mozzafiato, bellezza straordinaria, originaria di Casablanca (Marocco), Mila Suarez è una showgirl, che non ha impiegato tanto a farsi conoscere nel mondo dello spettacolo. Scopriamo cosa ci ha raccontato nella nostra intervista e come ha risposto alle nostre domande:

Sei giunta giovanissima in Italia,perché hai scelto la città di Parma? “ Inizialmente sono arrivata con mio padre a Parma, subito mi è iniziata a piacere l’Italia, frequentavo la scuola serale lì,ma in testa c’era Milano,infatti ho iniziato facendo su e giù,ma poi ora da 6 anni sono stabilmente nella città della moda.”

– Ti hanno accostato a Belen,come vivi questa somiglianza? “ Era il periodo che Belen ha fatto Sanremo, a Parma la gente mi fermava facendomi notare la somiglianza, ovviamente mi ha fatto piacere essere accostata ad una donna di successo,poi la cosa si è rafforzata anche quando ho avuto la storia con Corona; ma sinceramente già c’è una Belen e va bene così, lo showbusiness non ha posto per due Belen.” –

Showgirl, modella, influencer; qual’ è la massima espressione artistica di Mila Suarez? “ Ho provato un po’ tutto nel mondo dello spettacolo, poi se una persona ha capacità e riesce in ciò che fa, perché non deve provare. Oggi provo piacere quando le fan si vestono come me perché mi seguono sui social! Sono stata un periodo a Dubai,ho fatto tante trasmissioni all’estero, in Italia Grande Fratello, Uomini e Donne , Temptation Island , mi definisco una ragazza commerciale che si è trovata fino ad ora bene ovunque.”

– Ho letto che a seguito di una liason hai deciso di ricorrere alla chirurgia estetica. Lo rifaresti e che consiglio dai alle giovani ragazze che vogliono ricorrere alla chirurgia? “ Eh…(sospiro)…io mi sento di aver fatto un grandissimo sbaglio; i ritocchini al massimo si fanno dopo una certa età, ma se una ragazza deve fare la chirurgia solo perché lo vuole magari il fidanzato, questo no! Eppure è capitato a me, però ragazze se già siete belle di vostro, non ricorrete alla chirurgia e soprattutto non fatevi persuadere dai vostri partner, che tanto poi se vogliono vi lasciano lo stesso!”

– Le tue passioni ? “ Non ho tanto tempo libero perché son sempre in viaggio, amo fare tanto sport e ultimamente pratico immersioni, poi adoro fare shopping e penso di riprendere a breve il disegno di una mia linea di abbigliamento!”

– Hai avuto tanti Flirt famosi, ma come si conquista Mila Suarez? La Mila è umile, simpatica, con tanta forza interiore…quello che avete visto in tv è tutta realtà e a volte mi rammarico per il mio non perfetto italiano perché non riesco a trasmettere tutte le mie emozioni. Odio la falsità, ho bisogno di una persona trasparente, che mi dia fiducia fin dall’inizio.”

– Ti definisci più preda o cacciatrice? “ Io sono mmm…cacciatrice, non voglio essere ombra di nessuno. La mia vita è sempre stata o bianco o nero senza mezze misure.

– Rifaresti tutto quello che hai fatto nella tua vita? “ Rifarei Tutto, Sì!!! E’ grazie al mio passato che sono quella che sono, soprattutto mi sono fortificata con le cose che mi hanno fatto molto male del mio passato. “

– La Canzone che preferisci ? “ Love Yourself di Justin Bieber, perché Amo me stessa e non smetterò mai di prendermi cura di me. “

Un ringraziamento speciale Mila da parte della Redazione di Streetnews.it …ti seguiremo sui social!

a cura di Davide Napoletano

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Uno scambio di "palleggi" con Matej Cernic

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Nato a Gorizia, schiacciatore pallavolista, argento nei giochi olimpici Atene 2004, due volte sul podio (argento e bronzo) nella World League, argento nella coppa del mondo Giappone 2003, due volte campione europeo nel 2003 e 2005, Matej Cernic continua a sorprendere!
 
Ancora oggi, dopo oltre 22 anni di attività agonistica porta avanti la sua carriera nella pallavolo. Per tale motivo, abbiamo voluto incontrarlo e intervistarlo per scoprire come sport e famiglia si possono conciliare dando pieno sfogo alla propria passione. 
 
Matej Cernic ad oggi gioca nella M2G Group Bari, squadra che milita in serie B. Per lui si tratta di una nuova esperienza avendo giocato per diversi anni nelle serie superiori. Tale scelta è stata fatta per ragioni familiari: per restare vicino alla famiglia ha scelto una squadra di minore spessore come la M2G Group Bari che, però, ambisce a scalare la vetta per raggiungere livelli di A2. 
E’ ancora forte in lui la voglia di giocare e non smettere fin quando le gambe e il corpo in generale lo sorreggeranno, sostiene Cernic. Tutto ciò nella piena armonia e compatibilità con gli impegni familiari. 
 
 
In genere, si sa, i grandi giocatori dopo tanti anni di gioco ambiscono a ruoli manageriali all’interno delle società sportive. Ciò non vale per Cernic a cui non interessa ciò poiché per lui conta esclusivamente il gioco in campo. Infatti è da apprezzare la voglia di mettersi ancora in gioco e continuare ad allenarsi e a giocare con costanza e serietà. 
 
In 22 anni di carriera, il pallavolista ha vissuto momenti belli (innumerevoli e indimenticabili) e meno belli come 2008, anno in cui a causa di un intervento al ginocchio dovette rinunciare alla partecipazione delle Olimpiadi di Pechino.
 
Matej Cernic ha dato anche la sua visione della pallavolo rispetto all’attuale business condotto dai mass media (in particolare le emittenti televisive) che ruota attorno agli sport come il calcio. Secondo lo schiacciatore goriziano in Italia il calcio è lo sport nazionale più seguito e che fa gola alle TV; ciò invece non vale per tanti Paesi Europei (come l’Inghilterra) ed extra-europei (es. USA) che hanno altri sport storici e nazionali (Rugby, baseball, ….).
Tuttavia, grazie alla diffusione e all’utilizzo più frequente dei canali social, anche la pallavolo sta vivendo un momento di alta crescita in termini di spettatori televisivi.
 
E ricordiamo anche che nel 2004 il Presidente della Repubblica gli ha conferito l’onorificenza di Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana. 
 
Per concludere è doveroso e piacevole ricordare il pregiato curriculum di Matej Cernic:
  • 1995/97 Ok Val Gorizia B2
  • 1997/98 Jeans Hatù Bologna A1
  • 1998/02 4 Torri Pallavolo Ferrara A1
  • 2002/04 Kerakoll Modena A1
  • 2004/05 Daytona Modena A1
  • 2005/06 Iraklis Salonicco (Grecia) A
  • 2006/07 Fakel Novy Urengoi (Russia) A
  • 2007/08 Dinamo Mosca (Russia) A
  • 2008/09 Stamplast Martina Franca A1
  • 2009/10 Rpa-Luigi Bacchi.it Perugia A1
  • 2010/11 Asseco Resovia (Polonia) A
  • 2011/12 Tonno Callipo Vibo Valentia A1
  • 2012/13 Fenerbahçe Spor Kulubu (Turchia) A
  • 2013/14 Caffè Aiello Corigliano A2
  • 2014/15 Pallavolo Matera A2
  • 2015/17 Aurispa Alessano A2
  • 2017/18 Tuscania Volley A2
  • 2018/19 Pag Taviano A2
  • 2019/20 M2G Group Bari B

di Davide Napoletano

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Patatine al microonde

Chi ha detto che pioggia e inverno debbano essere per forza tristini? Le serate a casa con amici, giochi da tavolo e film saranno ancora più piacevoli con queste patatine al microonde LIGHT, senza olio, croccanti e buonissime.

Resterete veramente sorpresi! 

Ingredienti per circa 100 g di patatine

  • 4 patate (circa 500 g)
  • acqua
  • sale e spezie 

Procedimento

Sbucciate e tagliate a fette sottili le patate. Io ho usato una mandolina, ma va bene anche un coltello ben affilato. Passaggio importante: SCIACQUATE bene le patate a fette con acqua fredda, in modo da eliminare l’amido, poi ASCIUGATE accuratamente.

Ora in microonde: potete appoggiare le fettine (leggermente distanziate) direttamente sul piatto del microonde; non c’è bisogno della carta forno. Massima temperatura per 6 minuti circa. Consiglio di controllare arrivati al 3-4 minuti perché la cottura varia da forno a forno (il mio arriva a 700 W).

A due minuti dalla fine girate le patate dall’altro lato, anche per evitare che si attacchino. Salate a piacere e SGRANOCCHIATE!

P.S. Se volete aggiungere spezie, basta farlo PRIMA della cottura. Io consiglio l’erba cipollina e la paprika, spettacolari. 

Calcolo dei macronutrienti (patatine al microonde) per 100 g

Calcolo dei macronutrienti

(patatine in busta) per 100 g

   

385 calorie 

533 calorie

87,4 g di carboidrati

54 g di carboidrati

0,5 g di grassi

32 g di grassi

10,1 g di proteine

6,5 g di proteine

 

 

a cura di Antonella De Novellis

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HairStyle: tutte (ma proprio tutte!) le tendenze per l’autunno-inverno 2019

Se hai voglia di cambiare look allora trai ispirazione dalle nuovissime acconciature di tendenza per questo autunno/inverno 2019-2020.

Passerelle di New York, Londra, Milano e Parigi propongono hairstyle sia sobri che estremi.

Abbiamo capelli ultra-volumizzati, parrucche ancora più grandi e look scolpiti in gel.

Le tendenze dei capelli dell’autunno 2019 più contenute propongono onde delicate e ciocche lucenti con la preferenza di code di cavallo semplici, trecce strutturate e treccine.

Per quanto riguarda i tagli di capelli, c’è molto spazio per la varietà. Dai tagli di capelli di Bob, tagli di capelli da folletto e tutti i tipi di frangia fino ai capelli lunghi che come sempre regnavano sovrani.

Per quanto riguarda i COLORI abbiamo stilato una classifica dei più modaioli:

 1. Capelli rossi

È difficile dimenticare una rossa. Come per l’anno scorso, anche in questa stagione abbiamo visto sia i capelli rossi naturali che quelli tinti più intensamente.

2. Capelli Platino

I capelli biondi platino non sono riservati alle persone pallide che possono fingere che siano naturali. Anzi, sono molto cool con un po ‘di radice scura e molta sfacciataggine.

La presa degli anni ’90 sui capelli di platino si è davvero distinta nelle sfilate di Versace, ma anche con Etro e Ashley Williams.

3. Capelli neri

I capelli neri, o almeno i capelli castani scurissimo, sono stati celebrati come una delle ultime tendenze del colore dei capelli dell’autunno 2019, naturalmente ricci o lisci in tutti i modi!

4. bronde

Bronde, è un colore posizionato tra il biondo e il marrone. È una delle tendenze più esclusive dell’autunno 2019, molto facile da ottenere con la tintura indipendentemente dal colore iniziale dei capelli.

5. Chocolate Brown

Ricco e caldo, i capelli color cioccolato sono una delle tendenze colore autunno / inverno 2019-2020 più perfette. Questa tonalità marrone scuro è perfetta per quasi tutte le tonalità della pelle.

6. Tocchi pastello

I colori dei capelli alla moda sono stati più tenui in questa stagione,  vengono proposti tocchi di toni pastello con strisce di azzurro e pesca che ricordano nuvole e un orizzonte all’alba.

Ora vediamo le tendenze autunno / inverno 2019-2020 per quanto riguarda le ACCONCIATURE:

  1. Riga in mezzo

La riga in mezzo è la più elegante possibile e si adatta perfettamente al ritorno degli anni ’70. Molto bella con i capelli voluminosi e uno stile spettinato e strutturato.

Per un aspetto più pulito, la riga in mezzo può essere fatta anche con i capelli lisci ma non unti o umidi, e le ciocche anteriori spinte dietro le orecchie.

2. Riga laterale

I parrucchieri l’hanno resa una delle tendenze dell’acconciatura autunno / inverno 2019. La riga laterale può essere pettinata con capelli morbidi e un po’ selvaggi, possono far sembrare il look molto sofisticato.

3. Coda di cavallo bassa

La coda di cavallo bassa potrebbe essere la più classica delle acconciature dell’autunno 2019, meglio se l’elastico viene nascosto arrotolandogli intorno una ciocca di capelli.

4.Coda alta

Se le code basse rappresentano l’eleganza, le loro controparti alte rappresentano il contrario: qualcosa di infantile, audace e forse solo un pò trash.

5. Onde morbide

I capelli ondulati romanticamente non passeranno mai di moda. Le onde morbide richiedono un po ‘di lavoro e tuttavia sembrano naturali e senza sforzo, esattamente ciò che il mondo della moda ama.

6. Riccioli piccoli

Naturali o realizzati con un ferro arricciacapelli molto piccolo, i capelli voluminosi con riccioli stretti sono stati uno dei trend più divertenti dell’autunno 2019. 

7. Acconciature gelificate e scolpite

I capelli gelati non sono una novità, ma per le tendenze capelli autunno / inverno 2019 gli stilisti hanno fatto un salto di qualità. I capelli sono stati fortemente gelificati e poi scolpiti contro il cuoio capelluto in una varietà di modi interessanti. Alcuni ci hanno ricordato un po ‘di riccioli marcati degli anni ’20, mentre altri erano un modo nuovissimo e persino futuristico di acconciare i capelli con il gel per capelli.

8. Artsy Strands

Un altro modo unico di usare il gel, visto sulle passerelle per le tendenze dei capelli autunno / inverno 2019-2020, altrettanto creativo quanto i capelli più scultorei sono le ciocche di capelli gelificate e modellate contro la fronte in modi unici.

Articolo a cura di Ilaria La Mura

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MARS il nuovo singolo di MYKY

Il nuovo singolo di Myky  è la traccia che dà il titolo al suo album, MARS. Il video è stato realizzato dalla NoMods Film, che ha già prestato le proprie telecamere ai video del giovane cantautore, e si è avvalso del set e della collaborazione tecnica e artistica di GBPhotographer.

A qualche mese dalla pubblicazione del CD, i tempi sono maturi per portare sotto i riflettori una delle sue canzoni più coinvolgenti e allo stesso tempo enigmatiche.

Come Myky ci ha ormai abituati, infatti, le sue canzoni sono portatrici di più livelli di significato: parole, note e immagini concorrono a veicolare messaggi che si arricchiscono e si completano a vicenda. Se un primo ascolto riconduce immediatamente alle atmosfere energiche e ritmate della disco music degli anni ’80 e ’90, il testo rivela una dialettica serrata, quasi una sofferta battaglia, tra i colori vivaci e vari della vita e i toni cupi (blue, black, dark) di una malinconia senza nome, la malinconia di chi si sente fuori posto, emarginato, quasi un alieno in un mondo che rischia di appesantire le ali al volo libero dei sogni e delle aspirazioni del’individuo.

Ed è proprio da qui che scaturisce il messaggio portante del videoclip. Il video infatti mette al centro della scena coloro che a vario titolo si possono considerare degli outcast. Coloro che si ritrovano ad avere sogni, talenti, ambizioni, identità che scivolano fuori dai margini di ciò che il senso comune cataloga come accettabile. Coloro che sono la sbavatura rispetto allo standard, lo scarto rispetto alla “norma”. Myky, l’alieno fuori contesto che guarda con nostalgia alle stelle e al pianeta Marte, appare ora una sorta di re e mago che restituisce colore e luce alle varie figure della solitudine e dell’emarginazione che popolano il suo video. Tutti coloro che il pregiudizio vorrebbe relegare a un’esistenza in bianco e nero, una volta toccati dalla magia di cui il re dei sognatori è portatore, si scoprono liberi di offrire al mondo tutti i colori del proprio essere. Dal ballerino criticato per un talento giudicato poco “virile” alla giovane additata per la sua bellezza trasgressiva e libera, dalla ragazza che non permette che la disabilità la definisca e la limiti nei suoi sogni, a chi non si lascia catalogare in uno stereotipo di genere unidimensionale, fino a toccare la dialettica delicata e complessa fra femminilità e maternità, che ancora troppo spesso sono viste come incompatibili fra loro. Ma Myky viene da Marte, che si configura come la dimensione alternativa dove finalmente schemi e stereotipi perdono di senso; Marte, simbolo dell’energia guerriera che porta a combattere per realizzare i propri sogni. Per questo, con la sua musica è portatore di libertà: libertà per tutti e per ciascuno di essere se stessi e di esprimersi al proprio meglio.

Perché un mondo che accoglie e libera tutte le possibilità, tutti i colori, è un mondo più vivo, reso tanto più vero proprio dall’abbraccio con la sua dimensione “aliena” e sognante. 

a cura di Antonella De Novellis

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Intervista a Sarah Avolio, modella transgender napoletana

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Racconta un pò di te

Salve a tutti mi chiamo Sarah Avolio di anni 37, napoletana segno zodiacale del cancro. Sono una ragazza transgender,  ho completato il mio percorso il 6 marzo 2010 per essere una donna a tutti gli effetti, ma non rinnego il mio passato, anzi…. ho seguito un percorso delicato sfidando tutto e tutti, allontanandomi dai miei stessi familiari, per un certo periodo ho represso il mio io per riuscire ad avere un lavoro da parrucchiera senza scendere troppo in basso. Attualmente sono molto attiva nei social media, per me stessa è la comunità LGBTQ, non ho un lavoro fisso ma piccoli lavori negli spot nel settore della moda e presso locali come modella e sexy star erotica, ma senza scivolare nel volgare poichè non mi piace.

Questo lavoro mi da molte soddisfazioni, anche al mio ego, non lo nascondo, se non fosse per la gente bigotta che mi fa sentire il peso della discriminazione. Ritengo di essere la Moana Pozzi del mio mondo; lei è stata la mia musa ispiratrice e vive ancora dentro me. Combatto per i diritti della comunità OMOtrans  partecipando attivamente ad eventi e manifestazioni e mettendoci sempre la faccia attraverso quelle che sono le mie limitate possibilità, anche se sono consapevole che non basteranno mai, se sono sola a combattere.

Ho partecipato a svariati concorsi nell’ambiente etero e della mia stessa comunità; all’ultimo concorso fatto sono arrivata seconda classificata per la seconda volta; si tratta di “Miss Trans Europa”, organizzato da Stefania Zambrano. Dopo svariati anni di concorsi ho deciso di fare un’esperienza ancora più importante, partecipare a “Miss Trans Star International” per mettermi in competizione prima con me stessa, sperando che questo concorso possa aprirmi nuove porte e dare buone opportunità non solo a me stessa, ma per tutte noi. Ma soprattutto spero di superare alcune mie insicurezze che mi porto dietro da bambina ed inoltre per vivere un’esperienza tutta nuova; è un concorso di prestigioso livello internazionale con ragazze di mentalità e culture diverse, anche se simili. Ognuna di noi avrà una storia da raccontare, sicuramente simile alla mia, ma secondo i costumi e le varie culture del mondo.

Tre aggettivi per descriverti?

Se mi concedi.. mi permetto di aggiungere uno in più:  solare, permalosa, simpatica e altruista.

Dopo il percorso di transizione hai avuto difficoltà nel mondo del lavoro?

La scelta del cambiamento è stato un atto d’amore verso me stessa, non potevo vivere nell’ipocrisia, avevo bisogno di adeguare il mio genere a quello sempre sentito, ossia quello femminile.

Se si, perché secondo te?

Perché viviamo in uno stato bigotto, in cui paradossalmente droga, sesso e strani personaggi sono più apprezzati di noi transgender. Lo vediamo dalle stesse istituzioni, ma soprattutto da menti piccole di un popolo italiano che non riesce a vedere oltre la punta del proprio naso e si accontenta di cose inutili. In Italia siamo indietro di molti anni e non credo che le cose cambieranno velocemente .

Il tuo sogno da realizzare?

Realizzarmi nel mondo del lavoro, avere una posizione come professionista o artista per dimostrare che non siamo inutili, o solo strumenti del piacere noi transgender. Cerco solo un’opportunità per valorizzare me stessa e avere un’indipendenza per vivere una vita, come dire, normale. Ma non parlo solo per me ma per tutta la comunità dei miei fratelli e sorelle.

Secondo te, in pieno Terzo Millennio, esiste la volontà politica di superare gli arroccamenti culturali legati alla questione di genere?

Non credo ci sia abbastanza interesse politico di supportare i nostri movimenti e la nostra comunità. Siamo visti un pò male e la gente tende a non modificare la propria mentalità. Secondo me, se non interverranno cambiamenti, resteremo sempre emarginati e vittime di tutto ciò che si sente in giro ed anche qualcosa in più.

Come hai vissuto i momenti, credo inevitabili, di difficoltà emotiva, oltre che di relazione, all’interno del nostro tessuto sociale?

Malissimo, perché mi sentivo isolata, messa da parte, certe volte un alieno; se non fosse per le poche persone che mi stimano e mi conoscono mi sentirei persa nel nulla. Purtroppo, veniamo visti con occhi diversi dalle persone e sempre più spesso additati.

Quali sono le associazioni di supporto verso un proficuo inserimento nel mondo lavorativo?

Ci sono varie associazioni di supporto per l’identità di genere, ma non esiste nessun ente che ci supporta per l’inserimento nel mondo del lavoro, la cosa che mi sconforta maggiormente e che in altri Stati invece ciò avviene. Qui in Italia nessun ente vuole avviare un’iniziativa, anche perché le aziende non danno possibilità o incentivi.

La nostra società può veramente definirsi evoluta, aperta e rispettosa degli orientamenti sessuali di ognuno?

Secondo me è un fattore soggettivo; c’è chi accetta e chi no, ma la maggioranza è portata a non volere accettare nessun orientamento sessuale chiamato “diverso”, ma noi siamo identici a tutti gli esseri umani, molte volte anche meglio.

Segui Sarah Avolio sui social, clicca sui link…

https://www.instagram.com/avolio_sarah/?hl=it

https://twitter.com/Sarah_Avolio

a cura di Davide Napoletano

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TIME MANAGEMENT CONTRO LO STRESS

COME GESTISCI IL TUO TEMPO?

Fai tante cose, incastri diversi impegni tutti in una giornata, e alla fine c’è sempre qualcosa che non riesci a fare sentendoti inevitabilmente in colpa e come se non avessi concluso nulla?

Innanzitutto ti è mai venuto il dubbio che fai troppe cose e che molte potresti delegarle o non farle affatto?

Imparare a delegare è fondamentale. Lo so, gli altri non fanno le cose come le fai tu, rispetta il loro modo di farle e apprezza la diversità, dagli fiducia, magari potrebbero farle anche meglio di te e tu potresti avere il tempo per fare qualcosa di più importante!

Riguardo al non farle affatto…chiediti se davvero è importante che tu faccia quella certa cosa per forza in quel momento!

La vita va vissuta non per fare fare fare, ma per vivere serenamente il presente. 

Ecco qualche consiglio su come gestire meglio il tuo tempo:

PIANIFICAZIONE:  non incastrare troppi impegni tutti in un giorno solo! Per quanto riguarda quei piccoli obiettivi che potrebbero non essere risolvibili in un giorno (perché magari non dipendono solo da te), distribuiscili durante il mese fissandone uno a settimana. Per es. 4 piccoli obiettivi in un mese. Invece per i piccoli impegni fastidiosi che tendi a procrastinare come per es. pagamento delle bollette, contattare il commercialista, inviare quella mail, iscrizione in palestra ecc… scegli un giorno preciso della settimana da dedicargli. 

PRIORITÀ: Quale obiettivo fissare per prima??? Ovviamente quello più urgente!!!

LISTA A VISTA: segna tutto su una lista che terrai sempre sott’occhio, per esempio attaccata alla parete vicino al letto…

AGISCI: il momento è ora! Smettila di rimandare, la meta la raggiungerai un passo alla volta, ma se non inizi da un passo, non arriverai alla vittoria!

Ricorda che durante la pianificazione giornaliera devi lasciare mooolto spazio agli imprevisti (tipo 3-4 ore), e soprattutto ricordati di ritagliarti il tempo per riposarti e rilassarti un po’ (quest’ultimo punto è fondamentale!!!).

Imparare a gestire il tempo riduce lo stress e migliora la tua autostima!

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Articolo a cura della dott.ssa Ilaria La Mura, psicologa

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