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Le 10 ricette con la zucca

La zucca è l’ortaggio perfetto: nonostante il suo sapore pieno e dolce, ha un bassissimo contenuto glucidico e lipidico, sole 26 calorie per 100 g e si presta a tantissime preparazioni, dolci e salate. Si può raccogliere a partire da settembre fino ai primi mesi invernali, quindi – finché è ancora di stagione – godiamocela con questa carrellata di ricette gustose e leggere!

1) Risotto alla zucca

Si possono mantecare i risotti in maniera più light, senza burro? Assolutamente sì! Il modo migliore è quello che prevede l’utilizzo dell’olio extravergine d’oliva: a cottura ultimata, spegnete il fuoco e aggiungete un cucchiaio (o quello che serve) di olio extravergine di oliva a filo sul risotto, tutto questo mentre mescolate energicamente per incorporare aria che, a contatto con la sostanza grassa, si trasformerà in cremina. Altre due sostituzioni interessanti: farina di riso e patata. Nel primo caso, a cottura ultimata, va aggiunta al riso una cremina fatta con un po’ di farina di riso e acqua; nel secondo, la patata va grattugiata finemente e aggiunta al tegame del riso prima della fase di tostatura, soffriggendola leggermente e poi procedendo alla normale cottura del risotto.

2) Pancake di zucca

Questi morbidini hanno solo 46 calorie l’uno e zero grassi!

3) Girelle di pasta fillo con zucca e funghi

La pasta fillo è simile alla pasta sfoglia ma ha circa la metà delle calorie e UN DECIMO dei grassi!
Solitamente i vari strati della pasta fillo vengono spennellati con olio o burro e questo ovviamente cambia le carte in tavola, ma l’alternativa light è spennellare con acqua o latte. Non otterremo la stessa croccantezza ma il sapore è comunque ottimo.

4) Torta zucca e amaretti

Servita con un cucchiaio di gelato a vaniglia è semplicemente paradisiaca!

5) Panini di zucca cotti in padella

Si prestano a ripieni dolci e salati e si cuociono bene, restando morbidi nonostante la cottura in padella. Tuttavia, se volete cuocerli al forno, potete farlo a 180° per 15 minuti.

 

6) Zucca delicata al forno

La zucca tipologia delica è la più adatta a questo tipo di preparazione perché ha una consistenza (e un sapore, provare per credere) molto castagnosa, simile quasi a una patata dolce. Si mangia con la buccia, che forse è la parte più buona!

7) Pasta e zucca infornata

La combo zucca + paprika affumicata va provata una volta nella vita. Io compro la paprika da Tiger e la uso spesso per insaporire verdure, patate e risotti così da potermi limitare maggiormente con il sale.

8) Mug cake di zucca

La mug cake si chiama così perché è una tortina cotta nella tazza stessa, al microonde. Tuttavia, potete usare questo impasto anche per fare dei muffin e cuocerli al forno (200° per 12 minuti).

9) Cheesecake salata di zucca

La pasta al vino si usa per le torte salate ed è molto simile alla brisé, ma tanto più light: la prima è fatta con farina, olio e vino, la seconda è a base di burro. Questa particolare pasta, oltre ad essere semplice e veloce (non è necessario farla riposare in frigo), è adatta anche a chi segue una dieta vegana o a chi è intollerante al lattosio, essendo un impasto senza grassi animali e senza derivati del latte.

10) Zuccamisù di Feliciana Conte

Tiramisù fatto con la zucca? Tutto vero e tutto buonissimo. Ad inventare questa ricetta è stata la mia quasi omonima Feliciana, su Instagram @felifoodtoeaatnottohate.

Trovate anche il mio profilo con tante altre ricettine light: @feli_light_the_life!

Felicia Crescenzi

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A Happy Death

[REGIONE CAMPANIA]

Ercolano, MAV fino al 30 aprile 2020

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ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE – UNDER 16, SESTO POSTO AL TROFEO "MALAGUTI"

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San Lazzaro, 6 gennaio 2020 – Si chiude con un sesto posto conclusivo l’avventura della Pallacanestro Trieste nella trentunesima edizione del Trofeo “Bruna Malaguti”, manifestazione organizzata dalla BSL San Lazzaro e riservata alle formazioni Under 16 Eccellenza.

I ragazzi di coach Nicholas Bazzarini hanno perso la finale per il quinto/sesto posto con la Fortitudo Bologna, con il punteggio di 60 – 87, ma complessivamente hanno offerto un buonissimo rendimento nell’ambito di un evento che coinvolge le formazioni più forti d’Italia della categoria. Sedici formazioni, suddivise in quattro gironi, che hanno animato l’inizio del 2020 con una quarantina di partite su tre palazzetti differenti: la formazione di coach Bazzarini, inclusa nel Girone Rosso, parte con una sconfitta 49 – 71 contro la Fortitudo Bologna. I ragazzi biancorossi, però, si riscattano subito con una vittoria 62 – 67 contro la Virtus Siena (Bonano 26), per poi imporsi 60 – 79 sulla Virtus Bologna, nuovamente con una prestazione notevole di Bonano (19) e con le doppie cifre di Zacchigna, Eva e Rolli.

Qualificatisi ai quarti di finale, Anello e compagni si trovano di fronte la PGC Cantù, che con un’ottima prestazione difensiva batte 77 – 56 i biancorossi, ai quali non sono sufficienti i 14 punti di Rolli ed i 12 di Zacchigna. Si va quindi al raggruppamento di partite per le posizioni dal quinto all’ottavo posto e Trieste supera nettamente i padroni di casa del BSL CMO Project (62 – 84), con la coppia Bonano – Eva scatenata: arriva quindi la finale quinto/sesto, nella quale il team di Bazzarini incontra di nuovo la Fortitudo Bologna. La stanchezza e le energie, però, vengono meno nel finale e i felsinei si aggiudicano la quinta piazza conclusiva, lasciando ai biancorossi il sesto gradino della classifica.

“Tirando le somme del torneo – queste le parole di coach Bazzarini – sono abbastanza soddisfatto, perchè abbiamo fatto un torneo in crescita. Abbiamo iniziato cercando di capire come funzionavano le cose a livello di contatti e di fischi arbitrali e abbiamo preso una bella coppola: poi, però, siamo stati bravi a vincere una partita dura con Siena e poi giocare bene anche contro la Virtus Bologna, team allenato benissimo da coach Consolini. Contro Cantù, team molto attrezzato fisicamente, siamo rimasti in partita per tre quarti, mentre contro la BSL abbiamo approcciato in maniera positiva la partita, con un 19 – 1 che ci ha poi spianato la strada. La finale per il quinto posto ci ha visto recuperare rispetto ad un inizio opaco, abbiamo tenuto botta fino al terzo periodo, poi è emersa la stanchezza: direi che però l’esperienza è stata più che positiva per i nostri ragazzi”.

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Gli eroi Marvel non stancano mai

Captain America: Primo Avenger

Voto

Scheda del film
Genere Azione – USA, 2011, durata 125 minuti.
Regia di Joe Johnston con Chris Evans, Hugo Weaving, Sebastian Stan, Hayley Atwell, Toby Jones, Samuel L. Jackson.
Consigliato:
Anni ’40. Guerra mondiale dove gli Stati Uniti devono sconfiggere la corazzata nazista. Il giovane Steve Roger (Chris Evans) sogna di diventare l’eroe nazionale arruolandosi tra i soldati americani. Purtroppo la sua costituzione fragile, l’asma, l’altezza tutt’altro che idonea, fanno sì che il giovane non possa inserirsi nell’esercito statunitense. 
Caso vuole che il dottor Erskine (Stanley Tucci) sceglie lui come cavia di un nuovo e innovativo esperimento di un siero che può donare poteri speciali. Nasce così il personaggio di Capitan America la cui arma è solo uno scudo (a differenza di come siamo abituati a vedere gli altri supereroi). 
Probabilmente per il suo clima mite e generoso e allo stesso tempo la sua indole da eroe, riesce a ritagliarsi uno spazio discreto tra gli eroi della Marvel. Infatti seguiranno poi nuovi episodi cinematografici incentrati su questo personaggio. 
 
Premesso che gli effetti speciali garantiscono il successo di questa pellicola, si fa presente che il film ritrova sempre l’ingenuità, il senso di smarrimento e il coraggio testardo del protagonista Roger.
 
Consiglio: se si è appassionati di fumetti, di supereroi e di film di fantascienza può essere interessante la visione. Ma attenti alla noia che potrebbe essere sempre in agguato.
 
 
Alessandro Testa
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Serie A1: l’Iren Fixi Torino sconfigge la rivelazione Vigarano per 86-76

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La tredicesima giornata, ultima del girone d’andata, della Serie A1 di
basket femminile vede un’arrembante Iren Fixi Torino battere una mai
doma e spumeggiante Vigarano per 86-76. La presenza della nuova arrivata
Jade Walker, impiegata come pivot nello starting five, si è fatta subito
sentire ed ha concesso alle pantere torinesi di giocare ad armi pari
nonostante le rotazioni ridotte. La squadra rivelazione del campionato
cade dunque nel capoluogo piemontese nonostante i 25 punti dell’ex di
turno Kinard, contrastati a dovere dalle varie Milazzo (19), Barberis
(22), Stejskalova (11) e Brcaninovic (16).
Parte bene Vigarano, che subito trova il parziale di 0-9 con i canestri
di Attura e Kinard, coach Riga chiede timeout al 2’. La zone-press di
Vigarano viene elusa dalle torinesi con la nuova arrivata Jade Walker, a
lei si aggiungono Stejskalova e Barberis che firmano un contro break di
8-0 al 4’. Si gioca in maniera equilibrata fino a quando Kinard prova a
dare un allungo alle ospiti (11-18 al 7’). Brcaninovic e Del Pero con
una tripla a testa riportano l’Iren Fixi Torino a contatto delle
biancorosse, 17-18 al 9’. Vigarano con due canestri consecutivi prova a
scappare di nuovo ma è sempre la bosniaca in maglia sabauda a tenere le
biancostellate incollate alle ospiti. Alla fine del primo quarto il
punteggio è di 21-22.
L’inizio della seconda frazione viene inaugurato da Stejskalova che
porta le pantere per la prima volta in vantaggio, Del Pero le dà
manforte e le torinesi trovano il +3 (27-24 al 18’). Walker sale in
cattedra e tiene avanti le padrone di casa ma i canoni dell’equilibrio
non si spezzano perché l’ex Bocchetti insacca al 16’ la tripla del
35-35. Kinard riporta avanti le biancorosse e coach Riga chiede
sospensione. Saltano gli schemi e le squadre si allungano ed
all’intervallo lungo Vigarano conduce 41-43.
C’ è disordine in campo al rientro dagli spogliatoi, Milazzo sblocca il
risultato firmando il 43-43, Stejskalova rincara la dose assieme a
Barberis ma Vigarano non molla e non consente alle piemontesi di andare
oltre i 5 punti di vantaggio. Salvini tenta l’allungo, ma è pronta la
risposta di Kinard, quest’oggi inarrestabile, alla statunitense si
aggrega Attura ma Barberis ridona il +6 con una tripla. Del Pero subisce
un infortunio che la tiene fuori dal resto della gara, le biancostellate
chiudono il terzo quarto avanti per 61-54.
Ultimo quarto in cui Vigarano inizia ad insaccare palloni pesanti
dall’arco, Brcaninovic tiene Torino in vantaggio pressappoco attorno ai
5 punti, poi Barberis alza la voce e firma il 70-61 sul quale Castaldi
chiede sospensione. Le ospiti rientrano sul -5, ma Torino è attenta nel
capitalizzare al meglio i possessi offensivi ed a stringere le maglie
difensive. Brcaninovic, ancora lei, dona ossigeno alle pantere, Barberis
ci mette del suo e Castaldi ricorre ad un nuovo timeout sul 76-67 del
37’. La gara si inasprisce, Vigarano sa approfittarne e trova il 76-73
grazie ad un parziale di 0-6 a 2’ dal termine. Le ospiti sono in bonus
di falli, dalla linea della carità Stejskalova è infallibile, mentre
coach Riga adotta in campo il doppio playmaker con la presenza di
Milazzo e Togliani. Le biancorosse non mollano ma dalla lunetta l’Iren
Fixi è infallibile con Walker, Barberis realizza il canestro dell’84-76
che a 16” dal termine mette in ghiaccio il successo delle torinesi.
Vigarano ci crede fino all’ultimo ma cade sui legni del PalaGianniAsti,
gioisce l’Iren Fixi Torino che inaugura al meglio il 2020 esultando sul
finale di 86-76.

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BOWIE STARDUST, RAYGUNS & MOONAGE DAYDREAMS

In contemporanea con l’originale americano e in occasione del quarto anniversario della sua scomparsa, Panini Comics pubblica in Italia Bowie – Stardust, Rayguns & Moonage Daydreams, la biografia a fumetti che racconta la vita dell’icona mondiale David Bowie: un artista anticonformista che ha sedotto intere generazioni di fan con la sua musica indimenticabile, uno straordinario performer visivo che ha lasciato un’impronta indelebile nell’immaginario collettivo.

Un volume emozionante e magnificamente illustrato dalla coppia più pop e technicolor del fumetto americano, Michael e Laura Allred, con la sceneggiatura di Steve Horton, che ripercorre la scalata al successo dell’artista dall’anonimato alla fama mondiale, in parallelo all’ascesa e alla caduta del suo alter ego Ziggy Stardust. Bowie – Stardust, Rayguns & Moonage Daydreams è un lavoro monumentale ispirato dall’unico e solo super eroe, extraterrestre e dio del rock and roll.
Alessandro Testa

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Teatro: Paolo Belli 29 gennaio a Milano per la prima volta "Pur di fare musica"

Paolo Belli per la prima volta a Milano con la commedia “Pur di fare musica”, l’imperdibile sit-com musicale con la regia di Alberto Di Risio che ha riscosso successo strepitoso di critica e pubblico e numerosi sold-out per tre anni di fila (2016, 2017 e 2018). Uno spettacolo divertente e trascinante che è un viaggio alla scoperta delle passioni e delle stranezze di chi, nella vita, è pronto a tutto pur di realizzare un sogno: suonare.

 

Accompagnato da sette musicisti, Paolo Belli “gioca” con la musica, reinterpreta il suo repertorio con nuovi arrangiamenti, alternando performance musicali a intervalli comici: un format che è un punto di forza dell’artista, che l’ha usato con successo nei suoi spettacoli dal vivo.

 

In un’ipotetica sala prove, Paolo Belli e i suoi musicisti stanno preparando il nuovo tour. Qualcuno di loro, però, è in ritardo, e il titolare della sala gli propone di valutare alcuni musicisti suoi amici. Ma ai provini si presentano solo personaggi molto «originali»: un musicista sordomuto detto “il Gelido”, quattro gemelli che per dissapori familiari non suonano mai insieme, un musicista spagnolo che non sa lo spagnolo e il “padrone di casa”, che gestisce la sala prove e nel tempo libero insegna percussioni. Finito a sorpresa in questa strana band, il protagonista dovrà adeguarsi al linguaggio dei suoi stravaganti musicisti.

 

Alessandro Testa

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Lopa:per la ricorrenza della Befana un bella calza a km 0 con prodotti partenopei

Per la ricorrenza della Befana, regaliamo un bella calza a km0 con prodotti alimentari acquistati da produttori della campagna partenopea.

Questo il suggerimento del Rappresentante della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, Rosario Lopa, per l’Epifania. Una confezione di olio d’oliva Dop della Penisola Sorrentina 0,5 L, una confezione di formaggio(fiordilatte di Agerola o Provolone del Monaco) da 0,3 Kg, una confezione di pasta di grano duro Gragnano da 1 Kg, una confezione di biscotti tradizionali dei Panificatori di Napoli, una confezione di nocciole tonde del vesuviano e un sacchetto di mandarini dell’area Giulianese, qualche cioccolatino e carbone artigianale dei Pasticcieri Napoletani,possono prendere il posto dei classici dolciumi della festa.

Coinvolgendo le associazioni e le parrocchie del territorio sarà importante fare una Befana che possa comprendere idee come la solidarietà e la sostenibilità ambientale. Il nostro è un forte impegno, per la sostenibilità ambientale, ma anche per i prodotti locali. Con queste motivazioni,appena le condizioni istituzionali c’è l’ho consentiranno, realizzeremo per un ‘iniziativa di valorizzazione e promozione sociale, Befana del prodotto Tipico Partenopeo.

La vendita diretta è una opportunità per la Nazione con un aumento della concorrenza che va a beneficio delle imprese agroalimentari e dei consumatori che possono così risparmiare e garantirsi acquisti sicuri e di qualità , nel sottolineare che è anche una occasione, per attrarre nuovi flussi turistici, e far conoscere e divulgare i veri sapori della tradizione italiana e campana in particolare, per poterli riconoscere in tutte le altre forme di vendita senza cadere nell’inganno del falso made in Italy, regalando la Calza della Befana Identitaria.

Cosi il Portavoce della Consulta Nazionale per l’Agricoltura e Turismo, già Delegato al settore Agricoltura della Provincia di Napoli,componente del Dipartimento Nazionale Agricoltura Agroalimentare Ambiente Acqua Biodiversità Pesca Risorsa Mare Ristorazione Servizi MNS, già per diversi anni Presidente del Comitato per la Promozione Valorizzazione e Tutela della Pizza Napoletana,  Rosario Lopa.

 

Alessandro Testa

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La Scandone crolla a Valmontone, De Gennaro: «Oggi mai in partita, servono due giocatori»

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Pesante ko per la Scandone che, in casa della Special Days Virtus Valmontone, rimedia la quinta sconfitta consecutiva.

Estremamente arrabbiato coach De Gennaro, che commenta così il 98-63 per i padroni di casa: «C’è poco da dire stasera. Abbiamo subito dal primo minuto, ma purtroppo in parte me lo aspettavo, visto che la squadra per problemi di traffico è arrivata alle 17:25, quindi mi aspettavo un inizio non brillante, però, nonostante ciò, abbiamo ripreso un po’ la partita, siamo arrivati anche a meno sei, dopodiché si è spenta un’altra volta la lampadina e abbiamo beccato un parziale di 17-2, che ci ha segato le gambe.

Faccio fatica sinceramente a commentare una prestazione del genere, perché stasera ci è mancato tutto: cuore, grinta, voglia, tutto. Il tutto al cospetto di una squadra avversaria che ha giocato con una grossa intensità, sapevamo che i loro giocatori potessero fare la differenza, l’hanno fatta, li abbiamo un pochino limitati all’inizio, poi dopo è venuta fuori la loro esperienza, ma io da i miei ho avuto molto poco. Iovinella ha giocato bene e ha fatto una grande prestazione, lo stesso vale per Genovese e Scardino, però gli altri mi hanno dato veramente poco, quindi ho bisogno che tutti si mettano a lavorare con più intensità, che ascoltino di più, perché siamo abbastanza presuntuosi in questo momento, e che lavorino in attesa che qualcosa si muova dal mercato, perché adesso siamo veramente corti.

È finito il girone di andata, non come mi aspettavo, però pazienza. Fino a questo momento nessuno ci dava sei punti in classifica, siamo a sei punti e siamo abbastanza contenti di questo. Ci sono delle gare in cui avremmo potuto fare qualcosa in più per prenderci altri punti, non ci siamo riusciti, pazienza. Ora c’è tutto un girone di ritorno da dover affrontare con altra testa, con altra gamba e con altra voglia, in attesa che dalla società arrivino notizie positive per poter prendere almeno un paio di giocatori, perché purtroppo ora iniziamo ad essere anche corti. Abbiamo perso Hugo Erkmaa, che da domani non sarà più un giocatore della Scandone e, quindi, in questo momento, io veramente faccio abbastanza fatica a trovare una quadratura del cerchio, perché mi manca un playmaker puro.

Cherubini sta lavorando per crescere, ma in questo momento è troppo giovane e quindi devo vedere un po’ come mascherare questo handicap che avrò finché non potremo intervenire sul mercato».

 

 

Alessandro Testa

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Arriva Trento, Randazzo carica la Kioene

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In una virtuale classifica del girone di ritorno, la Kioene Padova si troverebbe attualmente al 5° posto con tre vittorie su quattro gare disputate. 9 punti raccolti grazie alle vittorie con Modena, Sora e Verona. La Kioene inoltre ha già osservato il proprio turno di riposo, oltre ad avere ancora una sfida da giocare rispetto alle concorrenti, ossia il match con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che verrà recuperata alle ore 19.30 di venerdì 21 febbraio al PalaMaiata. Innegabilmente la Kioene Padova sta affrontando un buon momento di forma, ma domenica 9 febbraio (ore 18.00) la Kioene Arena ospiterà un avversario di grande spessore, l’Itas Trentino reduce dalla vittoria per 3-1 con Milano.
Anche mercoledì sera Luigi Randazzo ha dimostrato di aver ritrovato un buon ritmo di gioco e ora è alla ricerca di un record personale, dato che gli manca 1 punto per raggiungere i 100 realizzati nella regular season 2019/20 e 4 per arrivare a quota 1.400 in carriera nel campionato italiano (regular season + playoff). «Il mese di sosta ci ha consentito di allenarci molto bene – dice Randazzo – e ora stiamo mettendo a frutto il lavoro svolto in palestra. E’ vero, ci manca ancora un po’ di ritmo, ma sia nella sfida con Perugia che in quella con Verona abbiamo dimostrato di essere in crescita. Domenica affronteremo un avversario tosto, ma in questo momento non dobbiamo guardare la classifica e concentrarci semplicemente sul nostro gioco. Se continueremo ad esprimerci con qualità, i punti potranno arrivare da ogni sfida».
PRECEDENTI, EX IN CAMPO E ARBITRI DI DOMENICA. Sono 34 i precedenti nella storia fra Padova e Trento, con un vantaggio netto in termini di vittorie dei trentini (28). Nella sfida disputata nel girone d’andata, la Kioene s’impose per 2-3 alla BLM Group Arena, ottenendo così la sua seconda vittoria esterna nella storia su 18 sfide giocate complessivamente a Trento. Tra gli ex in campo, Alberto Polo, che giocò con la serie B di Trento nel 2012/13, facendo anche il suo esordio in serie A1 nella stagione successiva. Nessun ex giocatore di Padova nelle file di Trento, ma coach Angelo Lorenzetti allenò l’European Padova nella stagione 2000/01.
Arbitri della sfida di domenica 9 febbraio saranno Daniele Rapisarda di Udine e Simone Santi di Città di Castello (PG). 3° arbitro sarà Virginia Tundo mentre al Video Check siederà Fabio Palmieri.
PADOVA-TRENTO: COME ACQUSITARE IL BIGLIETTO. Le prevendite per la sfida con l’Itas Trentino sono aperte nella sezione Biglietteria-Biglietti del sito www.pallavolopadova.com. Si ricorda che i tagliandi possono essere acquistati on-line fino a 3 ore prima dell’inizio della gara, consentendo ai tifosi di accedere direttamente alla Kioene Arena senza far coda alle casse. Domenica gli ingressi della Kioene Arena apriranno a partire dalle ore 16.00.
INTRATTENIMENTO IN CAMPO. L’intrattenimento tra un set e l’altro della sfida tra Kioene Padova e Itas Trentino sarà assicurato dalle esibizioni dei gruppi Kaboom e Dangerous della polisportiva Union Vigonza. Hip hop ed energia accompagneranno gli spettatori durante tutto il match.

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