Compie 22 anni la Mascherina d’Argento, il Carnevale dei bambini promosso dalla Pro Loco Nola Città d’Arte e nato già alla fine degli anni ’70 su iniziativa dei commercianti del centro storico di Nola. Non una gara ma una sfilata di sorrisi e di travestimenti dove i protagonisti sono i piccoli da 0 a 10 anni di età, iscritti gratuitamente da mamma e papà alla manifestazione. L’evento, come da tradizione, si terrà nella domenica di Carnevale, ovvero il 23 febbraio, dalle 9.30 in Piazza Duomo, dove ad intrattenere i bambini in attesa di salire sul palco ci saranno anche giochi e personaggi dei cartoni animati. Al termine della sfilata, una commissione di giovanissimi assegnerà la Mascherina d’Argento 2020 al vestito di Carnevale più simpatico. L’evento quest’anno sarà realizzato grazie alla sensibilità di aziende locali e Alleanza Assicurazioni.
Acqua&Sapone Unigross, l’Under sogna la Final Eight
Una vittoria soffertissima, che però è già una mezza pagina di storia. L’Under 19 dell’Acqua&Sapone Unigross batte 5 a 2 il Real San Giuseppe nella partita d’andata dell’ultimo turno di Coppa Italia: chi si qualifica accede alle Final Eight di categoria, che si svolgeranno l’ultima settimana di marzo in Emilia Romagna, a Modena per la precisione quelle riservate ai giovani (a Faenza quella di serie A).
Partita che inizia bene per i ragazzi di mister Di Eugenio con il rimpallo che favorisce Marrazzo e porta in vantaggio i nerazzurri dopo tre minuti. Ma il ritorno degli ospiti è da squadra importante. Il Real crea molte occasioni per pareggiare e chiude Patricelli nella loro metà campo, costringendoli a commettere il sesto fallo prima della pausa. Al 16’ del primo tempo è decisivo uno stratosferico Fior (migliore in campo dei suoi) che para un tiro libero ai campani e permette ai suoi di andare a riposo in vantaggio. Un lampo da autentico numero 10 di Trabucco regala il raddoppio al 1’ del secondo tempo. Ma questa volta i campani accorciano subito e continuano a creare problemi ai nerazzurri. Il cronometro corre e la stanchezza si fa sentire su entrambi i fronti. Così, quando Zappacosta trova con il suo sinistro il terzo e il quarto gol nel giro di due minuti, il risultato sembra archiviato. Ma il Real San Giuseppe ha ancora una grande reazione e accorcia di nuovo (4-2) al 15’, continuando a tenere sotto pressione i nerazzurri. Il quinto gol di Onnembo nel finale è una liberazione per il Palacastagna. Ma la strada verso le Final Eight è ancora lunga. “Abbiamo ottenuto un buon risultato, ma è stata una partita molto complicata. Il Real San Giuseppe si è confermato l’avversario che ci aspettavamo: forte, organizzato, tenace. Al ritorno sarà una battaglia, in cui cercheremo di evitare certi errori e di reggere l’urto della squadra campana che proverà in tutti i modi a ribaltare il risultato”.
Ritorno in Campania mercoledì 4 marzo alle 18. Di Eugenio non potrà contare su Zappacosta, che era diffidato ed è stato ammonito nella partita del Palacastagna.
Storie Facili – la Principessa Primula diventa un cartone animato
Venerdi 21 Febbraio alle ore 11 presso la scuola E. Montale di Scampia a Napoli nell’ambito dell’iniziativa “Acqua si… ma plastic free” sarà presentato il primo episodio del cartoon animato Storie Facili – La Principessa Primula, dal titolo “Un mare di plastica”. Il cartone animato nasce dal successo editoriale del fumetto didattico “Storie Facili – la Principessa Primula”, distribuito gratuitamente prioritariamente nelle Scuole del Cilento. Lo scopo è diffondere buone pratiche ambientali, senso civico a tutela nel rispetto del Territorio.
In tale occasione verrà proiettato il cortometraggio a fumetti realizzato dal team Controlzeta Lab. con i disegni di Paco Desiato. Saranno presenti all’iniziativa il Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Dott. Tommaso Pellegrino, il Presidente del CONSAC Gennaro Maione, il Presidente della Circoscrizione Scampia Apostolos Paipais, il Direttore dell’Ente Parco Romano Gregorio, la Preside Paola Carnevale e la Preside Maria De Biase e Barbara Pierro dell’associazione di promozione sociale Chi rom e…Chi no.
Inoltre verranno regalate 500 borraccine in alluminio con marchio Parco del Cilento per invogliare le bambine e i bambini ad un uso consapevole della plastica e sviluppare il concetto di “plastic free” tra i bambini e nelle scuole.L’iniziativa si inserisce nell’ambito di un percorso che la scuola Montale porta avanti da tempo con l’ associazione Chi Rom e…Chi No sul tema della tutela ambientale attraverso percorsi creativi e di narrazione.
Inoltre viene lanciata una call mirata alle scuole cilentane ed alcune della provincia di Salerno e Napoli che negli anni si sono distinte per aver voluto fortemente che la Principessa Primula dialogasse con i propri alunni. Infatti per gli piccoli studenti di IV e V elementare è indetta la “chiamata alle arti”: con l’aiuto delle maestre potranno scrivere un racconto breve che diventerà la prossima storyboard del quarto numero del fumetto che verrà pubblicato in primavera. L’argomento suggerito che diventerà fumetto è “la dieta mediterranea“. Nata in Cilento negli anni ’40, dopo lunghi studi sul campo da parte del fisiologo e biologo americano Ancel Keys, rappresenta un’eccellenza mondiale. Oltre ai benefici per il palato e per la salute, certificati da decenni di studi scientifici, è un modello alimentare equilibrato che apporta benefici anche all’ambiente e alla società. La dieta mediterranea ha un basso impatto ambientale in quanto si basa principalmente su vegetali e cereali, piuttosto che su carne e grassi animali. Inoltre la dieta mediterranea prevede il consumo di alimenti rispettandone la stagionalità.
Argomentando su questo punto saldo della tradizione cilentana il progetto Storie Facili vuole promuove la consapevolezza alimentare, il legame con il territorio, ma anche l’interazione sociale e la convivialità.
[Qui altre info: http://www.cilentoediano.it/it/notizie/call-scrittura-creativa-dedicata-al-fumetto-principessa-primula]
Venerdi 21 febbraio inoltre sarà presente l’illustratore Paco Desiato e il musicista Maurizio Capone, storico fondatore del progetto eco-music BungtBangt, e autore della colonna sonora del cartone.
Il cartone gode del brano “Il Ballo del Pon Por Pof” storica canzone ambientalista che inserita nella storia animata la esalta concludendosi con un lieto fine. L’artista che da oltre venti anni si occupa di sensibilizzare i ragazzi, e il suo pubblico, sulle buone pratiche ambientali e sul riciclo utilizza l’immondizia per la creazione di strumenti con i quali compone le musiche e suona dal vivo. Agli studenti dimostrerà come è possibile trasformare lattine, o plastica, in veri strumenti musicali.
Alla colonna sonora hanno partecipato anche i compositori Luigi Ferrara e Marco Sica.
Il primo episodio del cartoon animato Storie Facili – La Principessa Primula nasce dall’esperienza editoriale che ad oggi vede tre pubblicazioni di albetti a distribuzione gratuita nelle scuole cilentane e Scampia. Lo scopo è diffondere buone pratiche ambientali, senso civico a tutela e nel rispetto del territorio.Protagonista sempre lei la Principessa Primula, la sinuosa guardiana del Parco del Cilento che sorveglia i mari e i fiumi, le montagne, le spiagge e i boschi incontaminati di uno dei parchi nazionali più grandi d’Europa.In compagnia del suoi amici animali, che rappresentano la ricca e variegata fauna del parco, la Principessa racconta in maniera quasi onirica le vicende che la vedono impegnata a tutelare il regno-habitat naturale dalle incursioni poco nobili degli esseri umani. L’inquinamento da parte degli umani è sempre dietro l’angolo: plastica in mare, rifiuti liquidi nei fiumi, incendi boschivi sono solo i primi avvenimenti pericolosi che la Principessa ha dovuto affrontare e risolvere. Ma le sue avventure non le affronta da sola: Martin (il martin pescatore che sorvola il regno), Ruga (la tartaruga marina), Jonathan (il gabbiano dalla lunga esperienza), che in questo primo episodio del cartoon sono i protagonisti che obbligano un pescatore a redimersi facendogli ripulire la spiaggia che ha inquinato e che ha messo in pericolo di vita Ruga. Il cartone animato è prodotto da: Associazione Equinozio Eventi, Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni. Da un’idea di Giulio Di Donna, Salvatore Ambrosino con il supporto del Presidente Tommaso Pellegrino e Direttore Romano Gregorio, con il coordinamento editoriale di Giulio Di Donna, Salvatore Ambrosino, Giovanni Ciao (PNCVA) e Piero Ferrara, con i disegni, regia sceneggiatura e animazione di Paco De Siato e Controlzeta Lab. Musiche originali di: Luigi Ferrara e Marco Sica, Capone&BungtBangt (con il brano “Il ballo del Pon por pof” tratto dall’album “Mozzarella Nigga” per gentile concessione di Sciarap prod.).
Si ringrazia per il supporto le Dirigenti scolastiche Maria De Biase e Paola Carnevale, il Prof. Domenico Fulgione e il centro Chiku cultura gastronomia e tempo libero.
STORIE FACILI – LA PRINCIPESSA PRIMULA é
La narrazione trasversale del fumetto come strumento per favorire la conoscenza del territorio e delle eccellenze culturali, paesaggistiche ed agroalimentari nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Raccontare il Parco attraverso “Storie facili”: contenuti alla portata di tutti, semplici ma mai banali in cui, grazie al mezzo fumetto, la fantasia del disegnatore riesce a fare da tramite tra il lettore e il territorio di riferimento, favorendo nuove possibilità di interazione.
Utilizzare quindi il fumetto come ‘strumento’ di facile fruizione in grado di raccontare le tematiche care al PNCVD: Dieta Mediterranea – Buone Pratiche Ambientali – Turismo eco-sostenibile.
Il punto sulle condizioni di Michele Caverni
Montegranaro –La Sutor Premiata Montegranaro comunica le momentanee condizioni fisiche del giocatore gialloblù Michele Caverni che, a seguito di uno una caduta ha battuto la testa a terra nei primi minuti del terzo periodo della sfida contro il Teate Basket Chieti, ha dovuto abbandonare il campo di gioco per essere assistito dallo staff medico sutorino.
Il giocatore al termine della gara è stato accompagnato dal terapista Luca Vesprini all’ospedale di Chieti per i dovuti accertamenti del caso, sottoponendosi inoltre a degli esami strumentali che sono risultati negativi. Caverni è stato dimesso la sera stessa e durante questi giorni il decorso del suo trauma sarà monitorato quotidianamente sotto la supervisione del medico sociale Loredano Vesprini e del massofisioterapista Federico Pini in modo da tornare gradualmente a disposizione di coach Ciarpella.
La società fa i migliori auguri a Michele per una pronta ripresa, con la speranza di rivederlo in campo al più presto possibile.
DAVIDE VAN DE SFROOS: a grande richiesta raddoppia l’appuntamento milanese al Teatro Dal Verme
A grande richiesta raddoppia l’appuntamento milanese del cantautore e scrittore DAVIDE VAN DE SFROOS al Teatro Dal Verme.
Al concerto già annunciato dell’11 maggio,giorno in cui Van De Sfroos festeggerà anche il suo compleanno, si aggiunge la data del 12 maggio.
Per l’occasione, oltre ai suoi più grandi successi, il cantautore presenterà per la prima volta live i brani del suo nuovo album di inediti in uscita in primavera.
L’evento si concretizza anche come concerto Anteprima Ufficiale Del Tour 2020 dell’artista lombardo.
Le prevendite del secondo appuntamento milanese saranno disponibili dalle ore 10.00 di domani, venerdì 21 febbraio, sul circuito Ticketone.it e sul circuito interno del teatro.
Davide Bernasconi, in arte Davide Van De Sfroos, è un cantautore e scrittore nato a Monza e cresciuto sul Lago di Como, il cui nome d’arte rappresenta una tipica espressione del dialetto tremezzino (o laghée) traducibile con “vanno di frodo“. In diciassette anni di carriera musicale ha pubblicato sei album di inediti, ha ricevuto il Premio Maria Carta, ha vinto due volte il Premio Tenco (“Miglior autore emergente” nel 1999 e come “Migliore album in dialetto” nel 2002) e ha pubblicato cinque romanzi editi da La Nave di Teseo e Bompiani. Nel 2011 si è classificato quarto alla 61ª edizione del Festival di Sanremo con “Yanez”, brano che ha dato il nome al quinto album, certificato disco d’oro. Il brano “El Carnevaal de Schignan“, tratto dall’album “Yanez”, viene scelto come colonna sonora del film “Benvenuti al Nord”. Nel 2012 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo ma come autore del brano “Grande mistero“ interpretato da Irene Fornaciari. Nel 2015 esce l’album “Synfuniia” (Batoc67/Universal Music), contenente 14 brani storici del cantautore comasco riarrangiati dal M° Vito Lo Re per la Bulgarian National Radio Simphony Orchestra. Recentemente ha pubblicato i libri “Ladri di foglie” e “Taccuino d’ombre”, editi dalla casa editrice La Nave di Teseo, e una raccolta live “Quanti Nocc” che contiene i sui brani più famosi arrangiati e rivisitati presentati durante il tour teatrale “Tour De Nocc” e il tour estivo “Van Tour”, concerti che hanno riscontrato un incredibile successo di pubblico e di critica. Vanta anche una collaborazione con Zucchero “Sugar” Fornaciari per il brano “Testa o croce” contenuto nel nuovo album “D.O.C”.
Si accendono i riflettori per il Lobefalo’s Party: un grande evento “social” e goliardico
È tutto pronto per il grande evento di spettacolo che anche quest’anno scende in campo il 1 marzo 2020 alle ore 21:00 nella location più fashion del Dubai Village a Camposano, in provincia di Napoli, per festeggiare il compleanno del manager di successo Franco e di suo figlio Pasquale, titolare della Fashion Academy (Corsi di portamento e posa fotografica). Il Lobefalo’s Party è diventato uno dei più importanti eventi mediatici della Campania e ci saranno tanti Vip ad omaggiare i due titolari dell’omonima agenzia di servizi dello spettacolo la “Lobefalo Management” che ogni anno propone nuovi talenti nel mondo del cinema, della moda e del teatro. Nonostante passano gli anni, la Lobefalo Management, con la sua grande esperienza e professionalità, arricchisce sempre di più tale evento rendendolo unico e speciale affiancandosi di importanti partners come le aziende imprenditoriali campane tra cui Babà re Italia, finissimo liquore alla crema di rum e pezzo di babà, le fragranze Acqua di Capri Parfums, i fiori del Fiorista Luca Antignani, la grande sartoria napoletana Fil a Fil, i gioielli Oromare Centro Orafo Produttivo, l’Alta Moda Anya di Antonella De Pinto, i Bikini Angel Italy, Melania Rea Hair Style, Istituto Paritario Padre Luigi Monaco, Yasu (ristorazione Sushi Fusion), Rotary, Global Service di Nicola Polito, MFC Security di Umberto Amorevole e Uomini Donne parrucchieri uomo. Un superparty anche quest’anno curato nei minimi dettagli per una serata da effetti speciali all’insegna del divertimento. Infatti, saranno presenti i maggiori brandi italiani che operano nella stessa imprenditoria rappresentata dalla Camera Nazionale della Moda Italiana, dall’Unione dei Giovani Industriali, dai Lions e Cariparma Crédit Agricole. Sicuramente sarà un party ricco di ospiti, di fashion blogger, giornalisti, modelli, modelle e molte emittenti televisive. Questa bellissima serata sarà condotta dalla voce simpatica e mitica di Gaetano Gaudiero, noto presentatore campano. La musica è affidata al Live dello Showman dei Vip Peppe Di Franco & Pummarola sound, una delle realtà più apprezzate capaci di trasmettere tanta energia e tanto divertimento per un risultato esplosivo. Per la collaborazione grafica e comunicazione il Lobefalo’s party si affida alla creativitá di Marco De Vita e Raffaele Bellucci. Il make-up per il Lobefalo’s Bday 2020 è affidato a Nunzia Fabozzi (Coach di Corsi di Portamento della Pasquale Lobefalo Fashion Academy) e ad Anna Russo Visagista Make-up Artist. La serata si concluderà con una scenografica torta della Pasticceria e Gelateria di Francesco Balestra per poi a seguire tanta musica dance per intrattenere tutti gli ospiti della serata. Queste sono solo delle anticipazioni perchè anche quest’anno sarà un party glamour ricco di sorprese e novità che stupirà tutti i presenti. Il count down sta per terminare e non resta che darvi l’appuntamento per il primo marzo per una serata grandiosa e unica.
Giuseppe De Carlo
Pozzuoli, arriva la III Edizione di NAPOLI print&cut
Torna il consueto appuntamento con la fiera dedicata alle novità dal mondo della stampa e del taglio “Napoli Print&Cut”. La terza edizione dell’evento si svolgerà, così come negli anni precedenti, presso l’Hotel gli Dei di Pozzuoli, dalle ore 10 alle 18. Dedicata a tutti gli operatori del settore e delle arti grafiche, la fiera è organizzata da un gruppo di società leader nel settore che si occupano di stampa e taglio. L’obiettivo della kermesse, come ogni anno, è quello di far conoscere tutte le ultime novità a disposizione sul mercato e far provare dal vivo i prodotti volti a migliorare la qualità del lavoro di tutti gli operatori, far conoscere attrezzature e consumabili per la personalizzazione di abbigliamento.
Inoltre sarà possibile vedere in azione le stampanti per la realizzazione di stampe di piccolo e grande formato. Lo scopo è di mostrare tutte le ultime innovazioni e peculiarità delle industrie regionali leader nel settore della stampa e delle arti grafiche. “Veniamo dal grande successo dello scorso anno e finalmente ci siamo”. Queste le parole del fondatore di Napoli Print&Cut e amministratore dell’azienda Smollder, Giorgio De Riso che presenta l’edizione 2020: “Questo evento sta iniziando ad incuriosire grosse aziende del Nord, infatti – continua De Riso – nel 2021 ci saranno altre novità ma non voglio anticipare nulla”. Dunque anche per questa terza edizione ci saranno aziende del settore delle stampanti e delle arti grafiche come Smollder; Calafiore; Flexsy; Ricamocucito stampadiretta; Plastitech Srl; Tosingraf; Transfer System S.A.S.; Clique Abbigliamento Promozionale; Opera 3D, B-Flex; Brother; Hp; Canon; Shockline; PGTech di Giuseppe Paradiso; Melprom; Mimaki; Ricoma; Goccopro. Questo e molto altro alla fiera Napoli print&cut. Orario d’ingresso: dalle ore 10 alle 18. Info: 392 288 3152.
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[REGIONE CAMPANIA]
La scadenza per i due avvisi è prorogata al 7 aprile
"In casa con Claude" di Renèe Danìel Dobois
Un interrogatorio di polizia serrato e avvincente tra un rigido ispettore e un ragazzo omossessuale vittima di emarginazione e pregiudizio che confessa un omicidio senza apparente movente, ma anche un viaggio all’interno della mente del giovane, immerso in un caotico mix di dipendenze e immaginari distorti. Ha tutti gli elementi di un thriller psicologico lo spettacolo “In casa con Claude”, tratto dall’omonima opera del drammaturgo canadese René Daniel Dubois, riadattato e diretto da Giuseppe Bucci in programma al Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo (via Concezione a Montecalvario, 34) diretto daLaura Angiulli, giovedì 20 febbraio alle ore 20,30, con repliche venerdì 21 e sabato 22 febbraio alle ore 20.30 e domenica 23 febbraio alle ore 18 (Biglietti: intero 15 euro, ridotto 12 euro, under 35 10 euro).
In scena Ettore Nigro, nel ruolo dell’investigatore, e Mario Autore che veste i panni dell’assassino. Lo spettacolo è prodotto da Piccola Città Teatro, progetto #quartiereospiti, con i costumi di Teresa Acone, le scene di Filippo Stasi, le musiche di Jo Coda e la grafica di Claudia Scuro.
Cosa scatta nella mente di una persona che, in modo autonomo, si dichiara colpevole dell’omicidio commesso, pur se consapevole che mai sarebbe stato indagato dalla polizia? Cosa porta un giovane marchettaro a ricattare un giudice e usare la stampa per tenere sotto scacco il sistema giudiziario, riuscendo così ad evitare la galera? Un ispettore, stremato dal lungo interrogatorio che va avanti già da trentasei ore, scandaglia ogni parola, gesto, sussulto dell’assassino per far venire alla luce le motivazioni che l’hanno spinto all’insano gesto.
Il testo di René Daniel Dubois, – si legge nelle note di regia – scritto negli anni Ottanta e incentrato sull’emarginazione degli omosessuali, ancor più se inclini alla prostituzione e al consumo di droghe, risveglia due tematiche eterne e contrapposte: il pregiudizio e l’amore.Il testo originale è stato adattato: sono state eliminate le connotazioni storiche e geografiche per non confinare la vicenda in un tempo o in un luogo, sono stati eliminati due personaggi e delle ridondanze per amplificare l’efficacia della drammaturgia. I pregiudizi – che non colpiscono solo la natura sessuale degli individui ma producono discriminazioni di ogni genere – risuonano tristemente ancora oggi. C’è chi crede, poi, che le persone ritenute diverse, proprio in nome di questa presunta diversità, non abbiano il diritto di vivere apertamente i propri sentimenti, anzi siano del tutto immeritevoli di provare l’amore. Ancor di più se si parla di persone che conducono vite ai margini della società, come escort, trans, tossicodipendenti. Ci si dimentica, però, che ogni esistenza custodisce in sé il desiderio di amare e di essere amato, condizione che viene macchiata dall’imposizione di una società che intende decidere quale modello di individuo sia meritevole d’amore e chi invece non lo è.
Yves è un ragazzo che si prostituisce, la sua più che una scelta è una dipendenza. Vive di notte, gira per i locali alla ricerca di clienti, è disincantato e indurito, convinto di essere incapace di sostenere un rapporto d’amore. Lo ritroviamo stremato, nella stanza di un ispettore al Palazzo di Giustizia, da oltre trentasei ore sta subendo un interrogatorio massacrante al quale si è sottoposto volontariamente, dichiarandosi colpevole di un omicidio che sembra non avere movente. L’unico ipotizzabile, anche per l’ispettore che lo ha davanti da ore e ore, è l’incapacità di intendere e di volere, per droga o per follia, eppure il giovane non mostra alcun segno che possa avvalorare la tesi.
Ecco dunque il confronto-scontro tra l’ispettore di polizia, apparentemente rigido ma profondamente umano, che vive l’interrogatorio come una sfida personale; e Yves, esausto, spaesato e pronto a battersi come una belva. Nella mia visione l’assassino sfugge alle domande con veri e propri tilt della mente, che lo riportano alla sua vita “normale”, fatta di discoteche, droghe e prostituzione. Il giovane si batte fino alla fine pur di non rivelare, né all’ispettore né a se stesso, il motivo di un gesto così assurdo. L’interrogatorio subisce quindi un’oscillazione costante: da un lato il manifestarsi dell’immaginario del giovane di cui sono intrise le sue fibre costitutive, dall’altro la volontà dell’ispettore di entrare nella testa di Yves per costringerlo poi a ritornare alla realtà della stanza. Ci riuscirà e la confessione sincera offrirà una verità inimmaginabile.
Lascaux 3.0
[REGIONE CAMPANIA]
Napoli, Museo Archeologico Nazionale Piazza Museo, fino al 31 maggio 2020