Home Blog Page 1674

SPiRiTS IN THE FOREST

0

Sulla scia del successo riscontrato dalla critica, dei grandi risultati ottenuti al box office e dell’entusiasmo dei fan, i Depeche Mode in collaborazione con Sony Music Entertainment pubblicheranno venerdì 27 marzo per la prima volta in DVD e Blu-Ray il rivoluzionario film-concerto Depeche Mode: SPiRiTS in the Forest. La band ha anticipato ieri la notizia sui suoi social media (clicca qui per vedere il post originale e clicca qui per vedere il trailer).

Saranno 3 le versioni disponibili, già in pre-order:

 2 DVD + 2 CD

– 2 Blu Ray + 2 CD

–  2 CD

Le speciali versioni da 4 dischi (2 DVD o Blu Ray + 2 CD audio) consentono di vivere una straordinaria e profonda esperienza di visione e di ascolto di Depeche Mode: SPiRiTs In The Forest. I 2 DVD (o Blu-Ray) contengono il documentario “SPiRiTS in the Forest” e il video del concerto completo di “LiVE SPiRiTS” con immagini registrate durante i due show finali del Global Spirit Tour alla Waldbühne di Berlino, un filmato ineditomai pubblicato o trasmesso nella sua interezza. I 2 CD audio contengono, invece, la colonna sonora di LiVE SpiRiTS, ovvero le registrazioni dal vivo della loro performance.

Secondo Forbes, il documentario Depeche Mode: SPiRiTS in the Forest ha portato gli standard dei film-concerto a un nuovo livello (“the new gold standard for concert films”)Anton Corbijn, regista del film e collaboratore di lunga data della band, ha scelto di focalizzare la narrazione sulle esperienze di 6 “super fan” dei Depeche Mode, provenienti da tutto il mondo.

Il documentario ruota attorno a queste 6 vite – tutte molto diverse tra di loro, ma tutte con lo stesso comune denominatore: l’amore per i Depeche Mode e l’influenza che la loro musica ha avuto nella loro esistenza. La storia principale è intervallata da scene tratte dalle date berlinesi della band all’iconica Waldbühne durante il Global Spirit Tour 2018. Un tour lungo 2 anni che ha registrato numeri da record, suonando davanti a oltre 3 milioni di fans nel corso di 115 performance in tutto il mondo.

Le canzoni del documentario, tra cui si trovano alcune delle hit più famose dei Depeche Mode, e le storie di Spirits si incrociano senza soluzione di continuità mettendo in luce lo straordinario e infinito potere di questa iconica band e il potere che la musica ha di superare qualsiasi confine e limite per unire infine le persone.

Diventato uno degli eventi cinematografici più significativi, Depeche Mode: SPiRiTS in the Forest è stato proiettato inizialmente in 3.000 sale in circa 80 paesi lo scorso novembre. Il film ha incassato 4.5 milioni di dollari ed è stato visto da oltre 220.000 persone. Da poco è in streaming su Prime Video in oltre 130 paesi in tutto il mondo ed è anche disponibile su iTunes.

Il cofanetto di Depeche Mode: SPiRiTS in the Forest si preannuncia essere un acquisto imperdibile per collezionisti e fan di nuova e vecchia data!

ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE – A LJUBLJANA FINISCE 94 – 104


Ljubljana (Slovenia) – Finisce 94 a 104 per il Syntainics MBC l’amichevole dell’Allianz Pallacanestro Trieste in quel di Ljubljana: con Akil Mitchell rimasto a Trieste, i biancorossi schierano un quintetto formato da Hickman, Justice, Jones, Peric e Cooke. 


Il primo periodo vede Trieste faticare soprattutto in difesa, con il MBC che firma ben 27 punti in dieci minuti e riesce a portarsi sul +8: in casa Allianz, il più prolifico è Kodi Justice, che firma sette punti e conferma il buon momento di forma ed attitudine. L’Allianz Pallacanestro Trieste, dopo il 13 pari, subisce un parziale che la porta in svantaggio, poi nella seconda frazione riesce a migliorare il proprio rendimento: coach Dalmasson schiera un quintetto completamente diverso “a trazione italiana”, con la coppia Fernandez – Cavaliero in guardia, affiancati da Washington, Da Ros e con Cervi a centro area. Tutto questo produce degli effetti positivi al gioco triestino, con le rotazioni che funzionano bene e l’attacco che torna a dare risultati. 


A metà match siamo sul 45 – 46 per i tedeschi, che in apertura di ripresa piazzano un altro break: Trieste ha un momento di appannamento e arriva fino al -15. E’ il periodo più difficile per Cavaliero e compagni, che provano a rosicchiare qualche punticino: un parziale di 5 – 0 fa tremare per un attimo il Syntainics, che però chiama prontamente time out. Sotto le plance, Derek Cooke è molto attivo e riesce a trovare spazi e canestri, ma al 30’ è sempre l’MBC a comandare nel punteggio, con un perentorio 64 – 82. 


Nell’ultimo periodo, Trieste continua a macinare gioco e canestri, ma gli avversari riescono a rimanere sempre avanti: sono ben 30 i punti segnati in 10 minuti, ma non serve per la vittoria. Il gioco biancorosso produce canestri e discrete percentuali: la “sortita” in terra slovena non regala una vittoria, ma si è comunque trattato di uno scrimmage utile come test dopo una settimana di duro lavoro, in attesa della ripresa del campionato. 


La formazione di coach Dalmasson rientrerà a Trieste in serata: il programma di lavoro prevede due giorni di riposo e il rientro in palestra, all’Allianz Dome, dalla giornata di lunedì. 

a cura di Davide Napoletano

Acqua&Sapone Unigross, missione compiuta

Missione compiuta. L’Acqua&Sapone Unigross passa al PalaLavinium di Pomezia contro la Mirafin (0-6) e conquista un posto nella Final Four di Coppa della Divisione, in programma a fine aprile.
I nerazzurri partono con Mammarella, Murilo, Jonas, Jesulito e Gui nel quintetto iniziale. Mancano Dudu, Avelino, Coco e Calderolli, ma Bellarte può contare anche su Fabinho. I laziali giocano con il miglior quintetto possibile e tengono botta per quattordici minuti, poi il sinistro di Murilo spacca la partita e mette in discesa la serata dei suoi. Il raddoppio di Jonas, a 3’ dall’intervallo, segna definitivamente il match. Lo stesso genio di Blumenau firma la doppietta ad inizio ripresa (2’28’’). Da lì è solo conto alla rovescia verso la sirena finale, con il poker di Jesulito e le soddisfazioni tanto attese da Fabinho (al primo gol con la maglia nerazzurra) e Rocha, che bissa dopo aver segnato nel turno precedente.
Obiettivo raggiunto, per la prima volta dopo tre anni la squadra del presidente Barbarossa proverà ad alzare al cielo la Coppa della Divisione.

a cura di Rosalba Lisbo Parrella

Aula bunker a Vibo, il presidente Callipo: "Rinunciamo all'uso del PalaMaiata"

Convocato dal presidente della Corte d’Appello di Catanzaro Domenico Introcaso, il presidente Pippo Callipo ha espresso la sua disponibilità a rescindere il contratto di concessione del PalaMaiata per consentire la trasformazione della struttura nella più grande aula bunker del Sud Italia.
Il vertice svoltosi stamattina a Catanzaro ha visto intorno al tavolo il procuratore generale facente funzioni Raffaela Sforza, il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano, il presidente della squadra vibonese di pallavolo militante nel campionato di Superlega, Pippo Callipo, i tecnici provinciali e quelli del Ministero della Giustizia Marco Nasso e Salvatore Vizzini arrivati da Roma. A questi ultimi è toccato relazionare sull’esito del sopralluogo effettuato ieri nei due impianti vibonesi, il PalaValentia (di proprietà del Comune) e il PalaMaiata (di proprietà della Provincia).
Il resoconto del report ha chiaramente evidenziato che la struttura di località Maiata, recentemente ristrutturata dalla Callipo Sport, è quella più adeguata, per dimensioni e conformazione, ad ospitare un dibattimento storico che coinvolgerà oltre 400 indagati e centinaia tra avvocati, magistrati e giornalisti. Ha funzionalità che altri impianti non hanno, ampi spazi interni, un’area parcheggio sufficientemente grande e le necessarie condizioni di sicurezza.
Durante l’incontro il presidente della Provincia Solano ha espresso il proprio consenso affinché il Ministero proceda all’acquisizione del Palazzetto da adibire ad aula bunker, e di seguito è arrivato anche il parere positivo da parte del presidente Callipo: “È fondamentale che questo procedimento – ha affermato – venga celebrato nella città di Vibo, cuore pulsante della monumentale inchiesta Rinascita-Scott. Sarà un modo per dare un segnale forte della presenza dello Stato sul territorio. Per tale motivo, con determinazione, abbiamo deciso di rinunciare all’uso del Palasport e quindi a rescindere l’accordo stipulato qualche mese fa con l’Ente provinciale per la concessione d’uso dello stesso”.

ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE – NOTA STAMPA SU AKIL MITCHELL


Trieste – Si è svolto nella prima mattinata di oggi l’incontro tra il giocatore Akil Mitchell e il presidente dell’Allianz Pallacanestro Trieste, Mario Ghiacci, per fare chiarezza a seguito del ritardo dal rientro dopo l’impegno con la nazionale panamense.

La società conferma i provvedimenti disciplinari conseguenti al ritardo, e mette il giocatore a disposizione di coach Dalmasson a partire da lunedì.

“La situazione – ha dichiarato Ghiacci – ci è ora chiara. Esaminate e valutate le motivazioni del giocatore, abbiamo confermato i provvedimenti disciplinari. Mitchell potrà tornare ad allenarsi a partire da lunedì. La chiudiamo qui e classifichiamo questo evento a incidente di percorso avvenuto in un contesto molto particolare e inatteso”.

Intervista al d.g. Lorenzo Governatori

L’emergenza Coronavirus ha reso necessario lo stop della pallacanestro su tutto il territorio nazionale ma la Premiata continua a lavorare per mantenere alta la concentrazione in vista dei prossimi impegni. Una fase quindi delicata in tutti i sensi che la società gialloblù si sta preparano ad affrontare attenendosi alle direttive degli organi nazionali ma anche organizzando delle iniziative dedicate agli sponsor come ci ha spigato il direttore generale sutorino Lorenzo Governatori.

“Come sapete tutti nei giorni scorsi è arrivata l’ufficialità di quello che un po’ era nell’aria da tempo, cioè la sospensione di tutte le partite del prossimo turno di. Campionato – spiega Governatori – Credo sarebbe stato complesso e particolarmente penalizzante permettere ad alcune squadre di giocare e ad altre no: ne avrebbe risentito la sportività di questo equilibratissimo girone, per cui sicuramente questa decisione mette almeno chiarezza e uniforma le varie realtà. Non ci è stato ancora comunicata la data per il recupero (la Sutor sarà impegnata sul parquet del Pala Guerrieri di Fabriano, ndr), ma la voce che sta circolando in queste ore sembrerebbe indirizzare queste partite verso la prima metà di marzo.

La cosa certa ad oggi però è che questo temporaneo – e speriamo breve – stop non ferma di sicuro la nostra programmazione come Sutor. La squadra continua ad allenarsi duramente in palestra e la vittoria contro Ozzano ci ha dato una bella boccata d’ossigeno che ripaga gli sforzi fatti dai ragazzi, dal coach e da tutto lo staff gialloblù. A tal proposito fatemi spendere due parole anche per quello che ho avuto modo di vedere e di vivere fuori dal campo, con i tifosi che dopo due “importanti” sconfitte (contro Senigallia e contro Chieti, ndr) hanno aspettato i giocatori per tributare loro un grande e lungo abbraccio. Sono queste cose – insieme alle tante altre che hanno organizzato e che non posso elencare – che rendono indistruttibile il legame che lega il nostro progetto a questo incredibile popolo. Dedichiamo a loro questa vittoria!

“Come l’attività sportiva non si ferma però neanche quella legata all’ ‘ecosistema Sutor’, con la consueta cena dedicata ai nostri importantissimi partner che faremo la prossima settimana. Un momento di condivisione a cui teniamo molto e che speriamo possa unire ancora di più il tessuto imprenditoriale alla nostra realtà.
Colgo l’occasione di questa intervista inoltre per annunciare anche il prossimo evento che stiamo cercando di organizzare in occasione della partita casalinga del 15 marzo contro Teramo. Uso il condizionale esclusivamente per via di questo improvviso sviluppo del virus, ma la scaletta è già praticamente confermata e sarà un pomeriggio di sport e di solidarietà, come nel nostro stile: i protagonisti di questo pomeriggio saranno i bambini del nostro Paese ed i ragazzi del settore giovanile del Basket Fermo (con il quale collaboriamo), e per l’occasione abbiamo coinvolto anche una associazione locale che si occupa di clown terapia negli ospedali.

Speriamo solo a questo punto che l’allerta preventiva rientri anche nella nostra regione e che si possa tornare presto al palazzo a sostenere la squadra che amiamo!”.

Contestazione in casa Volalto 2.0 Caserta

La Volalto 2.0 Caserta CONTESTA TOTALMENTE quanto affermato nella pec PROT/TESS/ 00273/20 del 26/02/2020 , inviata dall’ufficio Tesseramento Fipav a firma di LUCA Eusepi, contenente la revoca del tesseramento dell’atleta Domiziana Mazzoni.La Volalto 2.0 Caserta CONTESTA TOTALMENTE quanto affermato nella pec PROT/TESS/ 00273/20 del 26/02/2020 , inviata dall’ufficio Tesseramento Fipav a firma di LUCA Eusepi, contenente la revoca del tesseramento dell’atleta Domiziana Mazzoni.La pec PROT/TESS/ 00273/20 del 26/02/2020 , inviata dall’ufficio Tesseramento Fipav a firma di LUCA Eusepi, adduce a motivazione della revoca dell’atleta Mazzoni il fatto che l’atleta risulterebbe con doppio tesseramento. La Mazzoni infatti sarebbe stata tesserata ad inizio anno dalla Volley Group Roma con codice fiscale ERRATO, mentre la Volalto 2.0 Caserta ha tesserato l’atleta Domiziana Mazzoni il 31 gennaio 2020 sul portale Fipav, con il codice fiscale CORRETTO e il sistema di tesseramento Fipav ha fatto tesserare l’atleta come primo tesseramento, come da regolamento federale previsto. Alleghiamo il tesserino rilasciato dal portale Fipav dopo il tesseramento. A tal fine , visto che il sistema on line della Fipav , unico strumento abilitato e in dotazione alle società per effettuare i tesseramenti, ha permesso il tesseramento dell’atleta Mazzoni Domiziana come PRIMO TESSERAMENTO, significa che l’atleta era di fatto in Fipav NON TESSERATA E quindi si richiede l’annullamento immediato di  tale revoca per infondatezza delle cause addotte. In dettaglio chiariamo i motivi per i quali questa decisione non è valida e per i quali la Volalto 2.0 Caserta adisce tutte le sedi competenti civili, penali e sportive per la difesa dei propri diritti lesi totalmente con questa decisione prova di fondamento. Infatti, Premesso che : ? finora la Fipav ha sempre inficiato e ritenuti non validi i tesseramenti effettuati con codici fiscali ERRATI, squalificando squadre, revocando gare ecc, come comprovato dai molteplici casi in merito, multe, squalifiche, deferimento comminati per tale motivo (CODICE FISCALE ERRATO) a società tesserate. Tabulati che si produrranno nelle sedi competenti. ? le società operano solo ed esclusivamente sul portale Fipav e sono tenute a seguire alla lettera tutto quello che indica il portale. ? il sistema on line del portale FIPAV , all’inserimento del codice fiscale dell’atleta DOMIZIANA MAZZONI (CODICE FISCALE ESATTO, che si allega come ALL.A) da parte della Volalto 2.0 Caserta ha dato l’atleta da Tesserare come PRIMO TESSERAMENTO E QUINDI DI FATTO IL SISTEMA HA DATO L’ATLETA COME NON TESSERATA E LA STESSA QUINDI È STATA TESSERATA COME PRIMO TESSERAMENTO COSÌ COME STABILITO DAL PORTALE FIPAV ON LINE.  ? Il portale Fipav a questo punto è di fatto un sistema fallato in quanto evidentemente permette l’inserimento anche di dati non veritieri e non corretti come codici fiscali errati. ? Il presidente del Volley Group Roma stesso, Pietro Mele ha risposto che mai l’atleta era stata nella sua società in questo anno sportivo e che non poteva fornire i documenti d’identità richiesti dalla Fipav tramite mail inviata congiuntamente alle due società ? CONSIDERATO CHE:   ? La Volalto 2.0 Caserta non ha violato alcun regolamento federale visto che il portale on line FIPAV, che è l’unico strumento con il quale le società possono operare, ha dato l’atleta da tesserare come PRIMO TESSERAMENTO all’inserimento del codice fiscale CORRISPONDENTE A QUELLO DELL’ATLETA( all. A)  ? E che il tesseramento operato dal Volley Group Roma fosse stato valido, all’inserimento del codice fiscale,l’atleta sarebbe risultata tesserata per altra società, cosa mai accaduta!  ? Quindi è evidente che il sistema online Fipav è fallato altrimenti queste cose non accadrebbero. ? Lo stesso LUCA Eusepi più e più volte ripete ed ha ripetuto alla Volalto 2.0 Caserta che non sono ammessi errori nelle trascrizioni dei codici fiscali e dei dati anagrafici delle atlete e che gli stessi devono essere controllati “documenti alla mano” dal presidente delle società prima di apporre la firma digitale a convalida delle operazioni on line.  ? Il tesseramento dell’atleta è avvenuto il 31 gennaio e considerato che l’atleta ha firmato un regolare contratto con la Volalto 2.0 Caserta che esprime quindi la piena e totale volontà dell’atleta di giocare nella Volalto 2.0 Caserta. ? TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO, ? Visto che la Volalto 2.0 Caserta ha operato nel pieno regolamento previsto e stabilito dalla Fipav stessa. ? Visto che la Volley Group Roma ha tesserato un’atleta con un codice fiscale che non è quello di Domiziana Mazzoni, perché se era quello della Mazzoni la stessa non sarebbe potuta essere  tesserata come “primo tesseramento “ dalla Volalto 2.0  in quanto il sistema on line, portale Fipav non lo avrebbe permesso,  ? Visto l’errore evidente del codice fiscale errato dimostrato dal fatto che il portale on line FIPAV ( unico strumento di operazione tesseramenti per le società) ha permesso alla Volalto 2.0 Caserta il tesseramento dell’atleta Domiziana Mazzoni come PRIMO TESSERAMENTO dando di fatto già ragione a priori alla Volalto 2.0 ? Tenuto conto che il sistema online Fipav è fallato  ? Considerato che la Volalto 2.0 , come tutte le società , è tenuta a seguire e rispettare le indicazioni dei regolamenti e del portale on line FIPAV, come detto più volte da LUCA Eusepi CHIEDE L’IMMEDIATA SOSPENSIONE  AD HORAS DELLA COMUNICAZIONE RICEVUTA VIA PEC N. PROT/TESS/ 00273/20 del 26/02/2020 , inviata dall’ufficio Tesseramento Fipav a firma di LUCA Eusepi, IN QUANTO È EVIDENTEMENTE E CHIARAMENTE INAPPLICABILE IN BASE AGLI STESSI REGOLAMENTI E AL PORTALE FIPAV.La Volalto 2.0 Caserta, inoltre adisce fin da ora tutte le competenti autorità, sportive, civili e penali per far valere i propri diritti lesi dalla Fipav nelle più elementari regole stabilite dalla Fipav stessa!  

a cura di Davide Napoletano

DIFENDERSI DALLA PSICOSI DEL CORONAVIRUS: ASCOLTA GLI ESPERTI E NON GLI OPINIONISTI!

Abbiamo assistito negli ultimi giorni nello scoppio di una vera e propria psicosi collettiva
legata alla paura del nuovo coronavirus Covid-19.
È una paura reale o infondata?

La paura è un’emozione che si è sviluppata per evitarci un danno o la morte e
assicurarci così la sopravvivenza, più gli articoli fanno leva su questa emozione più
vengono visualizzati aumentando il guadagno di chi li ha creati.
In questa ultima settimana è stata fatta molta informazione sull’argomento e
abbiamo avuto testimonianza di numerose guarigioni e conferme che la quarantena è
stata vissuta con una normale influenza, addirittura molte persone contagiate non hanno avuto sintomi. Purtroppo ci sono stati decessi dovuti a condizioni di particolare fragilità immunitaria delle vittime ma il numero
è stato comunque inferiore rispetto alla normale influenza stagionale.
Numerosi disagi li hanno avuti cinesi, lombardi, veneti ma anche i lavoratori tornati dal
nord Italia che sono stati discriminati come “appestati” dai colleghi ma che non potevano
mettersi in quarantena, assentandosi, in quanto la motivazione sarebbe stata
ingiustificabile dal punto di vista lavorativo. Il meccanismo psicologico su cui si è basata
questa discriminazione si chiama generalizzazione e si stratta di una distorsione
cognitiva, e quindi un tipo di pensiero non realistico che si ridimensiona ponendosi
domande specifiche su quella situazione in particolare.
Incoscienti sono state quelle persone provenienti dalle zone rosse che non hanno
rispettato il divieto di allontanarsi e hanno messo a rischio di contagio anche le altre
regioni italiane. Forse leggerezza, forse mancanza di senso civico, e forse ancora una
volta semplice ignoranza, cioè informazioni e direttive per nulla chiare.


Ritrovare la calma.

Per sedare questa psicosi che si è creata, è importante raccogliere informazioni corrette,
quindi riconoscere le fake news, controllare da chi è stato scritto l’articolo e se si tratta di
una testata giornalistica seria oppure l’ennesimo sito web di notizie false. Fidatevi dei
veri esperti e quindi fidatevi soprattutto dei dati diffusi del Ministero delle Salute e
dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
Solo con le dovute informazioni si potrà fare una valutazione precisa del rischio a cui
siamo sottoposti.
La paura è un’emozione che si è evoluta per favorire la nostra sopravvivenza. È una
reazione di fuga davanti a un pericolo e aumenta con la percezione del rischio. Quando
non si ha la sensazione di controllo sulla minaccia, perché non la si conosce
adeguatamente e quindi non si hanno le armi per difendersi, allora scatta il panico e la
paura.
Nella situazione iniziale di emergenza, è stato normale essersi messi in stato di allerta e
preoccupazione, l’importante è non subire in modo passivo ma essere critici nelle
informazioni che ci arrivano dando credito ai veri esperti e non agli opinionisti. Essere
costantemente in ansia compromette il nostro organismo abbassando le difese
immunitarie e quindi rendendoci più vulnerabili a contrarre malattie.
Il coronavirus ormai sta girando, bastano piccole accortezze igieniche per tutelarsi, il
Ministero della Salute consiglia a chi viaggia, nel caso si avessero sintomi di infezione
respiratoria acuta come tosse e raffreddore di evitare contatti ravvicinati, coprire starnuti
e colpi di tosse con un fazzoletto preferibilmente monouso (come il galateo ci ha sempre
insegnato), indossare una maschera chirurgica (solo per chi ha i sintomi) e lavarsi bene
le mani.


Bibliografia:
Ministero della Salute, Situazione in Italia e nel mondo Covid-19,
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.
jsp?lingua=italiano&id=5351&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto


Articolo a cura della dott.ssa Ilaria La Mura, psicologa

Stop forzato della Superlega per Coronavirus: giallorossi continuano a lavorare in attesa di tornare in campo.

La Fipav ha annunciato la ripresa regolare di tutti i campionati a partire dal 2 marzo per le zone non interessate da ordinanze governative o regionali. A breve la comunicazione della Lega Pallavolo Serie A sul recupero della 9a giornata del torneo.
In attesa di sapere con certezza quando potrà tornare in campo per il prossimo impegno ufficiale, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia continua ad allenarsi. La squadra di coach Juan Manuel Cichello sull’onda positiva scaturita dalla vittoria casalinga ottenuta venerdì scorso contro Padova, e che di fatto ha riaperto la strada da percorrere per centrare l’obiettivo della salvezza, si è rimessa a lavoro già lunedì con una sessione pomeridiana di pesi e tecnica. Il programma settimanale prevede doppia seduta di lavoro, ad eccezione di giovedì in cui i giallorossi saranno in palestra solo nel pomeriggio. Si proseguirà fino a sabato mattina mentre domenica sarà il giorno in cui i giocatori godranno dell’intera giornata di riposo. Lunedì la squadra si allenerà sia al mattino che al pomeriggio.
La formazione calabrese dovrà farsi trovare pronta per affrontare le ultime cinque partite della stagione – tra cui i tre match casalinghi (con Milano, Cisterna e Modena) – decisive ai fini della permanenza o meno in Superlega. In attesa di ulteriori direttive dagli organi competenti, gli allenamenti continueranno a svolgersi a porte chiuse.
Nelle prossime ore saranno comunicate dalla Lega Pallavolo Serie A le variazioni ufficiali del calendario dovute alla mancata disputa del turno di campionato del 1° marzo a causa dell’allarme Coronavirus.
Intanto la FIPAV ha comunicato nella mattinata odierna che “a far data del 2 marzo 2020, salvo diverse indicazioni intergovernative circa l’evoluzione della situazione, ci sarà la ripresa regolare di tutti i campionati di ogni livello (Nazionali, Regionali, Territoriali) e delle attività di allenamento senza limitazione alcuna, per le Regioni non direttamente interessate dalle ordinanze governative e regionali”.

“El Diablo” festeggia 40 anni di musica

Dopo aver presentato il suo nuovo disco di inediti “PUGILI FRAGILI” (Sony Legacy), da pochi giorni disponibile nei negozi e su tutte le piattaforme digitali, PIERO PELÙ si prepara ad infiammare i palchi di tutta Italia con “PUGILI FRAGILI LIVE 2020”, il tour che da luglio lo vedrà protagonista dei principali festival estivi.

A grande richiesta si aggiunge una nuova data il 14 luglio al Campo Marte di Brescia in occasione del BRESCIA SUMMER MUSIC FESTIVAL.

Queste le prime date di “PUGILI FRAGILI LIVE 2020”:

3 luglio a Isola del Castello a Legnano (Milano) in occasione del Rugby Sound Festival

10 luglio in Piazza Castello a Marostica in occasione del Marostica Summer Festival

14 luglio al Campo Marte di Brescia in occasione del Brescia Summer Music Festival (NUOVA DATA)

16 luglio in Piazza Castello a Fossano (Cuneo) per l’Anima Festival

19 luglio alla Banchina S. Domenico di Molfetta (Bari) in occasione dell’Oversound Festival

23 luglio a Valmontone Outlet di Roma per il Valmontone Summer Festival

1 agosto al Teatro della Laguna di Orbetello (Grosseto) in occasione del Festival delle Crociere

19 agosto in Piazza delle Regioni a Presicce (Lecce) in occasione del Festival I Colori Dell’Olio

3 settembre al Teatro Romano di Verona per il Verona Folk Festival

I biglietti per la data di Brescia saranno disponibili da domani, giovedì 27 febbraio, su www.ticketone.it e nei punti vendita abituali.

Per info e biglietti: www.friendsandpartners.it.

In concomitanza con le date live, Piero porterà avanti il suo “Clean Beach Tour”, il progetto organizzato con Legambiente, per sottrarre attivamente e concretamente plastiche e microplastiche all’ambiente.

“Pugili Fragili”, arrangiato e prodotto da Piero Pelù con Luca Chiaravalli, è il ventesimo lavoro di studio tra Litfiba e Piero solista ed è disponibile in versione CD e vinile.

L’album racchiude in sé tutte le anime di Piero: un percorso artistico e umano che oscilla tra melodie e atmosfere rock, cantautorato, blues, ma anche metal, punk, grunge, gospel ed elettronica.

a cura di Rosalba Lisbo Parrella