giovedì, Ottobre 10, 2024
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Isi Service SanPaolo: battuta anche La Fenice!!!

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La squadra del Presidente Parisi nonostante la non perfetta condizione fisica e le assenze per infortunio di alcuni elementi sta stringendo i denti ed anche in questa domenica è riuscita a strappare la vittoria contro la Fenice Poggiomarino. Un pubblico rumoroso che sosteneva la squadra di Poggiomarino che si è battuta con grande tenacia per conquistare i tre punti, ma ancora una volta mister Umberto De Gennaro ha tenuto compatta la squadra che ha saputo reggere anche nei momenti di difficoltà conquistando una importantissima vittoria. Ai microfoni di Streetnews l’opposto dell’Isi Service Gabriele Panico: “ Anche oggi una dura prova in trasferta!!!Un ciclo di partite contro le squadre che occupano la parte alta della classifica e noi non siamo al massimo della condizione, però davvero grandi complimenti a questa squadra che sta mostrando una Unione che va anche fuori dal campo!!!” Domenica prossima a San Paolo arriva la seconda in classifica VB Flyer, un match tutto da seguire.

Tabellino: La Fenice – Isi Service SanPaolo 1-3 (23 – 25;17-25;25-20;19-25)

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Lezioni di legalità a Casola di Napoli

Martedi 11  Febbrario  alle ore 10:00 presso la palestra del Plesso Scuola Media dell’Istituto Comprensivo “Raffaele Iozzino” in Via Roma 38/Bis in Casola di Napoli,  si svolgerà la prima tappa del  tour della legalità per l’ attore e regista Angelo Iannelli che incontrerà   gli alunni insieme ai genitori nelle vesti del   Pulcinella della legalità.  L’attività principale vedrà la proiezione di un cortometraggio e la spiegazione di un libro  inerente al  tema trattato. Finalizzato alla sensibilizzazione dei ragazzi verso la delicata tematica trattata  delle diverse forme di bullismo che illecitamente vengono esercitate verso i propri simili. Evento  voluto fortemente dal vicesindaco Maria Di lorenzo con delega alla trasparenza e alla legalità. Alla manifestazione saranno presenti il Sindaco di Casola di Napoli Domenico Peccerillo, il Dirigente Scolastico Carmela Iaccarino il Vicesindaco Città Metropolitana Francesco Iovino.

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Acqua&Sapone Unigross, una settimana di fuoco

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Una settimana di fuoco per l’Acqua&Sapone Unigross. Due partitissime in pochi giorni per la squadra di Bellarte, che domani inizia in casa contro la Came Dosson dei due ex Bertoni e Schiochet e domenica prossima va al PalaNinoPizza di Pesaro a rigiocare l’ennesimo confronto con l’Italservice Pesaro.

 

I prossimi 80’ di serie A potrebbero essere decisivi per gli equilibri della classifica nelle posizioni di vertice. Nella testa di Murilo e compagni, però, c’è solo la sfida di domani sera al Palarigopiano (ore 20, ingresso gratuito, arbitrano Galante di Ancona, Marangi di Brindisi, crono Gerardi di Pescara) contro i veneti, quarti in classifica e reduci da quattro vittorie nelle prime cinque giornate di andata. Rocha non avrà lo squalificato Igor, ma punta sulla sua coppia gol Japa – Grippi, 17 gol ciascuno, contro il “Toro” Gui, salito a quota 19.

 

Bellarte senza Calderolli, squalificato dopo il rosso di giovedì scorso, ma con il centrale Dudu nuovamente a disposizione e dentro la lista dei quattordici: una buona notizia per la seconda miglior difesa del campionato.

 

Per quanto riguarda la trasferta di domenica prossima a Pesaro, la società nerazzurra sta organizzando un pullman per i tifosi. Per tutte le informazioni su prezzi, orari e prenotazioni è possibile scrivere via whatsapp al numero della società: 324 887 3145.

Alessandro Testa

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La Sutor torna alla vittoria aggiudicandosi il derby contro Porto Sant'Elpidio

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Montegranaro – La Premiata batte il Porto Sant’Elpidio aggiudicandosi così un derby che mancava da tanto nel panorama cestistico regionale ma trovando anche la prima gioia del 2020. In perfetto stile Sutor non sono mancati i patemi d’animo, soprattutto nel finale dove i ragazzi di coach Sabatino sono stati capaci di recuperare uno svantaggio importante, arrivando fino al -5 a 35’’ dalla fine, dimostrando di crederci fino all’ultimo secondo.

 

Quello contro il Porto Sant’Elpidio, oltre ad essere uno dei derby più sentiti di tutto il girone C di serie B, era anche una sfida che tornava a giocarsi alla Bombonera dopo oltre un quarto di secolo. L’attesa era tanta da parte dei tifosi e la coreografia ad organizzata inizio match ne è stata una fulgida dimostrazione, ma bastava dare uno sguardo alla classifica generale per rendersi conto di quanto fosse alta la posta in palio per le due squadre, al di là di ogni rivalità.

 

Il quintetto titolare gialloblù ha visto scendere in campo il solito Caverni in cabina di regia con ai lati un duo tutto nuovo formato dall’ultimo arrivato Rovatti e Villa mentre sotto le plance hanno agito Polonara e Panzieri. La gara si apre con i canestri di Rovatti e Villa che portano dopo appena un minuto i gialloblù avanti 4-0 con Porto Sant’Elpidio che però riesce inizialmente a tenere il passo fino al minuto 3’ 30’’ Giammò riesce ad infilare la tripla del sorpasso che avviene sul 6-7. La Premiata non si scompone e con Panzieri torna avanti sul 10-7 costringendo coach Sabatino a chiamare il primo time out della sfida. Il minuto di sospensione però gioca decisamente di più ai veregrensi che iniziano ad accendere il match con Villa con che con 2 assist e 2 punti fa schizzare la Sutor avanti con i biancoazzurri che ora iniziano a faticare nel tenere il passo. Panzieri mette la tripla del +10, Lusvarghi prova a metterci una pezza, ma Villa, Lupetti e Polonara mettendo in fila tre bombe che scavano un solco con gli avversari fino al 32-17 di fine primo quarto. Il secondo periodo si apre con una tripla del veregrense Lupetti ma nonostante il buon inizio i gialloblù cominciano ad avere i primi problemi in fase realizzativa. Sul fronte opposto i biancoazzurri tentano di rosicchiare qualche punto arrivando fino al -10 che costringe Ciarpella al time out. Il coach sutorino mette dentro Rovatti che riesce a dare ossigeno alla manovra gialloblù andando a riprendere confidenza con il canestro, tornando così ad allungare la forbice del vantaggio. Poro Sant’Elpidio ammortizza parzialmente l’urto e con la tripla di Borsato prima dell’intervallo lungo manda le squadre sul risultato 43-32. La seconda parte di gara si apre con il canestro di Malagoli che prova a dare una scossa alla formazione ospite ma i gialloblù reggono bene limitando dapprima le folate offensive di Costa e compagni e poi andando con i canestri di Villa e la tripla di Rovatti a costruire un vantaggio di 16 a metà quarto. Coach Sabatino mischia un po’ le carte in tavola e Giammò suona la carica che viene sentita da Bastone e Borsato che riescono a ridurre lo svantaggio fino al -10 al termine del terzo periodo. Gli ultimi dieci minuti di gioco iniziano con il canestro di Ragusa e la bomba di Bastone ma la Premiata riesce inizialmente a mantenere le distanze su un confortante + 13. Il minuto di sospensione operato dai biancazzurri questa volta giova a Borsato e compagni che iniziano a correre e ad usare il fisico arrivando fino al -7 mettendo in serio pericolo la Premiata che pecca con qualche errore in difesa. Coach Ciarpella negli ultimi minuti prova a correre ai ripari ma l’uno su due dalla lunetta di Lusvarghi riduce la forbice dello svantaggio fino al -5 e Costa a meno di un minuto dalla fine fallisce la tripla che avrebbe potuto portare i suoi proprio ad un passo dalla clamorosa rimonta. Questo episodio fa tirare un sospiro di sollievo agli uomini di coach Ciarpella e accende il pubblico della Bombonera che accompagna con la sua samba i gialloblù fino al suono della sirena che decreta il successo sutorino nel derby per 71 a 66.

 

Torna a vincere quindi la Sutor che sale a quota 14 punti nella graduatoria del girone C di serie B aggiudicandosi così la prima di quelle che sono a tutti gli effetti 10 finali da qui alla fine. Testa ora alla prossima sfida che si giocherà tra sette giorni sul parquet della corazzata Esa Italia Chieti.

 

 

Al termine della sfida in sala stampa per la Sutor Basket Montegranaro è intervenuto Andrea Rovatti:

 

“È stata una grandissima emozione per me giocare davanti ad un pubblico del genere – dichiara Rovatti – abbiamo lottato tantissimo su ogni pallone nonostante loro sotto canestro fossero alti e per questo noi in fase offensiva abbiamo attaccato i loro lunghi riuscendo ad arrivare dove volevamo. Questa è una vittoria che ci aiuta tanto dal punto di vista del morale ma da martedì dobbiamo ritornare a lavorare ancora più duramente perché i successi si costruiscono in allenamento. Noi siamo una squadra che se la può giocare contro tutti perché abbiamo corsa e talento ma abbiamo bisogno di difendere bene perché visto che siamo più veloci di conseguenza siamo meno fisici dei nostri avversari e siamo obbligati a lottare su ogni pallone

a cura di Rosalba Lisbo Parrella

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Che battaglia al PalaCercola! L'Emra Foods Ottaviano batte 3-2 la Golem Palmi!

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Grande battaglia al Palacercola dove ad avere la meglio è l’Emra Foods Ottaviano che batte 3-2 una coriacea Golem Palmi. Gis avanti 2-0 rimontata ma poi vincente al tie break.
Ottaviano subito forte di mano con Enrico Libraro e Sette che portano Ottaviano sul 7-5, Scialò non perdona dalla seconda linea per 8-5. Nella parte centrale troppi errori di battuta da parte di Ottaviano che riportano la situazione sul 15 pari. L’ace di Parisi significa sorpasso Palmi 15-16. Sette risponde con un’ace per il 17-16. Ottaviano rimane avanti 21-20 con Laganà che tiene a galla Palmi. Sette in diagonale sigla il 24-21 e set point GIs. Alla prima palla Giacobelli chiude Remo per 1-0 Ottaviano

Nel secondo set Laganà continua a macinare punti su punti ma Ottaviano rimane avanti 8-7. Palmi si porta avanti 10-11 costringendo Coach Mosca al Time Out. L’ace di Vinti aumenta il vantaggio due lunghezze per gli ospiti. Una grande palla di Libraro in diagonale riporta la situazione in parità. Sette dalla linea dei nove metri è imprendibile e Ottaviano risale 16-15. Nel finale L’ace di Bonina impatta sul 21 pari. La battuta di Guancia fa malissimo al Palmi e Ottaviano vola sul 23-22. Sette è glaciale in diagonale per il 24-23 e set point Gis. Dalla linea dei 9 metri parte una bomba terribile di Sette che fulmina Calitri per il 25-23 e 2-0 Ottaviano.
Nel terzo set grande Ottaviano che difende tutto e mette a terra i contrattacchi per il 6-3 Gis e time out Polimeni per Palmi. Laganà è imprendibile e Palmi recupera salendo sul 10-13. Laganà continua ad essere infallibile e Palmi vola sul 12-16. Gli ospiti non mollano e si portano sul 15-20. Nel finale Laganà trova ancor l’ace del 16-22. Laganà in diagonale sigla il 18-24 e set point vincente
Nel quarto set non cambia la musica con Palmi avanti 6-8 con il muro di Castrogiovanni. Il vantaggio di Palmi aumenta con Laganà 8-11. Nella parte centrale Palmi rimane avanti sempre di 3 punti 10-13. In una bolgia Ottaviano prova a risalire sul 15-16 costringendo Palmi al time out. Palmi però non molla e si riporta 16-20. Nel finale la Pipe di Vinti vale il 18-23. Laganà usa le mani del muro per il 20-24. Al secondo tentativo Vinti in pallonetto porta le due squadre al tie break.
Nel tie break parte forte Ottaviano 4-1. Sette in diagonale vale il 7-4. Enrico Libraro sale in cattedra per 8-5 e cambio campo. Sul 12-8 la strada verso la vittoria è vicina per Ottaviano. Sull’attacco di Giacobelli la Gis è sul 14-9 e match point siglato ancora da Giacobelli per il 15-10 Ottaviano.

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Kioene combattiva, Trento soffre per vincere

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Vittoria sudata per l’Itas Trento che – in 2 ore e 21 minuti di gara – riscatta la sconfitta subita all’andata con la Kioene Padova. Una sfida che ha visto perfetta parità nelle percentuali di attacco (53%) e difesa (48%), a dimostrazione del grande equilibrio visto in campo. Un super Hernandez (31 punti e 58% in attacco) non è bastato alla Kioene per chiudere un match che ha visto brillare Grebennikov in difesa, ricevendo il titolo di MVP del match.
LA CRONACA. Avvio intenso di gara, con Trento a chiedere il primo time out discrezionale del match sul 7-5 con Ishikawa insidioso al servizio. Gli ospiti devono rincorrere e sulla lunghissima azione del 21-18 chiusa dallo schiacciatore giapponese, l’Itas chiede nuovamente pausa. Michieletto entra in campo ma Padova è galvanizzata e trova il set ball col 24-19 di Randazzo che poi mura Vettori per il 25-20. Trento reagisce bene nel secondo parziale con Lisinac a trovare due ace costringendo coach Baldovin a chiedere pausa sul 2-6. Padova prova a recuperare, ma l’Itas gestisce bene il vantaggio con Russell grazie a una maggiore efficienza in attacco (10-15). A chiudere è il mani out di Kovacevic che pareggia i conti (20-25). Il terzo set inizia con Trento avanti grazie al solito Russell e a un Kovacevic in netta crescita (7-12). Lo schiacciatore serbo è ispirato e l’Itas controlla. Nonostante l’ace del neo entrato Casaro (17-21), i trentini non si fanno prendere dal panico e chiudono agilmente 18-25 con il primo tempo di Lisinac. In apertura di quarto parziale Padova prova a reagire con Hernandez (7-5) ma qualche errore di troppo in attacco rimanda avanti gli ospiti (13-14). E’ un testa a testa con Trento a chiedere pausa dopo l’ace di Ishikawa che vale il 23-22. E’ un testa a testa entusiasmante e l’ace del 30-28 di Ishikawa manda la sfida al tie break.
Il quinto e ultimo parziale è assai equilibrato e al cambio campo si va con l’ace del 7-8 firmato da Cebulj. Trento pecca in fase di ricostruzione e coach Lorenzetti si rifugia in time out sull’11-9. Al servizio Giannelli recupera il gap trovando l’ace del 12-13. Si va ai vantaggi e a mettere il sigillo al match è il muro di Giannelli per il 18-20.
REPLICA TV DEL MATCH CON TRENTO. La sfida di questa sera sarà trasmessa lunedì 10 febbraio alle ore 21.00 su Tv7 News (canale 87 del digitale terrestre). Repliche per tutta la settimana anche su Tv7 Sport (canale 212). Per vedere la programmazione televisiva completa, visitare la sezione “TV e streaming” del sito www.pallavolopadova.com.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI. Domenica 16 febbraio la Kioene Padova sarà impegnata per la sfida in trasferta con la Top Volley Cisterna alle ore 18.00, mentre alle 19.30 di venerdì 21 febbraio i bianconeri recupereranno la sfida con Vibo Valentia non disputata lo scorso 16 gennaio. Il prossimo appuntamento alla Kioene Arena è fissato invece per le ore 18.00 di domenica 1 marzo, quando sarà ospite la Gas Sales Piacenza. Le prevendite per questa sfida apriranno la prossima settimana nella sezione Biglietteria-Biglietti del sito www.pallavolopadova.comKioene combattiva, Trento soffre per vincere

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La dignità e il coraggio delle atlete della Volalto applaudite dal tifo del Conegliano

Sarebbe stato impossibile. E così è stato. Hanno vinto le ragazze del Conegliano ma quello che è accaduto alla Volalto 2.0 Caserta ha dello straordinario. Tutti conoscono le difficoltà della società del presidente Nicola Turco, ma il pubblico e il tifo di Conegliano hanno dimostrato di essere di categoria superiore, di meritare tutte le Champions per i prossimi 10 anni. Vista la difficoltà di una squadra imbottita di giocatrici di Serie C i tifosi di casa a un certo punto hanno smesso di tifare per le proprie ragazze ed hanno iniziato ad incoraggiare le atlete di Caserta in difficoltà. Un episodio del genere resta nella storia della pallavolo femminile. Per la cronaca la partita è stata vinta dalle campionesse dell’Imoco ma questa serata ha dimostrato perché questo sport e questo mondo cresce. Anche e soprattutto grazie al Conegliano, grazie alle società di A1 e grazie a una Lega attenta a tutto! Lo sport e il pubblico oggi hanno vinto fuori dal campo. Chapeau!

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A Brescia è la Germani a "ruggire": Trieste beffata nel finale

Brescia – Trasferta amarissima, per l’Allianz Pallacanestro Trieste, in quel di Brescia: sconfitta beffarda per Fernandez e soci, che dopo essere stati anche a +15 vengono rimontati nell’ultimo periodo da un maestoso Abass, autore del canestro del vantaggio conclusivo a due secondi dalla sirena. 

Il match non inizia sotto le migliori prospettive per Trieste, visto che Hrvoje Peric rimane in hotel, colto da attacco influenzale durante la sera: al suo posto, in panchina, torna Derek Cooke. Brescia, invece, non può contare su Travis Trice: c’è Angelo Warner al suo posto, per integrare la rosa. Coach Dalmasson, come starting five, sceglie Fernandez, Justice, Jones, Da Ros e Mitchell; risponde Esposito con Vitali, Abass, Moss, Horton e Cain. 


Il primo periodo regala poche emozioni e canestri: Mitchell difende bene contro Cain e chiude ottimamente a rimbalzo, ma commette due falli in tre minuti e mezzo. In attacco, Kodi Justice è ispirato e segna il 6 – 9: risponde Abass, ma una fiammata di Jones, con uno step back e la schiacciata dell’11 – 14, costringe Esposito al time out. Lansdowne, dopo la sospensione, piazza una bomba e un appoggio dopo recupero, ma Hickman indovina un canestro in avvicinamento che dà il +1 all’Allianz al 10’. 


Nella seconda frazione, il rientrante Cooke recupera un pallone e vola a schiacciare, ma Laquintana piazza subito una bomba: lo imita Lansdowne per il primo vantaggio bresciano (22 – 19), ma coach Dalmasson chiama immediatamente time out. E’ il momento di Jones (4/4 da due, 1/1 dalla distanza, 3/3 in lunetta, 5 recuperi, 3 rimbalzi) e Cavaliero: sia in post basso che dal perimetro, Trieste colpisce per il 24 – 30, mentre Brescia continua a perdere palloni piuttosto banali. Solamente la presenza di Cain permette alla Germani di non affondare: il pivottone americano indovina un paio di iniziative, poi c’è tempo per ammirare un sontuoso assist di Cavaliero per la schiacciata di Cervi. Hickman colpisce dalla lunga (30 – 37), ma Abass e Laquintana realizzano e riportano Brescia sul meno tre al 20’. 


Il terzo periodo è quello migliore, per Trieste: la Germani getta al vento troppi possessi e il trio Mitchell – Jones – Da Ros dà la doppia cifra di vantaggio all’Allianz dopo 2’30’’ (34 – 44). C’è spazio per tutti, Justice segna dalla media e dalla lunga, costringendo nuovamente Esposito alla sospensione: serve a poco, perchè tra una penetrazione ed una bomba di Fernandez, arriva il massimo vantaggio per l’Allianz sul 43 – 58. Abass e Sacchetti tengono in vita l’attacco della Germani, ma comunque al 30’ il punteggio recita +14 per i biancorossi. 


Nell’ultimo quarto, i padroni di casa aumentano la fisicità a livello di difesa: Trieste sembra poter ancora controllare il punteggio nei primi tre giri di lancette (52 – 67 sulla correzione volante di Washington), ma Horton e Cain rimettono Brescia in linea di galleggiamento. Il vantaggio del team di Dalmasson scende sotto la doppia cifra, ma c’è ancora tempo per ammirare uno spettacolare canestro di Fernandez in faccia a Cain: 60 – 70, ma la partita non è assolutamente chiusa qui. Abass (4/5 da due, 3/7 nelle triple, 3/4 in lunetta) si prende la scena e segna tre bombe di fila, di cui l’ultima forzatissima contro Jones: 69 – 72 a 1’40’’ poi gli arbitri fischiano un tecnico a Dalmasson per essere entrato sul parquet. Abass segna dalla lunetta e poi Cain pareggia a quota 72: Hickman si prende l’uno contro uno e va a depositare il +2 Allianz, rimangono 44’’ al termine dell’incontro, ma Moss sbaglia dalla media. Cain (7/12 da due, 4/6 ai liberi, 3 rimbalzi, 7 falli subiti e 30 di valutazione), però, recupera il rimbalzo offensivo e subisce fallo: il 2/2 del pivot bresciano fissa il pareggio a quota 74, ma c’è ancora un’azione da gestire. La palla è per Hickman, che però si incarta e la perde: Moss recupera e lancia Abass, che schiaccia il vantaggio Germani a due secondi. Time out Allianz, ma l’ultimo disperato tentativo di Fernandez colpisce solamente il ferro: vince Brescia, per i biancorossi è un rientro dal gusto beffardo. 

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Trasferta amara a Modena: Milano esce sconfitta 3-0.

MODENA – Non riesce il colpo sperato all’Allianz Powervolley: la squadra di coach Piazza fallisce il suo appuntamento con la vittoria e non riesce a regalarsi la propria notte da oscar. Al PalaPanini di Modena il risultato è netto: 3-0 in favore dei padroni di casa che si impongono con i parziali 27-25, 25-14, 25-19 in poco meno di 90 minuti.  

Coach Piazza dà fiducia allo stesso sestetto sceso in campo contro Trento con Alletti e Kozamernik centrali. Milano parte bene nel primo parziale, conducendo con 3 punti di vantaggio fino al 13-17. Il recupero di Modena, spinto dal PalaPanini, ha cambiato le carte in tavola, portando i padroni di casa a chiudere il parziale i vantaggi per 27-25. Un colpo quasi da ko per Milano, irriconoscibile nel secondo set in cui Modena ha dilagato su ogni fondamentale: dal muro alla difesa, dall’attacco al servizio, con il set che si è chiuso 25-14 per gli emiliani. Neanche l’inizio incoraggiante del terzo set ha sortito gli effetti sperati per l’Allianz Powervolley, venuta a mancare nei suoi uomini chiavi, con i gialloblu che, forzando a servizio e continuare a trovare un’ottima correlazione muro-difesa, hanno avuto la strada spianata al successo pieno per 3-0. Milano è durata solo un set: il primo, rivelatosi poi chiave nell’economia del match. Il vantaggio di 3 punti, non gestito nella maniera ottimale, ha favorito il ritorno di Modena, caricando non solo i giocatori in campo ma anche il caldo pubblico sugli spalti. E la differenza, lì, è stata evidente e, purtroppo per Milano, fatale.

A provare a dare una spiegazione al match sono le parole di Nemanja Petric: «Difficile commentare una partita così: abbiamo approcciato bene nel primo set, poi dopo siamo calati. È purtroppo qualcosa che sta accadendo spesso nelle ultime partite e dobbiamo capire perché. Stiamo lavorando durante gli allenamenti per questo, ma oggi dobbiamo anche dire che Modena ha giocato bene. Quando battono così forte e difendono così tanto, è difficile per tutti giocare contro di loro. Ora abbiamo altre sfide da giocare: non dobbiamo sottovalutare i prossimi avversari, anche se sulla carta abbiamo concluso i big match. Ogni squadra vorrà fare bene contro di noi».

 

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“Si può dare di più”: l’Allianz Powervolley pronta all’esame di modenese

MILANO – Levante, Francesca Michielin e Maria Antonietta hanno riportato sul palco di Sanremo 2020 il brano “Si può dare di più“, canzone vincitrice del Festival della canzone italiana nel 1987, scritta da Giancarlo Bigazzi, Umberto Tozzi e Raf ed interpretata sul palco del teatro Ariston da Gianni Morandi, Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri. “Si può dare di più” è anche la frase che oggi, con più forza, ripete a se stessa tutta Powervolley Milanoche, domani sera in trasferta, sarà impegnata alle ore 18.00 nell’ultimo big match di questo campionato contro Modena al PalaPanini.

Si può dare di più perché è dentro di noi. Si può osare di più senza essere eroi. […] Ma di certo si può dare di più”. Lo avrà ripetuto coach Piazza ai suoi giocatori, e lo avranno ripetuto gli atleti a loro stessi guardandosi allo specchio e nell’intimità dello spogliatoio. Dopo due stop consecutivi in campionato contro Perugia e Trento (tre se si considera la sconfitta contro i trentini in Coppa Italia), per Milano è arrivato il momento della reazione d’orgoglio, almeno sul piano dei risultati. Con il quarto posto lontano ora 6 punti (Trento è a quota 39, Powervolley insegue a 33), serve invertire la rotta degli ultimi match, ma l’avversario che il settimo turno del girone di Superlega mette sulla strada meneghina è di quelli più temibili: la Modena dell’ex Andrea Giani. La squadra emiliana, infatti, oltre a poter contare sull’apporto di uno dei palazzetti più caldi d’Italia come il PalaPanini, vive un momento di forma smagliante ed è sulle ali dell’entusiasmo dopo aver battuto, proprio tra le mura casalinghe, la corazzata di Civitanova. Sulla bilancia il confronto pende dunque dalla parte gialloblu, ma l’Allianz Powervolley avrà l’arduo compito di dimostrare di essere più forte non solo dei pronostici, ma anche delle voci di mercato che in questo periodo ruotano attorno alla società ed ai giocatori. Con la gara di domenica al PalaPanini si chiuderà così per Milano un tour de force che ha visto Sbertoli e compagni sfidare dal 16 gennaio al 09 febbraio Civitanova, Perugia, due volte Trento ed ora Modena. Se, eccezion fatta per i quarti di Coppa Italia, la squadra da una parte ha dimostrato di poter lottare alla pari con le grandi (vincendo al tie break a Civitanova), dall’altra le è mancata quella “furbizia” necessaria per uscire da confronti equilibrati contro gli umbri e i trentini con punti importanti per la classifica. Una spensieratezza da ritrovare non tanto negli schemi tattici, quanto nella forza mentale da dimostrare in campo.

Ne è convinto Marco Izzo: «Non abbiamo avuto molto tempo per lavorare sulla gara con Modena dopo la sconfitta di Trento. Ognuno di noi deve cercare di mettere il proprio focus sui particolari e sui dettagli che fino ad oggi stanno facendo la differenza, in negativo, nelle ultime sconfitte. Spesso questi particolari non sono tanto di natura tecnica, cose cioè che sanno fare gli avversari e non sappiamo fare noi, quanto elementi di volontà: una copertura in più o un’attenzione in più, che dimostrano anche quanto un giocatore è all’interno della partita. Abbiamo ricaricato le pile per questa gara: arriveremo a Modena con la testa proiettata al match, cercando e sperando di poter fare meglio delle ultime gare». Espugnare il palazzetto di Modena è sfida ardua, ma Milano è pronta a lanciare il suo grido di battaglia: “Si può dare di più!”.

STATISTICHE

Il match Leo Shoes Modena – Allianz Powervolley Milano sarà il confronto numero 17 tra le due società. 2 vottire per Milano, 14 successi per Modena.

EX

Elia Bossi a Milano nel 2018-2019; Nemanja Petric a Modena dal 2014 al 2017; Matteo Piano a Modena dal 2014 al 2017.

DIRETTA TV

Il match Leo Shoes Modena – Allianz Powervolley Milano sarà visibile in diretta streaming su Eleven Sports a partire dalle ore 18.00.

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