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Coronavirus, morti 23 infermieri: due i suicidi 

[CORONAVIRUS NEWS – Adnkronos]

Sono stati 23 i decessi registrati fra gli infermieri positivi a Covid-19. Nel numero, fa sapere all’Adnkronos Salute la Fnopi (Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche) sono inclusi anche due suicidi: si tratta di un’infermiera di Iesolo di 49 anni e di una di Monza di 34 anni che, positive, temevano di aver involontariamente diffuso il contagio. 

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Coronavirus, Anthony Fauci minacciato di morte: “E’ la vita che ho scelto” 

[CORONAVIRUS NEWS – Adnkronos]

“E’ il mio lavoro, questa è la vita che ho scelto di fare e la sto facendo”. Così Anthony Fauci, diventato il volto della risposta della scienza Usa al coronavirus, ha risposto a chi gli chiedeva delle minacce di morte ricevute che, secondo quanto rivelato oggi dai media Usa, hanno spinto le autorità a metterlo sotto scorta.  

“Ovviamente sono sotto una grande pressione, sarebbe stupido non ammetterlo, ma c’è un lavoro da fare e noi lo stiamo facendo. Ho affrontato altre crisi come queste”, ha aggiunto l’eminente virologo di origine italiana, alla guida del National Institute of Allergy and Infectious Diseases dal 1984, riferendosi all’epidemia di Aids negli anni ottanta. 

 

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Coronavirus, farmacisti romani: “Siamo ancora senza mascherine” 

[CORONAVIRUS NEWS – Adnkronos]

“Noi farmacisti a Roma siamo ancora senza mascherine, dalla Protezione civile e dalla presidenza del Consiglio non ci è arrivato nulla. Lavoriamo con gli stessi sistemi di protezione di venti giorni fa”. Lo denuncia Andrea Cicconetti, segretario Federfarma Roma e consigliere Federfarma Lazio. 

“Le mascherine continuano a scarseggiare, le forniture sono minime. Lo Stato dovrebbe garantire la sicurezza di chi lavora assicurando un servizio essenziale”, dice all’Adnkronos Salute Cicconetti, che sottolinea: “Siamo vittime di una politica di risparmi e tagli al servizio sanitario nazionale, di cui stiamo pagando adesso le conseguenze”.  

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Coronavirus, quasi 3mila morti in Gb: 569 nelle ultime 24 ore 

[CORONAVIRUS NEWS – Adnkronos]

Sono 569 i morti causati dal coronavirus registrati in Gran Bretagna in 24 ore per un totale di 2.921 decessi. Lo ha riferito il sito del ‘Guardian’ precisando che i dati del Dipartimento della Salute sono aggiornati alle 17 ora locale di ieri pomeriggio. Secondo il Dipartimento, i positivi sono saliti a 33.718 su un totale di 163.194 persone sottoposte a tampone. Questi ultimi dati sono aggiornati alle 9 di questa mattina. 

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Ecco le prime foto del coronavirus lombardo 

[CORONAVIRUS NEWS – Adnkronos]

Arrivano da Milano le prime foto del coronavirus ‘lombardo’. Sono state catturate al microscopio elettronico le prime immagini del virus Sars-CoV-2 isolato nel Laboratorio di Malattie infettive dell’università Statale-ospedale Sacco, coordinato da Massimo Galli e Gianguglielmo Zehender, in collaborazione con l’Anatomia patologica diretta da Manuela Nebuloni del Dipartimento di Scienze biomediche e cliniche Luigi Sacco.  

Hanno ottenuto gli isolamenti – ricordano da UniMi – i ricercatori Alessia Lai, Annalisa Bergna, Arianna Gabrieli (tre giovani scienziate precarie) e Maciej Tarkowski (ricercatore polacco in forze a Milano), mentre hanno effettuato le osservazioni al microscopio elettronico e prodotto le immagini Antonella Tosoni e Beatrice Marchini. 

 

 

In una fotografia, spiegano dall’ateneo, “si osservano chiaramente, ad un ingrandimento di 30000X, le particelle virali di Sars-CoV-2, adese alle membrane sulla superficie e all’interno di cellule Vero E6 utilizzate per l’isolamento”. Una seconda foto è invece “la combinazione di 2 immagini a diverso ingrandimento (50000X e 140000X) che mostra le particelle virali con la tipica ultrastruttura caratterizzata dalla corona di glicoproteine superficiali”. 

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Coronavirus, Iss: contagiati oltre 10mila operatori sanitari  

[CORONAVIRUS NEWS – Adnkronos]

Sono ormai 10.007 gli operatori sanitari contagiati da Covid-19. E’ quanto emerge dall’ultima infografica pubblicata dall’Istituto superiore di sanità. In un aggiornamento più esteso si segnala che si tratta di persone con un’età media di 49 anni, inferiore dunque rispetto a quella della popolazione generale infettata, e la maggioranza è formata da donne (34% di sesso maschile). “È evidente l’elevato potenziale di trasmissione in ambito assistenziale di questo patogeno”, sottolinea l’Iss. 

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Coronavirus, 432 morti in Svizzera 

[CORONAVIRUS NEWS – Adnkronos]

I casi confermati di coronavirus in Svizzera e nel Liechtenstein continuano ad aumentare. Secondo i dati pubblicati oggi dall’Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp) sono ora 18.267, ovvero 1.128 in più rispetto a 24 ore prima. Almeno 432 persone sono morte. Rispetto a ieri si contano 54 vittime in più. Delle 432 persone decedute, 276 erano uomini (64%) e 156 donne (36%). La fascia di età va da 32 a 101 anni, per un’età media di 82.5 anni. 

La Svizzera ha ormai una delle incidenze maggiori (213 casi per 100.000 abitanti) in Europa, sottolinea l’Ufsp le cui informazioni si basano sui dati forniti da laboratori e medici fino alle 8.00 della mattina. È per questo che i dati dell’Ufsp possono divergere da quelli comunicati dai canoni, indica la nota. 

L’incidenza della malattia (casi per 100.000 abitanti) è particolarmente elevata in Ticino (638,5), Ginevra (491,3), Vaud (478,8) e Basilea Città (413,8). In Ticino – in base ai dati forniti stamane dalle autorità cantonali – i decessi sono 141, nove in più di ieri. I nuovi casi di contagio registrati sono 76, per un totale di 2271 casi positivi cumulativi a partire dal 25 febbraio 2020. Nel Cantone dei Grigioni, che fa riferimento ai dati forniti dalla Confederazione e non utilizza o non pubblica dati regionali, i casi confermati sono 569 (+48 in 24 ore) e le persone decedute 23 (+2). 

Il canton Uri ha reso noto oggi il primo decesso sul suo territorio. Si tratta di una donna di 75 anni deceduta all’ospedale cantonale che non aveva malattie preesistenti di rilievo. La paziente ha chiesto di non essere mantenuta in vita artificialmente. 

Dal primo caso confermato da test di laboratorio il 24 febbraio 2020, il numero di casi continua ad aumentare. Il numero dei test per Covid -19 eseguiti finora nella Confederazione ammonta complessivamente a 139.330, di cui il 15% risultati positivi, precisa l’Ufsp. La fascia di età dei casi finora confermati da test di laboratorio va da 0 a 102 anni, per un’età media di 53 anni (il 50% dei casi si riferisce a persone più giovani, l’altra metà ha un’età superiore). Nel 48% dei casi si tratta di uomini, nel 52% di donne. Gli adulti sono stati notevolmente più colpiti dei bambini. Negli adulti a partire dai 60 anni, gli uomini sono stati più colpiti delle donne, mentre negli adulti sotto i 60 anni le donne più degli uomini. 

Per 1909 casi l’UFsp dispone di informazioni sull’ospedalizzazione. La fascia di età delle persone ospedalizzate va da 0 a 101 anni, per un’età media di 70 anni. Nel 61% dei casi si tratta di uomini, nel 39% di donne. 

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Coronavirus, permessi 104 e congedi: la circolare 

[CORONAVIRUS NEWS – Adnkronos]

La circolare del ministro per la Pa Fabiana Dadone, emessa oggi, chiarisce alcuni aspetti sulla legge 104 e le 12 giornate in più fruibili a marzo e aprile, in relazione alla situazione nel pubblico impiego in questo periodo di emergenza scattata per il Covid-19. La circolare precisa che l’incremento dei permessi segue le regole ordinarie. Quindi, “se un dipendente assiste più di una persona disabile, ha diritto di sommare tanti incrementi quante sono le persone assistite. Non si ritiene, invece, possibile convertire in permessi per legge 104 le assenze già effettuate nel mese di marzo 2020” si spiega. Rispetto, invece, alla possibilità di fruire a ore questi stessi permessi aggiuntivi, la Funzione pubblica, pur ritenendola astrattamente compatibile con il quadro regolativo, la giudica in controtendenza rispetto all’obiettivo prioritario di limitare gli spostamenti delle persone fisiche. Dunque, sarebbe auspicabile che le amministrazioni incentivassero, quanto più possibile, l’utilizzo a giornate dell’istituto, anche in modo continuativo.  

Infine, sui congedi parentali straordinari la circolare evidenzia la portata applicativa temporalmente limitata dell’istituto e chiarisce che per i dipendenti pubblici le modalità di fruizione dei permessi aggiuntivi sono a cura del datore di lavoro. La domanda non va quindi presentata all’Inps, ma alla propria amministrazione. Si ritiene inoltre che il lavoro agile di un genitore legittimi la fruizione del congedo Covid-19 da parte dell’altro genitore, in considerazione della circostanza che lo smart working non è un diverso tipo di contratto di lavoro, ma solo un modo differente di svolgere l’attività professionale. La circolare della Funzione pubblica contiene anche indicazioni sulla sospensione dei concorsi pubblici e sulle altre misure a beneficio dei lavoratori con particolari condizioni di salute o in stato di disabilità grave. 

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Coronavirus, l’indagine: “Almeno 5 milioni di italiani infettati” 

[CORONAVIRUS NEWS – Adnkronos]

Potrebbero essere “almeno 5 milioni”, di cui “di cui 1 milione nella sola Lombardia”, gli italiani infettati dal coronavirus Sars-CoV-2. E’ quanto emerge dai risultati di un’indagine Doxa coordinata dal gruppo dell’epidemiologo Carlo La Vecchia dell’università Statale di Milano, condotta sul territorio nazionale fra il 27 e il 30 marzo su sintomi correlati a Covid-19. 

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Il “Carrello Sospeso”

La Caritas Interparrocchiale di Montegranaro, in collaborazione con i gruppi “Sutor Fans Club” e “Veregrensi”, promuove e aderisce all’iniziativa “Carrello sospeso”: un carrello di solidarietà per un aiuto di prima necessità alle nostre famiglie.
Sulla scia del concetto di “caffè sospeso” sviluppato nel Sud Italia e delle tante iniziative simili che si stanno moltiplicando nel territorio nazionale, anche a Montegranaro sarà possibile destinare una parte della propria spesa settimanale a coloro che sono maggiormente in difficoltà.
Per partecipare sarà necessario inserire nel “carrello sospeso” – che fisicamente sarà posto e ben segnalato all’ingresso dei supermercati aderenti – uno o più beni a lunga conservazione fra quelli inseriti nella lista. Quotidianamente poi, i volontari della Caritas ed i tifosi (a ridosso dell’orario di chiusura, per minimizzare i contatti con la clientela) passeranno a ritirare le donazioni che verranno gestite interamente dallo sportello della Caritas cittadino e saranno da subito a disposizione presso la loro sede.
Precisiamo inoltre che per garantire un minimo di privacy/anonimato e per assicurare che effettivamente tali aiuti arrivino ai più bisognosi, NON sarà possibile prendere direttamente dal “carrello sospeso” i beni di cui si hanno bisogno, ma occorrerà rivolgersi allo sportello Caritas di Montegranaro (info: 339 6348631).

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