Aumentano le bollette di luce e gas: previsti rincari che massacreranno gli italiani
Aumentano ancora i prezzi del gas e dell’energia elettrica. I rincari segnalano i numeri più alti degli ultimi 13 anni. Lo ha chiarito bene il presidente di Nomasma Energia, Davide Tabarelli, presentando dati allarmanti. Gli aumenti previsti da Gennaio sono del 50% per le bollette del gas e del 17% per l’energia. Considerando i costi attuali di gas e elettricità, e in assenza di un intervento volto a stanziare un fondo anti-rincari, l’associazione dei consumatori “Consumerismo”, ha calcolato che nel 2022 la spesa per la bolletta della luce salirebbe a 918 euro a nucleo (+135 euro annui) e quella per il gas addirittura a 2.450 euro (+1.092 euro annui), con un incremento totale di 1.227 euro annui a famiglia. Queste stime, denuncia l’associazione, massacrerebbero le famiglie italiano che non possono rinunciare a queste spese primarie. Ma il quadro è ancora più allarmante. Il rincaro del gas e dell’elettricità provoca un effetto domino che coinvolge tutto il mercato dei consumi. Secondo “Consumerismo” frutta e verdura sono i generi alimentari che stanno subendo i rincari più alti. Tra questi, ad esempio, il prezzo delle patate è salito del 35%, mentre l’aumento del prezzo dei cereali hanno provocato un rincaro del pane del 10% e del 30% per la pasta. Le cause di questo aumento generalizzato dei prezzi vanno rintracciate nella crisi energetica provocata, da un lato dalla pandemia, e, dall’altro, in alcune strategie della Russia che ha deciso di ridurre le forniture di gas allo scopo di fare pressioni per ottenere l’attivazione del Nord Stream 2, il nuovo grande gasdotto che passa sotto il mar Baltico e raggiunge la Germania senza passare per altri paesi dell’Europa dell’est. Ma ci sono anche altre fattori da considerare: la Cina ha aumentato la domanda di gas per uscire dal carbone; le compagnie energetiche investono di più sulle rinnovabili e meno sulle fossili, ma la domanda di gas non cala anche perché l’eolico e l’idroelettrico in alcuni paesi hanno ridotto la produzione per motivi di meteo. Il governo è già intervenuto con tre miliardi nel 2021 e altri due sono previsti per il 2022, ma questi provvedimenti potrebbero non bastare per salvare le famiglie italiane dal rincaro.
a cura di Marianastasia Letizia