“Alla Prova del Tempo”: Il Festival tra Storia e Complotti al Museo Archeologico di Napoli

Mercoledì 9 ottobre alle ore 11:30, presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, si terrà la presentazione ufficiale della seconda edizione del festival “Alla prova del Tempo. Storia con complotti. Veri/Falsi/Finti”, un evento che si preannuncia come uno dei momenti culturali più significativi della stagione. La manifestazione, che avrà luogo dal 25 al 27 ottobre presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, esplorerà la storia attraverso la lente dei complotti, distinguendo tra vero, falso e finto, in un percorso tra passato e attualità.

Il festival, ideato e organizzato dall’Associazione APS A Voce Alta, è promosso e finanziato dal Comune di Napoli, con il prezioso sostegno del Museo Archeologico Nazionale, simbolo della grande ricchezza culturale della città.

Alla presentazione ufficiale parteciperà il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, affiancato da importanti figure del panorama culturale nazionale. Tra i relatori previsti: Massimo Osanna, Direttore generale dei Musei del Ministero della Cultura (MiC), Andrea Mazzucchi, consigliere delegato del Sindaco per le biblioteche e la programmazione culturale integrata, oltre a Gennaro Carillo e Lea Nocera, membri del Comitato scientifico del festival. Saranno presenti anche Arturo De Vivo, Direttore della Scuola Superiore Meridionale, e Patrizia Cotugno, Vice Presidente dell’Associazione A Voce Alta.

Un festival di riflessione critica

Il festival offrirà un’occasione unica per riflettere sulle dinamiche dei complotti e del complottismo, fenomeni che attraversano trasversalmente le epoche e le culture. Attraverso conferenze, dibattiti e incontri con esperti del settore, il pubblico potrà approfondire i meccanismi storici, sociali e culturali che hanno alimentato teorie e narrazioni complottistiche.

Con il patrocinio di istituzioni locali e nazionali, “Alla prova del Tempo” punta a diventare un appuntamento di rilievo nel calendario culturale della città, offrendo al pubblico l’opportunità di riscoprire la storia con un approccio critico e innovativo.